In azzurro le regioni fondamentali che consentono a Berlusconi di conquistare il Senato
Ecco le macerie. Ecco il parlamento 1/3, 1/3, 1/3 praticamente ingovernabile. E tutto questo grazie alla insensibilità di un premier avulso dal suo popolo. Monti in un solo anno ha prodotto un disastro, ha ridato smalto a un Cavaliere stracotto, che si è potuto presentare alle elezioni con numeri migliori dei suoi. L'economia ai tempi di Monti è in crollo totale. Impensabilmente peggiore di quella ereditata da Tremonti e Berlusconi.
Ma soprattutto il governo Monti è stato il miglior incubatoio del fenomeno Grillo. Molti italiani che giustamente, non avrebbero sopportato di rivotare Berlusconi, si sono riversati sul M5s per difendersi dal duo Bersani-Monti. Perché di difesa vera e propria si è trattato, contro l'austerità e la promessa di nuova austerità.
Vincitori
Berlusconi. Qualcuno potrà anche smettere di leggere a questo punto, ma nessuno mi toglie dalla testa che sia il più grande politico italiano della storia repubblicana e forse anche di quella sabauda. Più longevo, politicamente, di lui forse non c'è stato nessun altro. Mussolini ha governato per vent'anni ininterrotti, ma va detto che vinse le elezioni una sola volta, poi abrogò la democrazia. Così è facile. Berlusconi è in scena da vent'anni, in un sistema democratico, e presentandosi come protagonista ben sei volte alle elezioni. Io non so veramente come facciano molti italiani a dargli ancora fiducia, ma è impressionante il successo che riscuote ogni volta. Anche questa volta ha dettato la campagna elettorale: quando ha promesso che avrebbe tolto e restituito l'Imu è stato sbeffeggiato. Poi sia Bersani che Monti (persino Grillo) gli sono andati dietro...
Non ha sbagliato niente, o quasi, nella campagna elettorale. Con Grillo è stato protagonista quasi sempre.
Grillo e M5s. L'Italia è in rivolta. Contro la sua classe dirigente, classe politica e anche contro l'Europa. Il M5s, formazione per la prima volta alle elezioni politiche nazionali, se non è il primo, di sicuro è il secondo partito. Una cosa mai vista in Italia. Non sarà Rivoluzione Civile, ma sicuramente è una rivoluzione morbida. Tutti i politici della vecchia guardia, sono terrorizzati dall'ingresso di più di un centinaio di semplici cittadini dentro il palazzo del potere: faranno mancare il numero legale? faranno sfracelli nelle commissioni? cacceranno i lobbisti come i mercanti dal tempio? scopriranno le carte sugli accordi segreti tra i finti avversari? Qualcuno, e non dalle parti del Cavaliere, sta pensando di comprarsi qualche grillino più disponibile. Non credo avrà grande successo.
Chissà se il nostro Presidente in quel di Berlino, sentirà il boom, o continuerà a dimostrasi sordo a tutto, meno che agli ordini della Merkel e delle troike?
Il M5s può solo crescere. E sperare che il centro destra e il centro sinistra governino di nuovo assieme, per dimostrare che sono la stessa cosa. Grillo non deve fare altro che aspettare. Accadrà come alla fine della prima repubblica: Democrazia Cristiana e Partito Comunista si allearono e poi si unirono per contrastare la novità Forza Italia e Lega. Accadrà lo stesso con il M5s.
Con Grillo vince la democrazia 2.0 e il nuovo media della rete, contro tv e giornali cartacei. Il futuro è del Movimento 5 stelle. Gli altri sono ormai vecchi, ottocenteschi.
Vincitori ma vinti.
Bersani ed il Pd. Hanno vinto alla camera di stretta misura (0,50%), ma è andata peggio che con Prodi nel 2006. Anche perché Prodi imbarcò tutti compresa Rifondazione, mentre Bersani non ha voluto ne Di Pietro, ne Ingroia. Come al solito elezioni già vinte, sono state pareggiate.
Solo Sel di Vendola non è bastata. Anche perché nella sua Puglia ha vinto inaspettatamente il centro destra. Non essendo pugliese la cosa mi ha particolarmente stupito, perché avevo la convinzione che Vendola nella sua regione avesse ben governato.
La coalizione di centro sinistra vince ma non convince. Una vittoria di Pirro quanto mai inutile. Si pensava che il M5s rubasse voti solo a Berlusconi sui temi del populismo, ma ha rubato tantissimi voti anche al centrosinistra.
Il Piemonte del 2008 avrebbe dovuto insegnare. Un caso scuola: diviso fra provincia torinese più popolosa di centro sinistra, e le altre province di centro destra ha sempre avuto un equilibrio con una leggera predominanza della sinistra. E' stato il progetto Tav, una battaglia ecologista e contro gli sprechi, abbandonata dal centro sinistra per interessi poco trasparenti, a produrre la lievitazione del M5s. Nel 2008 il centro sinistra perse a favore di un decotto centro destra. Quei voti al M5s erano in predominanza voti di sinistra traditi dalle promesse alle coop rosse del settore costruzioni. Oggi in zona NoTav il M5s ha preso quasi il 45%.
Se il centro sinistra non segue programmi di sinistra, ma va dietro alla fascio-finanza bancaria di Monti e Merkel, difficilmente potrà scaldare i cuori degli elettori. E soprattutto rischia anche di perdere i suoi elettori storici.
Bersani ha fatto poi una campagna poco incisiva, scialba: ho sentito un pezzo di un suo comizio in cui diceva "noi non siamo quelli che dividono come la lega, noi non siamo quelli che fanno promesse impossibili ecc." Non si è capito però alla fine chi fossero i piddini, solo cosa non fossero. Credo che vedremo in questi giorni Renzi in tv con la faccia mesta, lo sguardo pensoso, l'atteggiamento contrito. Sarà tutta una commedia. Sicuramente appena fuori dall'occhio dell'obiettivo delle telecamere farà saltelli e capriole. Perché sa che sconfitto Bersani, ora tacca a lui. Sarà una piccola e dolce vendetta. E quando avrà messo le mani sul partito lo rivolterà come un calzino.
Perdenti
Monti e il centro. Il centro è una chimera inseguita da qualche vecchio democristiano nostalgico. Il centro da solo non esiste. Se ne sono finalmente accorti Casini e anche Fini. Non so se questi due antichi frequentatori delle istituzioni ritorneranno in Parlamento, ma sicuramente ci ritornano con una forza ridottissima.
Se dobbiamo ringraziare Monti per qualcosa, è proprio l'estinzione dell'Udc e di Futuro e libertà. Non c'è riuscito Berlusconi, ce l'ha fatta Monti.
Monti e il partito dei "Fate presto" sulla stampa main stream, sono irrilevanti presso gli elettori italiani. A mala pena la sua coalizione supera gli sbarramenti elettorali. L'Europa non capisce l'Italia, non capisce la presa di Berlusconi sul suo elettorato, non capisce perché la socialdemocrazia in Italia non sfonda. Non capisce perché agli italiani Monti non piace. Infatti, nella circoscrizione estero dell'Europa, il vincitore è Monti (Senato). Questo è sintomatico della distanza che c'è fra i sentimenti degli europei e degli italiani.
Monti paga soprattutto il disastro creato dal suo governo, anche se negato e taciuto tenacemente da tutta la stampa italiana. Ma gli italiani non sono stupidi, non solo non credono troppo alle promesse di Berlusconi (anche se ci sperano), ma vedono con i loro occhi qual'è la situazione reale dell'economia. Lo vedono tutti i giorni in strada, al supermercato, in fabbrica e negli uffici. Non gli si può raccontare che si vede la "luce in fondo al tunnel".
Ingroia e Rivoluzione Civile. Con la disfatta di Ingroia, viene travolto anche Di Pietro e altri politici che furono protagonisti con il centro sinistra. Come Sinistra Arcobaleno, anche Rivoluzione Civile è stato un movimento sovrastimato dai sondaggi. Era sempre dato in bilico sul 4%. In realtà ha preso la metà. Forse è stato cannibalizzato dal M5s, che come movimento antagonista dava più garanzia. In realtà molti politici della vecchia guache italiana, volevano utilizzare Rivoluzione Civile come trampolino per tornare in Parlamento. Gli è andata male. Ingroia inoltre, un po' come Monti, non si è dimostrato a suo agio nei panni di politico.
Tutti gli altri non ottengono risultati utili. A cominciare dal movimento di Giannino che comunque era ben lontano dalle percentuali, non generose, dei sondaggi.
Chi si loda s'imbroda.
Il detto è riferito all'autore del post. Però voglio ugualmente far notare, che l'11 febbraio ero già in grado di capire come sarebbe andata a finire, analizzando i trend delle medie di tutti i sondaggi pubblicati fino all'8 febbraio:
Come si vede dal grafico era evidente che centro destra e centro sinistra si sarebbero incontrati intorno al 30%. E si vedeva bene la crescita del M5s che valutavo tra 20 e 25%. Ma avvertivo che la salita non sembrava rettilinea, ma una curva parabolica. E così è stato. Non ho sbagliato troppo nemmeno con il centro montiano. L'errore è stato rilevante con Ingroia, ma del resto i sondaggi hanno un errore insito del 3-4%. Difficile stimare partiti di queste dimensioni.
Ora non si potrà far altro che un governo Fassina-Brunetta (vedi "Il Monti bis non è obbligatorio"). Il che potrebbe anche non essere una cosa così sbagliata.
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Another amazing result of the government Monti-Merkel
In blue the key regions that allow Berlusconi to win the Senate
Here the rubble. Here's parliament 1/3, 1/3, 1/3 practically ungovernable. And all this thanks to the insensitivity of a prime minister away from his people. Mr. Monti in a single year has produced a disaster, has revived a tired Cavalier Berlusconi, which has been submitted to the election with the best numbers of his own. The economy at the time of Monti is in total collapse. Unthinkably worse than the one inherited from Tremonti (former Minister of Finance) and Berlusconi.
But above all, the Government Monti was the best incubator of the Grillo phenomenon (Five Stars Movement). Many Italians who rightly, would not bear to vote again Berlusconi, voted M5S on to defend the duo Bersani-Monti. Defense because it was real, against austerity and the promise of new austerity.
Winners
Berlusconi. Some may even stop reading at this point, but no one takes away from the head which is the largest of the Italian political history of the republic and perhaps even the pre republic. Longest-serving, politically, than he perhaps there was no one else. Mussolini ruled for twenty years without interruption, but it must be said that he won the elections once, then repealed democracy. So it's easy. Berlusconi is on stage for twenty years, in a democratic system, and presenting himself as the protagonist six times in the elections. I really do not know how to do many Italians to give him more confidence, but it is impressive success collecting every time. This time also dictated the election campaign, when he promised that he removed and returned the IMU (house taxation) was jeered. Then both Bersani (Democrat Party) and Monti (even Grillo – Five stars movement) went behind the ...
Not wrong at all, or nearly so, in the election campaign. With Grillo was the protagonist almost always.
Mr. Grillo and 5 Stars Movement. Italy is in revolt. Against its ruling class, the political class and also against Europe. The M5S, training for the first time in national elections, if not the first, surely it is the second largest party. Something never seen in Italy. Will not be Civil Revolution (small Labour Party), but it certainly is a soft revolution. All politicians of the old guard, they are terrified by the entry of more than one hundred ordinary citizens into the palace of power: will make a quorum? make havoc in commissions? they shall cast out lobbyists as the merchants from the temple? discover the secret agreements paper between on the fake opponents? Someone, and not by the parties of the Cavalier Berlusconi, he's thinking of buying some deputies of Mr. Grillo longer available. I do not think it will have great success.
Does anyone know if our President on a trip to Berlin, hear the "boom", or continue to be deaf to everything except the orders of Merkel and trioka?
The M5S can only grow. And hope that the Conservatives and Labor govern together again, to prove they are the same thing. Grillo does not have to do anything that wait. Happen as the end of the "First Republic": the Christian Democrats and the Communist Party formed an alliance and then joined together to fight the new Forza Italia (first Berlusconi's party) and the Lega Nord (regional party in northern Italy). It will be the same with the M5S.
With Mr. Grillo wins democracy 2.0 and the new media network, against the TV and newspapers. The future is of the 5 Stars Movement. The others are old, nineteenth century.
Winners but losers.
Bersani and the Democratic Party. They won the Chamber of Deputies by a narrow margin (0.50%), but it went worse than Prodi in 2006. Prodi also because all embarked including the Communist, while Bersani did not want it Di Pietro (legalistic party), it Ingroia (Civil Revolution). As usual election already won, are matched.
Just "Left Ecology and Freedom party" of Vendola was not enough. Also because in his Puglia unexpectedly won the Conservatives. I do not live in Puglia and the thing I was particularly surprised, because I had the conviction that Vendola in his region had well governed.
The progressive coalition wins, but not convincing. A Pyrrhic victory as ever in vain. It was thought that M5S steal votes only to Berlusconi on the themes of populism, but it stole many votes to the Labour Party.
Piedmont region in 2008 was supposed to teach. Typical case: divided between the most populous Turin's province on behalf of the labor party, and the other provinces on behalf of the conservative party, has always had a balance with a slight predominance of the labor. It was the project TAV (high-speed train), a battle ecologist and against waste, abandoned by the labor for interest opaque, to produce the leavening of M5S. In 2008 the labor lost for a weak conservative party. Those votes M5S were predominantly the votes of the labor betrayed by promises to red cooperative (of the old Communist Party) in the construction sector. Today in the area “No Tav” M5S took nearly 45% of voters.
If the labour party does not follow programs of left, but goes after the fascism-finance banking of Mr. Monti and Mrs. Merkel, is unlikely to warm the hearts of voters. And above all also risks losing his constituents historians.
Bersani has made a campaign then not very effective, tasteless: I heard a piece of his speech in which he said "we are not those who divide like the Lega Nord, we're not the ones that make impossible promises etc.." in the end, I did not understand who are the liberals, just what they were not. I think we will see these days Mr. Renzi (Bersani's primary antagonist) on TV with the sad face, the thoughtful look, the attitude contrite. It will be a whole comedy. Surely just out of the eye lens cameras will jumps and somersaults. Because he knows that defeated Bersani, now he will be the new leader. It will be a small and sweet revenge. And when he put his hands on the party revolt as a sock.
Losers
Monti and politic center. The political center is a chimera chased by some old Christian Democrat nostalgic. The political center alone does not exist. They've finally realized Mr. Casini And also Mr. Fini. I do not know if these two ancient institutions goers will return to Parliament, but surely we are back with a very small force.
If we have to thank for Monti anything, it is the extinction of the UDC (Union of Center party) and the Future and Freedom Party. Did not succeed Mr. Berlusconi, Mr. Monti has done it.
Mr. Monti and the party of "Hurry up" on the main stream press, are irrelevant in Italian voters. Barely his coalition over the barriers election. Europe does not understand Italy, does not understand the power of Berlusconi on his electorate, does not understand why the Social Democrats in Italy does not penetrate. The Europe does not understand why Italians do not like the party of Monti. In fact, in the foreign jurisdiction Europe, the winner is Monti (Senate). This is symptomatic of the distance that exists between the feelings of Europeans and Italians.
Mr. Monti pay above the mess created by his government, although persistently denied and concealed by the Italian press. But Italians are not stupid, not only do not believe the promises of Berlusconi too (although we hope), but they see with their own eyes what is the real situation of the economy. They see it every day in the street, at the supermarket, factory and offices. It can not tell you see the "light at the end of the tunnel."
Ingroia and Civil Revolution. With the defeat of Ingroia, is overwhelmed even Di Pietro (legalistic party) and other politicians who were protagonist with the progressives. As the "Sinistra Arcobaleno" (Left-rainbow Party), also Civil Revolution was a movement overestimated in polls. He was always given in the balance at 4%. Actually took half. Maybe it was cannibalized by M5S that as antagonistic movement gave more warranty. In fact, many politicians of the old Italian labour, wanted to use the Civil Revolution as a springboard to return to Parliament. He has gone bad. Ingroia also a bit as Monti, has not been shown at ease in the role of political.
All the others do not get useful results. Beginning with the movement of Giannino (to halt the decline party), which, however was far from the rates, by not generous polls.
Who praises himself dirty broth.
(a saying that means that those who praises himself is inelegant)
That is referred to the author of the post. But I want to also point out that on February 11, I was able to figure out how it would end, analyzing the trend of the averages of all polls published until 8 February:
As you can see from the graph it was clear that conservatives and Labour would meet around 30%. And you could see the growth of M5S considered that between 20 and 25%. But I felt that the climb did not look straight, but a parabolic curve. And so it was. I'm not too wrong even with the politic center of Monti. The error was significant with Ingroia (Civil Revolution), but the rest of the surveys have inherent error of 3-4%. Difficult to estimate parties of this size.
Now you can not do anything that a government Fassina-Brunetta (the left party's economist and the Berlusconi's economist). Which may not even be something so wrong.
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