mercoledì 29 maggio 2013

La crisi aiuta Grillo


Fra i vari commenti letti in giro sulla sconfitta del Movimento 5 Stelle, quello che più condivido è riportato sul blog risorgimento-italiano.org dove R. Casiraghi scrive:

"Vorrei annotare che il Movimento 5 Stelle, ... prospera in una situazione di sofferenza dell’elettorato per cui il boom grillino si è avuto sotto il governo Monti che con le sue misure draconiane ha fatto crollare l’economia spargendo il panico a 360 gradi. "
(risorgimento-italiano.org)

Non credo sia una scusante per gli errori commessi da Grillo e Casaleggio, ma è comunque un motivo importante. Anzi il motivo, io penso, dell'arretramento del M5s. Perché a ben pensarci gli errori e le polemiche grillesche non risalgono soltanto al periodo successivo alle elezioni di febbraio. Ricordo che lo "Tsunami tour" è cominciato nel pieno delle polemiche per l'espulsione dal movimento di Salsi e Favia. Ed inoltre prima delle elezioni c'era stato un incontro a Parma con il sindaco grillino sul tema dell'inceneritore che era stato un mezzo flop (settembre 2012). Di cantonate il movimento ne aveva già prese diverse. Le polemiche sulla democrazia interna divampavano roventi sui giornali.

Il fatto è che le motivazioni che spingono gli italiani a votare un movimento di rottura, e ad abbandonare i partiti tradizionali, sono di natura economica: è la paura di finire sul lastrico. Il disimpegno elettorale degli astenuti, non è comunque da sottovalutare. E' un messaggio di tregua, non di fiducia nei vecchi partiti.
Oggi come afferma Casiraghi: "ci troviamo però in un’altra fase dovuta prevalentemente all’attesa delle elezioni tedesche di settembre, una fase in cui il governo e la stampa si sforzano di mandare segnali di cauto ottimismo, come se il peggio fosse già passato." (risorgimento-italiano.org).

In realtà il peggio non è passato. Ci troviamo invece in una fase di sospensione politica ed economica in cui i problemi vengono rimandati a dopo le elezioni tedesche. Persino il Pd farà il suo congresso dopo, ad ottobre, per non dare troppi scossoni politici alla pax europea.

"Che succederà dopo le elezioni tedesche? In pratica nulla. Quindi non si capisce perché i Pigs dovrebbero usare tutte le cautele fino a quella data (settembre), per non disturbare un manovratore folle che ci sta portando fuori strada. Anzi lo scossone in piena campagna elettorale tedesca, sarebbe la mossa adatta, la tempistica giusta per rimediare allo stato delle cose europee. Tutto questo modo felpato di muoversi delle cancellerie dei paesi del sud, sinceramente non lo comprendo. O meglio lo comprendo benissimo, dal punto di vista dell'establishment eurocrate di cui fanno parte anche i dirigenti e leaders del sud Europa."

Ora Letta e Alfano si trovano fra le mani una manciata di miliardi scaturiti dal rientro dalla procedura di deficit eccessivo. Con questi quattro baiocchi tenteranno di fare un po' di propaganda pro-vecchia-politica, eliminando per un anno l'Imu sulla prima casa (forse uno sconto anche sui capannoni), rimandando l'aumento Iva di un punto al 2014, eliminando i super tiket farmaceutici e qualche altra piccola manovra di cabotaggio per mantenere un minimo di consenso elettorale.

Ma attenzione. I due più grandi partiti stanno scommettendo su una situazione geopolitica e geofinaziaria tendenzialmente tranquilla. Cioè una situazione in cui seppur una ripresa economica non arriverà, lo spread continuerà a scendere e il mondo degli speculatori farà finta di dimenticare i problemi dei paesi periferici dell'euro. Ma se come in molti ormai temono, dovessero scoppiare le immense bolle finanziarie mondiali (come le "Scosse" in Giappone hanno fatto intravedere...) gonfiate negli ultimi cinque anni (vedi "Cinque anni di steroidi nelle borse"), l'Italia sarebbe uno dei primi paesi ad essere travolto dalle ondate di default.

A quel punto, altro che grillini. Quelli del M5s appariranno forse i più moderati. E diventerà per tutti mille volte più desiderabile Casaleggio che un 25% ad una neonata "alba dorata" neonazista.

Nessun commento:

Posta un commento