Alea iacta est ("il dado è tratto"). Grillo ha deciso che il referendum sull'euro non basta più. Prima ha ospitato A. Bagnai ("www.beppegrillo.it- l'euro contro natura") sul suo blog, cosa che avrei detto quasi impossibile, e poi a Trento ha tenuto un discorso infuocato sull'euro e sull'Europa.
Ricordo che Bagnai nel suo blog ha scritto diversi post contro gli "ortotteri" come lui chiama i grillini. In quanto li ha sempre accusati di non capire che il problema della crisi era lo sbilanciamento delle partite correnti, le aree economiche non omogenee e quindi la moneta unica e non il debito pubblico come affermava Grillo.
C'è stata evidentemente una convergenza sui temi di entrambi. Grillo e Casaleggio hanno compreso la validità delle tesi di Bagnai, e questi ha probabilmente accettato di moderare la sua contrarietà verso certi temi grilleschi.
Finalmente una formazione politica di rilevanza nazionale tocca temi sensibili in campagna elettorale. Non so se avrà lo stesso impatto della restituzione dell'Imu, ma è un tema, quello dell'euro e dell'europa, che molti sentono ormai ineludibile. Sicuramente dopo questa presa di posizione, verrà ancora più accusato di qualunquismo e populismo. Probabilmente sta alzando il tiro politico, visto che i sondaggi (così si mormora) vedo l'M5s in una impressionante impennata verso l'alto.
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