lunedì 18 marzo 2013
Attenzione: distrarsi con Papa e tragicommedia grillina è molto pericoloso
"La tedesca Commerzbank propone tassa sul patrimonio in Italia.
Mentre alcuni sostengono che Cipro era "uno dei più grandi fondi del riciclaggio per i criminali russi", e altri che Cipro è una comunità di espatriati e di depositi di risorse energetiche (per non dire i loro alti tassi di interesse sui depositi), sembra che l'Unione europea (FMI et al.) ha deciso che la strada per la stabilizzazione della crisi, così come abbiamo descritto qui più di un anno fa e aggiornato qui, può avvenire attraverso una imposta sul patrimonio.
Tuttavia, come riporta Handelsblatt, le gravi distorsioni della distribuzione della ricchezza sia tra i core e paesi periferici (evidente nell'abisso tra 'media' e 'mediana' del patrimonio netto - o ricchezza) fa alcune nazioni piu 'in grado' di 'dare', come in una nota del capo economista Commerzbank, la ricchezza mediana in Italia è di €164, 000 (al contrario della media dell'Austria di circa €76, 000 e media di circa €265,000), il che significa che, in teoria, l'Italia non ha una crisi del debito (con un patrimonio netto al 173% del PIL ) - molto più dei tedeschi al 124% - ha suggerito "quindi non avrebbe molto senso, in Italia una prelievo fiscale una tantum sulla proprietà".
"Un tasso d'imposta del 15% sulle attività finanziarie sarebbe probabilmente sufficiente a spingere il debito del governo italiano al di sotto del livello critico del 100% del prodotto interno lordo". Quindi il gioco è fatto, il 'new deal' in Europa, come abbiamo avvertito, è «sul patrimonio" e verificare la "capacità dei ciprioti" sembra essere la verifica su ciò che lo Stato potrà prendere prima di avere disordini sociali intollerabili."
(www.zerohedge.com)
Insomma, la piccola Cipro è solo un esperimento sociale. Se non ci sarà la rivoluzione cipriota dopo che avranno prelevato il 10% dai conti correnti, e tenuto chiuse le banche per diversi giorni, allora l'esperimento sarà riuscito. Si potrà replicare altrove.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento