lunedì 14 gennaio 2013

Votate Monti (Samuele)


Se non lo avessi già fatto per altri, correrei a firmare per la lista Monti, ma non Mario, bensì Samuele. Di sicuro non lo appoggio per il programma:

"Samuele Monti ha presentato anche il seguente programma, scritto a mano in stampatello: "1) permanenza assoluta nell'area euro; 2) politica per gli under 40; 3) riforma del lavoro per ridurre il costo della manodopera; 4) riforme della scuola, della giustizia ed elettorale"."
(www.agi.it)

Manca solo "la pace nel mondo", per il resto sembra un programma copiato da una concorrente a Miss Italia... Inutile digitare www.montipremier.eu perché rimanda a un provider che segnala che l'indirizzo è in vendita.

Ma vorrei far partecipare un tale partito solo per gustarmi un faccia a faccia in Tv, Monti vs Monti. Una cosa mai vista, che manderebbe in completa confusione anche le testate giornalistiche straniere. Mi immagino già la sera del 25 febbraio lo spoglio in diretta Tv, con gli exit pool che escono: "Monti dato al 5% - Lista civica? - no "per l'Europa" - ma come? forse c'è un errore..."

In realtà pare che si tratti proprio di lista civetta, anche se ben confezionata: il simbolo è diverso da quello di "Lista civica Monti" e Samuele Monti che si candida a presidente, esiste veramente. Non so come farà il Viminale ad escluderla senza rischiare un ricorso.
C'è però il discrimine delle 30.000 firme di cittadini, che S. Monti asserisce di possedere, ma non vorrei che fosse una storia che si ripete.

Infatti in rete si vocifera che dietro questa lista, ci sia un piemontese (come S. Monti), che è noto alle cronache per la realizzazione di liste di questo tipo:

"E’ Renzo Rabellino - il re delle liste civetta in Piemonte - l’ispiratore dell’ennesimo trucchetto elettorale con cui viene candidata una formazione denominata “Monti presidente per l'Europa” di Samuele Monti? A quando riportano i rumors di Palazzo Cisterna parrebbe proprio di sì.
...
Non sarebbe la prima volta che il consigliere provinciale di Torino della Lega Padana Piemont - emulazione della Lega Nord - tentò il grande salto in Parlamento. Già nel 2008 ci provò con un raggruppamento di liste che andava dai Grilli Parlanti alla No Euro, ma con scarsi risultati. Con Samuele Monti, cittadino di Venaria, ma consigliere comunale di Frabosa Soprana, centro di 830 anime nel Cuneese, Rabellino ... sarebbe pronto a rastrellare i consensi dei più distratti e sprovveduti elettori del Professore."
(www.lospiffero.com)

Già alle elezioni piemontesi Rabellino aveva dato sfogo alla sua fantasia elettorale:

"...c’è un fuoriclasse della furbizia italica che a ogni appuntamento elettorale dà ampio sfoggio delle proprie capacità inventive nel presentarsi alle elezioni.

Parliamo di Renzo Rabellino, il mago delle liste civetta. Segretario della lista No Euro, candidato premier nel 2008 alla guida del partito Grilli Parlanti, candidato governatore del Piemonte alle prossime regionali. Nel 1990 fu eletto al Consiglio Regionale piemontese con la Lega Nord dal quale fu espulso 3 anni dopo. Da quel momento ha incominciato a sfornare liste elettorali, una dopo l’altra. Liste civetta il più delle volte.

Ci riprova alla grande anche questa volta. ... Per esempio presenta una lista Cota che però nulla ha a vedere con il candidato leghista per il Centrodestra Roberto Cota: è legata all’emerita sconosciuta Nadia Cota che sostiene appunto Rabellino. Insomma una lista palesemente intenzionata a giovarsi degli errori degli elettori confusi dal nome sul simbolo"
(www.polisblog.it)

E come è andata a finire con le liste civetta inventate da Rabellino in Piemonte?

"Il Tribunale di Torino ha condannato a due anni e dieci mesi di reclusione per falso Renzo Rabellino, attuale consigliere provinciale di Torino della Lega Padana Piemonte, ritenuto responsabile di irregolarità nella presentazione di sei liste alle elezioni regionali del 2010 in Piemonte.

Rabellino si era presentato come candidato Presidente della Regione Piemonte, sostenuto da nove liste
...
Tre le firme in una delle liste a sostegno di Rabellino c’era anche quella dell’attrice Luciana Littizzetto che, chiamata a testimoniare nel corso del processo, ha negato di aver firmato. "

(www.lastampa.it)

Non è che le firme per la lista di S. Monti sono state raccolte allo stesso modo?

Qui un'intervista al candidato a premier Monti:
(video.repubblica.it)

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