mercoledì 12 dicembre 2012
La nausea
Mi scuso per l'abbinamento del video del brillante prof. Bagnai in conferenza, con il titolo del post. In realtà mi serve per definire il contrasto fra riflessioni intelligenti, pacate, probabilmente anche vere, sulla crisi che ci ha investito fatte da Bagnai, con l'improvvisa vampata di campagna elettorale sui media principali con eccessi come quello della Litizzetto (www.youtube.com).
Pertanto vi consiglio di godervi le riflessioni argute del professore, dimenticando per un'oretta che siamo di nuovo in campagna elettorale. Ho paura che fra le urla dei contendenti non sentiremo che grosse fesserie, pertanto piccole soddisfazioni intellettuali si troveranno solamente nei siti alternativi in rete.
Sarà la stagione che porta fastidi intestinali, ma l'ennesima discesa in campo, l'ennesima tirata antiberlusconiana, ed ora la novità del leccaculismo montiano al quadrato, mi irritano ancora di più dei batteri dissenterici. Mi provocano una nausea incredibile. I quotidiani e le tv sono un crescendo di insulti incrociati, senza dietro un singolo ragionamento costruttivo.
Ma poi mi chiedo a che pro tutto questo. Berlusconi è un uomo molto ricco, fategli spendere sti soldi. Perché Repubblica, il Corriere, il Fatto, La Stampa si ostinano a fargli campagna elettorale gratis? A forza di leggere continui attacchi al Cavaliere mi viene quasi voglia di andarlo a votare per compatimento verso un povero anziano preso a sberleffi...
Ho paura che i nostri intellettuali "de sinistra" con l'attico in centro e il portafoglio gonfio, ci ricaschino. Gli faranno un'altra bella campagna elettorale e il Pdl passerà direttamente dal 15% al 51%. Che poi magari è una precisa strategia studiata a tavolino per tenere lontani gli "straccioni" di sinistra, quelli che vorrebbero veramente politiche rivolte ai più deboli. Quelli che non vorrebbero dover sostenere la finanza internazionale sventolando "bandiera rossa la trionferà".
Anche la contrapposizione tutta mediatica tra Monti e Berlusconi, serve a costruire una candidatura che non ha vere basi elettorali. Monti senza voti, viene propagandato come se avesse alle spalle schiere popolari immense. Invece alle spalle ha schiere di banche internazionali. Si vedrà di nuovo lo spread salire, non so se per mandato di queste entità, o semplicemente perché l'Italia elettoralmente esposta, non gode di buona pubblicità. Mi chiedo se agli italiani questo giochino farà ancora paura, o ci sarà un'alzata di spalle generale. Probabilmente come ha scritto Grillo, lo spread non si mangia e benché sia un indicatore economico importante, per chi deve mettere assieme il pranzo con la cena vengono prima altri problemi.
La costruzione della candidatura Monti appare fasulla e inutile. Inoltre dovrebbe appoggiarsi sulle deboli gambe del centro, e di sicuro verrebbe osteggiata dal centro sinistra. Bersani non ha mica fatto il contropelo ai renziani per poi candidarsi a vice di un altro. Perderebbe la faccia e anche l'appoggio dei suoi elettori che si sentirebbero presi per il sedere.
Al di la dell'esito elettorale, benedico la presenza del Movimento 5 stelle. Mi consentirà di evitare di guardare ore di dibattiti tv con insulti incorporati, sapendo benissimo che si tratta solo di tempo sprecato. Potrò cambiare canale senza sentirmi in colpa, guardarmi un bel film rilassante, e prepararmi al voto senza spasmi di stomaco. Non dovrò ascoltare enormi fesserie tra difensori del "salvatore d'Italia" massacrata, e nuovi vecchi "risalvatori" che ne hanno combinate più di Bertoldo e ora si ripropongono con ricette che erano già vecchie per Cavour.
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