Nei post precedenti sull'Argentina ("L'Argentina è fottuta", "L'Argentina è fottuta (2)") si spiegavano i veri motivi per cui quella nazione era di nuovo sotto i riflettori economici. In particolare l'Fmi sta cercando qualsiasi pretesto per mettere in difficoltà questa nazione. Pensare all'Argentina significa per noi italiani tornare con la memoria agli omonimi bond che subirono forti perdite. Per cui immediatamente si pensa che l'Argentina si sia nuovamente macchiata di chissà quali colpe, di chissà quali altre "sole" mollate in giro per il mondo.
Va detto innanzi tutto, che nemmeno i bond pagati solo in parte negli anni '90 erano una fregatura. La fregatura la prese in pieno l'Argentina che si trovò improvvisamente insolvente. E perché si ritrovò in queste condizioni? Perché negli anni '90 ha seguito la stessa strada dell'Italia dopo il 2000. L'Italia è entrata nell'euro rendendo rigido il rapporto fra il suo apparato produttivo e la moneta (impossibilità di svalutazione competitiva); L'Argentina non cambiò moneta, ma legò il suo Pesos al valore del dollaro rendendo di fatto rigido il rapporto fra il suo apparato produttivo e la moneta.
Oggi l'Argentina ha capito molto bene la lezione e non vuole più sottostare alle regole internazionali dell'Fmi. Perché il Fondo redarguisce l'Argentina? Per i troppi debiti? No! esattamente per il contrario: l'Argentina non fa abbastanza debiti.
La lettera pubblicata su Twitter dalla Presidente C. Kirchner è commovente e nello stesso tempo fa sembrare i politici italiani dei brontosauri. E non alludo alle sparate elettorali del Caimano, ma al nuovo annuncio dell'abbraccio rigorista fra Bersani e Monti. Una alleanza di una tristezza inaudita, soprattutto se si pensa che la sinistra dovrebbe stare dalla parte dei più deboli e non delle banche...
"Dopo che il FMI ha deciso di censurare i dati forniti dall'Argentina con un provvedimento senza precedenti, la presidente Kirchner ha rilasciato su Twitter queste dichiarazioni:
“Chi poteva immaginare un mondo trascinato a terra dai mercati finanziari? Dove stava il FMI che non ha potuto accorgersi di nessuna crisi? Oggi la Spagna ha il 26% di disoccupati. In quali statistiche sono raffigurate queste tragedie? Quali sono i parametri o le “procedure” con cui il FMI analizza i paesi falliti che continuano ad indebitarsi, con popolazioni che hanno perso la speranza? Conoscete qualche sanzione del FMI, qualche decisione contro questi altri che si sono arricchiti e che hanno fatto fallire il mondo? No, la prima misura che prende il FMI è contro l’Argentina. L’Argentina alunna esemplare del Fondo Monetario Internazionale negli anni Novanta, che seguì tutte le ricette del FMI e che, quando esplose nel 2001, è stata lasciata sola. Da sola, senza accesso al mercato finanziario internazionale l’Argentina ha visto crescere in 10 anni il suo PIL del 90%, la crescita maggiore di tutta la sua storia. L’Argentina che ha costruito un mercato interno con l’inclusione sociale e le politiche anticicliche. Ha pagato tutti i suoi debiti al FMI, ha ristrutturato due volte, nel 2005 e nel 2010, il suo debito andato in default con il 93% di accordi con i suoi creditori senza chiedere più nulla in prestito al mercato finanziario internazionale, per farla finita con la logica dell’indebitamento eterno. E con il business perenne di banche, intermediari, commissioni, ecc, che avevano finito con il portarci al default del 2001. Questa sembra essere la vera causa della rabbia del FMI. L’Argentina è una parolaccia per il sistema finanziario globale di rapina e per i suoi derivati. L’Argentina ha ristrutturato il suo debito e ha pagato tutto, senza più chiedere nulla in prestito. 6.9% di disoccupati, il migliore salario nominale dell’America latina e il migliore potere d’acquisto misurato in Dollari statunitensi. Nel 2003 avevamo il 166% di debito su un Pil rachitico, il 90% del quale in valuta straniera. Oggi abbiamo il 14% di debito su un Pil robusto e solo il 10% è in valuta straniera. Perciò mai fu migliore il titolo del comunicato del ministero dell’Economia argentino di oggi: “Ancora una volta il FMI contro l’Argentina”. Noi continueremo a lavorare e a governare come sempre per i 40 milioni di argentini”.Cristina Kirchner, presidente dell'Argentina"
Certo la Kirchner è un politico e come tale difende il suo operato. Non sarà tutto perfetto ciò che ha fatto durante il suo mandato. C'è da scommetterci. Però dice verità sacrosante e scomodo per banche, finanza e personaggi che orbitano li attorno alla Rigor Monti.
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