V1 tedesca precipitata in Inghilterra
Come nella prima e nella seconda guerra mondiale, la Germania sta dividendo l'Europa imponendo ciecamente solo la propria visione del mondo. Ignorando ed allontanando chi vi si oppone. Quello che è successo con l'elezione di Juncker è molto grave. Le istanze di un importante paese europeo come l'Inghilterra sono state ignorate da tutti i premier europei, tutti a traino della Merkel e dei suoi diktat.
Non si è nemmeno tentata una mediazione, per fare in modo che almeno sui media anche Cameron uscisse se non vincitore, almeno con qualcosa in mano. Come è avvenuto con Renzi, che pur non avendo portato a casa nulla, è stato rassicurato sulla "flessibilità" richiesta dall'Italia. E' come se la Germania consideri l'Inghilterra ormai persa.
Anzi, probabilmente la Germania è intenzionata ad effettuare un'invasione virtuale delle isole britanniche che non gli è mai riuscita nel passato.
"E meno male che Cameron era tutto questo fenomeno di politico.
In Europa è riuscito a fare contare l’Inghilterra meno di zero, anzi a dare adito a Francia e Germania di porre le basi per portare via al London Stock Exchange (facciamo il 10% del PIL inglese?) un bel po di triliardi di dollari di interscambio."
(www.rischiocalcolato.it)
Se Londra dovesse perdere importanza come piazza dei mercati internazionali, cosa resterebbe del Regno Unito? L'industria è ormai persa, politicamente sta cambiando pelle con l'Ukip sempre più forte, istituzionalmente è sul punto di esplodere con Scozia e Galles che vogliono l'indipendenza.
"Gli elettori di “sua maestà” che come noto sono si euroscettici, ma con il culo degli europei, hanno adesso ben chiaro che l’Europa della grande coalizione cioè quella della premiata coppia Junker-Sheuble è fatta su misura per togliere dai giuochi Londra. Che vedrà respinti i propri interessi (legittimi) nella spartizione di finanziamenti e privilegi europei.
D’altro canto se la coperta e corta, e a vincere le elezioni è un partito euro-scettico non è che poi puoi andare a fare il fenomeno a Bruxelles.
Il risultato netto è che il prossimo anno si vota, e Cameron a meno di fatti clamorosi si appresta ad una sconfitta epocale, e parrebbe (sempre a meno di fatti clamorosi) che il partito che sostituirà i conservatori inglesi sarà proprio l’Ukip di Nigel Farage.
A salvare Cameron paradossalmente potrebbe esserci la decisione di anticipare il promesso referendum per l’uscita dell’Inghilterra dall’Europa, ed a occhio a Bruxelles si stanno già comportando come se gli inglesi siano fuori."
(www.rischiocalcolato.it)
Ora che l'Europa ha messo all'angolo l'Inghilterra Cameron è sempre più costretto a diventare euroscettico, se non vuole ritrovarsi Farange al suo posto fra qualche mese. Ma nello stesso tempo perdere l'Europa per l'Inghilterra può essere economicamente letale.
I tedeschi intanto continuano imperterriti a costruire il loro impero incuranti del fatto che stanno come al solito attuando strategie del tutto sbagliate e controproducenti. Alla fine, come già successo nel ventesimo secolo, il loro predominio gli si ritorcerà contro. Continuando così non ci sarà popolo europeo che potrà continuare a considerare i tedeschi come amici. Aprono troppi fronti e non saranno in grado di gestirli.
Non possono scontrarsi contemporaneamente contro Usa (gestione della politica monetaria non condivisa), contro l'Inghilterra, contro la Russia nella gestione della partita ucraina. E poi non possono continuare a far affondare mezza Europa nell'austerità distruggendo i paesi mediterranei ed umiliando la Francia. Prima o poi perderanno il controllo della situazione. A quel punto forse si stupiranno che le cose non vanno meravigliosamente come prevedevano? Temo di si, cadranno dal pero come al solito e si sentiranno puniti e umiliati dal mondo...
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