sabato 19 gennaio 2013

Possibili errori nei sondaggi



Grillo avverte il suo Movimento di non affidarsi ai sondaggi, perché non sono affidabili. In effetti se si raffrontano risultati delle elezioni siciliane (29 ottobre 2012) con i sondaggi pubblicati solo il giorno prima le discrepanze sono notevoli.
Anche sull'astensione record siciliana (52,6 %) i sondaggi fecero un errore del 15% circa (44-48% prevista).

28 ottobre 2012:

Secondo la media delle ultime rilevazioni sul voto siciliano, Musumeci – sostenuto da Popolo delle Libertà, Cantiere Popolare, Alleanza di Centro e della lista civica Nello Musumeci presidente – è accreditato del 33% dei voti. Poco più indietro l’ex sindaco di Gela Rosario Crocetta (29,1%), appoggiato da Partito Democratico, Unione di Centro, Unione Democratica per i Consumatori e dalla lista civica Movimento Politico Crocetta presidente.

Più staccato Gianfranco Miccichè (17,7%), altro candidato di centrodestra sostenuto da Movimento per le Autonomie, Grande Sud, Futuro e Libertà e Partito Pensiero Azione. Ancora più indietro Giovanna Marano, data al 7,2% dagli ultimi sondaggi, candidato presidente di Sinistra e Libertà, Federazione della sinistra, Verdi e Italia dei Valori.

La possibile sorpresa potrebbe essere Giancarlo Cancelleri, candidato del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Le ultime rilevazioni davano Cancelleri all’8,4%, ma il candidato del partito grillino trarrà senza dubbio ulteriore giovamento dalla campagna elettorale estremamente aggressiva condotta dall’ex comico ligure in Sicilia.

A fare la differenza potrebbe essere l’altissimo tasso si astensionismo, che oscilla tra il 44 e il 48%.”

Questi furono poi i risultati elettorali effettivi:


Cancelleri



Movimento 5 stelle 14,80% 14,80%






Crocetta



Pd 13,30%

Udc 10,80%

Crocetta presidente 6,20% 30,30%






P. Comunista Lavoratori 0,10% 0,10%






Rivoluzione siciliana 1,10% 1,10%






Forconi 1,40% 1,40%






Marano



Idv 3,40%

Sel-Verdi 3,00% 6,40%






Miccichè



Grande Sud 6,00%

P. siciliani 9,50%

Fli 4,20%

Ppa 0,05% 19,75%






Musumeci



Pdl 12,10%

Cantiere popolare 5,80%

Lista Musumeci 5,60%

Adc 0,20% 23,70%






Sturzo presidente 0,10% 0,10%

Rispetto ai sondaggi, ci fu su alcune liste un errore piuttosto ampio. E Grillo ha ragione quando afferma che il M5s fu grandemente sottostimato compiendo un errore di rilevazione enorme. Ed anche il centro destra fu sopravvalutato.

Non penso sia stato un errore voluto, o un complotto ai danni del M5s. Probabilmente l'elettorato del Movimento è molto “liquido”, difficile da incasellare, o forse poco propenso a rispondere ai sondaggisti per diffidenza.




Risultato elezioni Sondaggi (medie) Errore di valutazione
Cancelleri





Movimento 5 stelle 14,80% 8,40% 76,19%








Crocetta





Pd





Udc





Crocetta presidente 30,30% 29,10% 4,12%








P. Comunista Lavoratori 0,10%











Rivoluzione siciliana 1,10%











Forconi 1,40%











Marano





Idv





Sel-Verdi 6,40% 7,20% -11,11%








Miccichè





Grande Sud





P. siciliani





Fli





Ppa 19,75% 17,70% 11,58%








Musumeci





Pdl





Cantiere popolare





Lista Musumeci





Adc 23,70% 33,00% -28,18%








Sturzo presidente 0,10%




Se si dovessero trasportare queste correzioni sui sondaggi nazionali attuali, in base agli errori di rilevazione dei sondaggi siciliani, ci sarebbero delle pessime sorprese per Berlusconi & C, un po' meno per gli altri attori politici.

Per esempio utilizzando il sondaggio Tecnè del 14 gennaio, si otterrebbero questi risultati:


Liste nazionali Liste siciliane equivalenti Sondaggio Tecnè Errore di valutazione Sondaggio nazionale corretto
Grillo Cancelleri





Movimento 5 stelle Movimento 5 stelle 14,20% 76,19% 23,51%










Bersani Crocetta





Pd – Sel – altri c.s. Pd – Udc - Crocetta 37,50% 4,12% 36,69%










Ingroia Marano





Rivoluzione Civile Idv – Sel - Verdi 4,10% -11,11% 3,43%










Monti Miccichè





Udc – Fli Lista Monti Grande Sud – P. sicilani – Fli - Ppa 14,80% 11,58% 15,52%










Berlusconi Musumeci





Pdl – Lega – altri c.d. Pdl – C. popolare – Lista Musumeci - Adc 26,30% -28,18% 17,75%










Totale:

96,90%

96,90%

In pratica il Movimento di Grillo diverrebbe il primo o secondo partito, e secondo rispetto alle coalizioni. Il centro sinistra di Bersani è quello su cui le rilevazioni compiono meno errori, quindi manterrebbe più o meno la percentuale dei sondaggi. La coalizione che rischia di più è Rivoluzione Civile.
Il centro sinistra potrebbe quindi vincere comodamente alla Camera e forse anche anche al Senato, vista la modesta incisività del centro destra.

In realtà questo genere di correlazione tra voto siciliano e nazionale è molto imperfetto. Non tiene in considerazione la diversa composizione delle coalizioni. Per esempio l'Udc in Sicilia era nel centro sinistra e ora è al centro con Monti. Grande Sud era nel centro ed ora è con il centro destra di Berlusconi. Sel in Sicilia era alleato dell'Idv, ora è con Bersani e non con Ingroia. La Lega Nord poi non era presente.

Inoltre ci sono altri fattori importanti come il ritorno e l'iper attività di Berlusconi in Tv che altera il risultato del centro destra rispetto a quanto è avvenuto in Sicilia.
Per cui se si suppone che il centro destra riesca a mantenere le promesse dei sondaggi, l'eventuale balzo del M5s del 75%, come è avvenuto in Sicilia, si mangerebbe percentuali su Rivoluzione Civile e centro.


Liste nazionali Liste siciliane equivalenti Sondaggio Tecnè Errore di valutazione Sondaggio nazionale corretto
Grillo Cancelleri





Movimento 5 stelle Movimento 5 stelle 14,20% 76,19% 21,94%










Bersani Crocetta





Pd – Sel – altri c.s. Pd – Udc - Crocetta 37,50% 4,12% 34,22%










Ingroia Marano





Rivoluzione Civile Idv – Sel - Verdi 4,10% -11,11% 3,20%










Monti Miccichè





Udc – Fli Lista Monti Grande Sud – P. sicilani – Fli - Ppa 14,80% 11,58% 14,48%










Berlusconi Musumeci





Pdl – Lega – altri c.d. Pdl – C. popolare – Lista Musumeci - Adc 26,30% 0,00% 23,06%










Totale:

96,90%

96,90%

Rimarrebbero in pratica quattro coalizioni/ partiti di cui il centro sinistra oltre il 30% la maggiore, mentre le altre tre tutte intorno al 20%.
Questa potrebbe essere la sorpresa causata dall'elevato numero di elettori indecisi ed incerti (per Tecnè il 40%) presenti nei sondaggi.

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