sabato 16 giugno 2012
In ginocchio da Monti
Intervista inginocchiata di Scalfari e Mauro a Monti. Un momento televisivo fra i più noiosi mai trasmessi, dove Monti cerca di spiegare che tutto è rosa, c'è un po' di crisi ma ne stiamo uscendo da soli (senza troika). Salvo indici economici tutti negativi, ma nessuno lo ricorda. Persino le interviste di Vespa a Berlusconi erano meno reverenti. Da tutto il mondo vengono da noi a chiedere quali sono le ricette per uscire dalla crisi (gulp!!).
La riforma delle pensioni, l'unica uscita dal governo, è meravigliosa, un esempio per tutto il mondo. A beh. Come si risolve il problema degli esodati? Monti non prende nessun impegno al riguardo, aspetta nuovi dati dall'Imps.
Non esiste prima e seconda fase. Così dice Monti smentendo il se stesso di sei mesi fa. La fase è unica, l'Imu (sappiatelo) fa parte della fase di crescita. E' una, anzi "la patrimoniale", che sostituisce un ulteriore carico fiscale sul lavoro (ancora?). Nessuno gli chiede perchè la patrimoniale colpisca i poveri e non i ricchi, ma lo spiega preventivamente Monti: non sappiamo chi sono i ricchi! O forse lo sapeva fin troppo bene...
La crescita non si fa irrorando liquidità. Il debito italiano non ha prodotto crescita. Forse perchè il costo del debito va tutto in interessi, mica ricade sull'economia reale, signor premier.
Persino Scalfari pregante, non crede che la crescita non dipenda dalla liquidità. L'Italia non cresce per mancanza di infrastrutture. Ma non le paga nessuno, vengono su da sole, da quel che si capisce del discorso montiano. La crescita viene dalle riforme strutturali, che questo governo non ha fatto.
Come sospetta Alfano, il decreto sviluppo, è fatto soprattutto di cose che non costano.
La Merkel, rimane il faro spiritual-filosofico di Monti. Difficile che ne parli male, non è colpa dei tedeschi se la pensano da tedeschi. Il modello giusto è quello tedesco, non quello anglosassone. Lo ha spiegato anche ad Obama. Quindi la crescita montiana è da interpretare in stile austerico.
Il governo può garantire la ricostruzione post terremoto dell'Emilia? chiedetelo ad Errani. Stop. Domanda fastidiosa, liquidata in fretta da Monti, perchè implica spendere soldi. Del resto le crisi non si risolvono con liquidità, ma con riforme strutturali. Quali non si sa.
Se non avete seguito l'intervista, non vi siete persi niente. Anzi vi siete risparmiati nausea e arrabbiature. Se il partito di Repubblica si ispira a Monti, penso che il Movimento Cinque Stelle, non avrà grandi difficoltà a diventare il primo partito italiano entro il 2013. Che pena.
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