venerdì 7 febbraio 2014

I mercati hanno bisogno di buone notizie anche se non ci sono


Ancora una volta Draghi non ha di fatto modificato di una virgola la situazione, ma i mercati sono impazziti di gioia sull'onda di presunte minacce di sfracelli e presunti salvataggi bancari. C'è un gran bisogno di buone novelle e basta ormai un sorriso compiacente di Draghi per rendere euforiche le borse.

Almeno negli Usa la speculazione ne aveva ben donde, vista la quantità di denaro facile immesso dalla Fed nel circuito finanziario. Ma qui in Europa non si capisce cosa ci sia da festeggiare. Forse è l'abitudine a convivere con clima pesante che porta a diventare euforici anche solo in base a suggestioni positive:

"Piazza Affari mette le ali nel finale di seduta. Il FTSE MIB chiude in accelerazione con un balzo del 2,28%. 
...
Dopo una buona partenza i listini hanno ben reagito alla decisione della Bce di lasciare i lasciare i tassi invariati mantenendo il costo del denaro al minimo storico dello 0,25%.Dopodiché hanno ballato letteralmente sulle parole di Draghi. Dapprima hanno dimezzato i guadagni quando il governatore della Bce ha dichiarato che la «ripresa è fragile e disomogenea» e la situazione è «complessa».
Poi hanno riaccelerato quando lo stesso ha ribadito che la banca monitora i mercati e resta pronta ad «azioni decisive» se necessario, lasciando intravedere novità per marzo. 
...
Piazza Affari poi ha sovraperformto rispetto agli altri listini anche perché trainata dall'andamento dei titoli bancari che beneficiano del sentiment positivo sulla creazione di "bad bank" dove far confluire i crediti in sofferenza."
(www.ilsole24ore.com)

Applausoni a Draghi, ieri. Ma a me pare che come al solito sia tutta fuffa. Tanto fumo e niente arrosto. Vedremo quanto durerà quest'euforia basata sul nulla.

"Draghi è uno dei più astuti banchieri Centrali mai visti...Draghi è il difensore MAXIMO dell'euro, delle banche e della finanza
DUNQUE conosce pure alla perfezione i meccanismi dei Mercati...
e non a caso usa sempre i toni giusti,
manda i "pizzini giusti" ai mercati (amplificando gli effetti grazie al suo linguaggio pseudo-mafioso...dove non devi capire una sola cosa e nemmeno due ...ma tutte e tre insieme....)
ed azzecca pure il timing giusto.
...
Ci sono 175mld in ballo...
e la prospettiva che la BCE voglia sempre più fare la FED....;-)
...
La sospensione della sterilizzazione della liquidità generata dal programma Smp di acquisto bond è uno degli strumenti cui la Bce sta guardando qualora fosse necessario una nuova azione espansiva,anche se al momento non si vedono all'interno della zona euro i segnali della temuta deflazione.Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi nella conferenza stampa seguita alla riunione odierna del direttivo della banca centrale, che in linea con le attese degli operatori ha lasciato invariati i tassi di interesse."

(www.ilgrandebluff.info)

S. Bassi ci fa capire il motivo dell'euforia delle borse. Pare che Marione abbia fatto balenare l'intenzione di acquistare a gratis titoli di Stato, cioè senza "sterilizzazione". Ma io continuo ad essere pessimista e non continuo a condividere la gioia immotivata dei mercati. Draghi fa sempre dei begli annunci, sa come intrattenere il suo uditorio (l'arte ciarliera italiana si conferma un nostro punto di forza). Riesce a dare l'illusione di chissà cosa, come se 175 miliardi per tutta Europa bastassero a rilanciare l'Economia continentale. Ma poi non conclude mai nulla, anzi afferma con sicumera che non vede deflazione ma solo bassa inflazione.

Quello che fa male alla politica monetaria ed economica dell'Europa è proprio questo continuo rimandare le cose e questo continuo negare l'evidenza o insistere con ricette sbagliate. Invece era necessario dare un segnale forte per risalire la china. Invece solo annunci. Sentire Draghi che afferma che farà tutto il possibile in caso di necessità è come ascoltare Mussolini quando affermava che avremmo vinto la guerra grazie alle armi segrete.

Draghi la finisca di fare annunci mirabolanti manco fosse un dittatorello di una repubblica delle banane. Agisca subito invece di rimandare e minacciare di fare. Le tiri fuori queste benedette corazzate finanziarie e monetarie, e cominci a sparare cannonate. Altrimenti quando accadrà una nuova irrimediabile caduta dei paesi emergenti, o dei titoli high tech o di chissà cos'altro, sarà troppo tardi. Saremo troppo stremati per reagire.

E' vero ieri le borse hanno festeggiato. Ma non significa nulla. Quante volte le borse sono salite su voci, su speranze, su rumors che poi si sono dimostrati infondati. Come quello della bad bank, che mi sembra tanto frutto del terrore di qualche nostro banchiere amico di politici (cioè tutti) che non sa più dove sbattere la testa, malgrado il regalo appena fatto dal Parlamento con il decreto Bankitalia. E' la manifestazione della speranza che ha il sistema bancario di salvarsi attraverso scorciatoie contabili. Poi l'idea potrebbe anche essere messa in pratica, ma tra il dire ed il fare...

In Italia siamo messi veramente male: Draghi non pensa che sia necessario darci una mano, i tedeschi insistono che l'austerità non cambia e che ci darebbero volentieri una mano con una bella "patrimoniale" sui nostri conti correnti. La nostra classe dirigente è tutta impegnata a trovare un modo per salvare i propri privilegi attraverso nuove leggi elettorali oligarchiche ed improbabili riforme istituzionali. Come il Senato fatto da 150 sindaci, con potere di eleggere il Presidente e gli organi del Csm. Così avremo non un Presidente della Repubblica ma un sindaco dei sindaci. Si va avanti come dei folli verso l'abisso, e nessuno dice niente. Squinzi si è però finalmente svegliato, con gravissimo ritardo, e minaccia di parlare con Napolitano se non otterrà soluzioni concrete da Letta. Ah be... Crede di risolverla così, andando a lamentarsi con il capo dei folli, che comincia anche a dare segni di forte stress?

Nessun commento:

Posta un commento