Il mio post “Spread: ottimismo vs pessimismo” (Link) dava una visione, se non rosea, almeno tendente a intravvedere possibili schiarite in questo cielo tenebroso di fine 2011. Non è così ottimista il blogger Cobraf, che riporta uno dietro l’altro, due post con visioni di un futuro immediato piuttosto duro.
Credo sia bene tener presente tutte le opinioni, anche quelle che non vorremmo mai sentire, per cui sottolineo i passaggi più importanti e pesanti dei post in questione:
“Queste sono le notizie che possono creare panico. Oggi sul Wall Street Journal riportano che la società belga che fornisce i softare per gli IBAN e Swift dei trasferimenti ha ricevuto la richiesta di preparare il software per il ritorno alla dracma, lira e escudo. Ci sono altre notizie di preparativi iniziali ad esempio in Inghilterra. D'altra parte so da fonte certa che da settembre la Presidenza della Repubblica italiana ha mandato una nota riservata a tutti i canali televisivi perchè evitino di parlare o di invitare in trasmissione gente che parli di un ritorno alla lira”
Brrrr… brividi lungo la schiena…
Cobraf consiglia poi di spostare i propri soldi in:
“i) in valute diverse dall'euro e
se in euro in titoli obbligazionari o azionari tedeschi, olandesi o austriaci
ii) in conti all'estero, non necessariamente in Svizzera, anche in Austria, Inghilterra o USA, Klagenfurt è vicina e non c'è dogana e a Londra ho sentito dire che ci sono diverse banche e con Ryanair puoi anche andarci ogni tanto con poco...”
se in euro in titoli obbligazionari o azionari tedeschi, olandesi o austriaci
ii) in conti all'estero, non necessariamente in Svizzera, anche in Austria, Inghilterra o USA, Klagenfurt è vicina e non c'è dogana e a Londra ho sentito dire che ci sono diverse banche e con Ryanair puoi anche andarci ogni tanto con poco...”
Conversazione ad una cena con importanti commensali e fini pensatori ed economisti italiani fra cui Giannino:
“A livello economico si può scegliere tra un fallimento tipo Argentina o 15 anni di recessione pesantissima. Tra una uscita dall'euro con effetti pari ad una guerra persa o una lenta agonia. Rinunciare ad un 30/40% della propria ricchezza, del potere d'acquisto del proprio stipendio (ma poi come vivi?) per recuperare competitività.
A livello politico si paventano timori per limitazione libertà personali e diritti soggettivi...."
Noto quindi che anche gente non ingenua come Ostellino, o DeBenedetti (il fratello, non il bandito...) prevede come me un... rinunciare ad un -30/40% della propria ricchezza per gli italiani...”
A livello politico si paventano timori per limitazione libertà personali e diritti soggettivi...."
Noto quindi che anche gente non ingenua come Ostellino, o DeBenedetti (il fratello, non il bandito...) prevede come me un... rinunciare ad un -30/40% della propria ricchezza per gli italiani...”
Ri-Brrrrr….
Spero siano soltanto considerazioni di chi la spara più grossa, dovute a qualche buona bottiglia di vino…
La Stampa è un mass-media istituzionale e non si può sbilanciare. Ma se uno vuole fare un bagno nel più completo nero pessimismo si colleghi con P. Barnard:
Altri spunti di pessimismo, conditi ad autoconsolazione (guardare il bicchiere mezzo pieno… magari di vino) si trovano su La Stampa :
“2012, a svegliarci saranno i sogni”
“…il 2012 ti romperà le scatole. Non potrai più fare quello che hai sempre fatto. Se vorrai sopravvivere, sarai costretto a cambiare.” … “Accetta o rifiuta. Il mondo è cambiato. Se non sei un cinese o un indiano, probabilmente in peggio.”
“ORA SAPPIAMO COSA VOLEVA DIRE BINI SMAGHI. SALTIAMO, LUI È SALTATO”
“Ora sappiamo cosa voleva dire Bini Smaghi. Voleva dire “Saltiamo in aria, è confermato. Draghi si assuma le responsabilità. Voglio che si metta agli atti che io mi ero dissociato”. E salta come i topi dalla classica nave. Precisamente questo. Saltiamo in aria.”
“a Swift, che è l’agenzia belga che gestisce i codici elettronici per le transazioni finanziarie (si legga codice Swift, Iban ecc.) è stata contattata da due banche di “stazza globale” che le chiedevano di fornirgli i vecchi codici per i sistemi di gestione delle vecchie valute europee, cioè Drakme e Lire”
E sentite questa:
“Il governo britannico ha dato ordine alle sue forze di sicurezza di preparare l’evacuazione di emergenza dei cittadini inglesi da Spagna e Portogallo, nel caso di “una implosione delle banche” di questi due Paesi”
“i tassi sui titoli di Stato britannici a 10 anni hanno toccato ieri il minimo storico dal 1890. No, non ho sbagliato a scrivere, non è 1980, ma proprio 1890” perché per i mercati è preferibile stampare soldi come matti piuttosto che fare manovre recessive… come dargli torto: meglio lo sciroppo al lampone che le iniezioni se si chiede al paziente.
“le grandi banche francesi sono fallite, sono già fallite, perché chi sa le cose, sa che la loro esposizione al debito italiano e greco è enorme, impossibile da saldare per Italia e Grecia con la moneta Euro”… “Le maggiori banche italiane falliranno con le francesi, che si trascineranno le tedesche, le austriache e poi tutto il resto. Per salvare le banche, occorrerebbe un Quantitative Easing … nell’ordine di dieci volte i miseri 489 miliardi di Euro che Draghi gli ha messo a disposizione”
“il nocciolo del reattore nucleare sta fondendo, Draghi si è girato dall’altra parte, e nel farlo ha anche chiuso i circuiti di raffreddamento del nocciolo. Saltiamo in aria, si torna alla Lira ma senza un’economia da sani di mente come la Modern Money Theory, cioè sarà un macello sociale mai visto in 60 anni”
“Questo è ciò che ci aspetta al 99,9% … e invece se accade lo 0,1%? In quel caso faranno l’Euro a due velocità, cioè la kosovizzazione dell’Italia, stesso macello, nulla cambia”
amen
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