"L'Italia aveva preso impegni di consolidamento di bilancio nell'estate 2011 per facilitare l'intervento Bce nel mercato secondario per acquistare titoli di Stato: quando il governo Berlusconi decise di non rispettare più gli impegni assunti il costo del finanziamento per lo Stato è aumentato soffocando la crescita dell'Italia, poi con la formazione del governo monti la situazione si è stabilizzata. Questo è un chiaro esempio di fattore fiducia" che ha prodotto dei risultati positivi in termini di premio sul rischio."
(www.repubblica.it)
"Sopportare Berlusconi richiede ormai il massimo grado delle le virtù teologali e cardinali. Anzi capacità sovrumane. E tuttavia ogni tanto c’è qualcuno che riesce nel miracolo supremo di renderlo persino simpatico, a mostrare che dopo tutto c’è anche di molto di peggio: l’apertura del Mar Rosso è uno scherzo al confronto. Tra quei qualcuno a cui questo prodigio riesce sempre e che probabilmente renderebbe un piacevole compagno di strada Satanasso, è il Signor Olli Rehn, nientemeno che il Commissario europeo agli Affari Economici e Monetari.
Ieri questo sconosciuto finlandese si è permesso di entrare pesantemente dentro la campagna elettorale italiana, sostenendo che ”Berlusconi ha soffocato la crescita dell’Italia” perché “tra agosto e novembre 2011 il governo Berlusconi ha deciso di non rispettare più gli impegni presi in estate con l’Europa e in questo modo ha soffocato la crescita economica italiana”. Ora dopo un anno di rispetto montiano di quegli impegni sappiamo come siamo messi e vediamo in quale disastro sono i Paesi che sono stati sottoposti alla medesima cura. Lo stesso Fmi ha ormai ufficialmente riconosciuto il catastrofico errore commesso e al di là di queste aspersioni di cenere , la realtà della recessione parla da sé.
Ma prima che lo capisca Olli Rehn ce ne vuole: tra tutti clamorosi casi di incompetenza cui siamo stati abituati noi italiani, questo riesce a battere persino il tunnel dei neutrini. Si perché il responsabile dell’economia continentale è un laureato in giornalismo e relazioni internazionali al Macalaster College, semisconosciuta università privata del Minnesota per arti liberali, molto evangelica, molto costosa, molto adatta alle ragazze da marito e alla formazione di un classe dirigente di terzo piano per guerra fredda, vicina alla banche e sostanzialmente lanciata dal fondatore del Readers Digest. Insomma un quadro a dir poco deludente per chi dovrebbe essere il maitre a penser dell’intera economia Ue. E infatti Olli si limita a prendere ordini dalla Bundesbank e ad esserne l’utile idiota.
Così tra idioti utili e inutili nazionali, dobbiamo sopportare persino quello finlandese."
Il "tenero Olli" ha i neuroni soffocati da una foschia mortifera simile a quella che sta uccidendo Atene...
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