martedì 16 dicembre 2014
Carminati alle olimpiadi
Se tutto va bene, alle Olimpiadi del 2024 a Roma, Carminati, Buzzi e tutta la compagnia cooperante saranno di nuovo nel giro giusto e potranno spartirsi appalti e subappalti comunali. Potrebbe sembrare una provocazione ma abbiamo già avuto un atecedente che ha stupito tutti:
"Il gup di Milano ha accolto oggi le richieste di patteggiamento avanzate da 6 imputati, e già concordate con i pm, nell'ambito dell'inchiesta sulla 'Cupola degli appalti'. Tra queste, la pena a 3 anni e 4 mesi per l'ex Dc Gianstefano Frigerio, e a 3 anni, oltre a un risarcimento di 10 mila euro, per l'ex Pci Primo Greganti.
...
I sei sono accusati di associazione per delinquere, corruzione e turbativa d'asta, in relazione in particolare ad alcuni appalti legati all'esposizione universale come quello di architettura dei servizi."
(www.ansa.it)
E no. Non è una vecchia notizia di "mani pulite". Il giudice non è ne Di Pietro e ne Davigo. Si tratta di una notizia molto meno antica, riguarda l'Expo 2015 di Milano. Dal 1992 sono passati 23 anni, ma i protagonisti delle mazzette milanesi sono gli stessi. Nel 2024 saranno passati solo 10 anni dall'avvio delle indagini Mafia Capitale. Ma si sa, le cose corrono sempre più in fretta. Pertanto non mi stupirei di ritrovare fra 10 anni Carminati&C. in qualche scandalo delle future olimpiadi.
Scandalo che di sicuro ci sarà. Ormai è matematico, quando ci sono grandi eventi con grande dispendio di denaro pubblico, qualche banconota rimane sempre attaccata ai polpastrelli di chi dovrebbe sorvegliare e spendere nel modo migliore i soldi pubblici.
Probabilmente Renzi, con l'ansia che ha di associare la sua faccia con qualsiasi evento positivo, è stato un po' affrettato e non ha considerato bene il risultato finale del suo annuncio riguardo la candidatura alle olimpiadi 2024 di Roma. Non credo che questo annuncio gli abbia giovato, soprattutto in un periodo in cui la gente è sconvolta e schiafata per come è stata gestita l'amministrazione romana. Il messaggio che è passato non è quello positivo dello sport e della festa internazionale, ma quello di un premier che non ha perso tempo per trovare un nuovo pretesto per foraggiare i corrotti.
Anche se il premier ha cercato di correre ai ripari annunciando pene più severe per i corrotti. Ma appunto l'ha annunciate e non ha preso nessun provvedimento se non redigere un disegno di legge, che se il Parlamento vorrà (ma non vuole...) trasformerà in legge chissà quando.
Aveva avuto più buon senso Monti, il quale ci si massacrati di tasse, ma almeno aveva esteso il rigore anche agli appetiti delle camarille delle mazzette. E mi pare non vedesse di buon occhio nemmeno Expo 2015.
Invece c'è chi non ne ha mai abbastanza: Fassino, sindaco di Torino, quando ha sentito che Renzi intendeva affiancare a Roma nell'organizzazione dei giochi anche Milano e Napoli si è ingelosito, è ha subito fatto sapere che Torino non è da meno. Ma come? Non sono bastati a Torino i debiti ancora in corso delle olimpiandi invernali 2006? La città di Torino deve essere massacrata da nuovi debiti, la si vuol far fallire ad ogni costo pur di spartirsi con le altre appalti e mazzette? Non c'è mai limite al peggio ed al malgoverno...
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