martedì 19 marzo 2013

Il vantaggio di poter scegliere


Cipro potrebbe essere la prima nazione ad uscire dalla zona euro per entrare nella zona rublo. Del resto sarebbe stato troppo semplice il piano di zia Merkel di ingrassare le banche tedesche a scapito degli oligarchi russi. Forse i potenti mafiosi russi e le potenti industrie estrattive russe non sono come i mitici ma poco importanti armatori greci.

I ciprioti, al contrario dei greci hanno una seconda possibilità.

"Cipro: no del parlamento al prelievo forzoso, gli aiuti arriveranno da Mosca? (finanzaonline)
.....È in arrivo una montagna di rubli?
A questo punto potrebbe entrare in gioco la Russia che, alla luce dei forti interessi detenuti nell´isola (da tempo uno dei paradisi fiscali preferiti dagli oligarchi), negli ultimi giorni ha fortemente criticato le misure previste dal bailout.
Oggi il Ministro delle Finanze cipriota, Michael Sarris (che ha smentito le indiscrezioni relative le proprie dimissioni), era a Mosca per incontrare Vladimir Putin ed "esplorare altre possibilità di finanziamento destinate a ridurre il peso delle misure straordinarie".

Secondo alcuni Gazprombank, il braccio finanziario del colosso energetico, potrebbe partecipare alla ricapitalizzazione di Laiki (la seconda maggiore banca cipriota) mentre altri ipotizzano una tassazione sui depositi russi del 20-30% in cambio dell´accesso alle riserve di Gas dell´isola.Nel complesso però, anche alla luce degli scarsi risultati raggiunti in nove mesi di trattative, gli analisti guardano con scetticismo a un intervento del Cremlino e l´ipotesi più probabile è rappresentata da un braccio di ferro con le autorità europee che potrebbe anche spingere Nicosia fuori dalla moneta unica. ......"

(www.ilgrandebluff.info)

Quindi oltre alla possibile "protezione" (parola che s'addice a certi ambienti) degli oligarchi russi, i Ciprioti sono anche potenzialmente ricchi di giacimenti di gas. E da oggi non vogliono dividerli con zia Merkel.

L'impressione è che in Europa il grillismo si stia diffondendo anche senza Grillo. E per grillismo bisogna intendere il ribellarsi ai diktat della Germania/Trojka. Ha iniziato l'Italia con un voto che l'ha resa ingovernabile e che è un chiaro "no" all'austerità. Ora tocca al Parlamento cipriota dimostrarsi recalcitrante al trattamento austerico e repressivo del'Ue.

Che accadrà ora? Forse la Bce dovrà intervenire senza firma di nessun memorandum cipriota, forse Cipro si legherà maggiormente con la Russia, forse la Germania farà finta di dimenticare lo sgradevole incidente, forse del salvataggio di Cipro non se ne accorgerà nessuno, visto che la cifra in ballo è molto (relativamente) piccola.

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