Le elezioni sono andate come pronosticato:
Grecia, crollano i partiti pro-euro
Minacce di neofascisti in alcuni seggi
Minacce di neofascisti in alcuni seggi
Schleswig-Holstein, Cdu della Merkel in testa
www.corriere.it
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Quindi si prevedono grosse spaccature e nuovi problemi in Europa. L'asse Francia-Germania traballa: è vero che Hollande non potrà chiedere il ritiro del "fiscal compact", ma qualcosa nel campo della "crescita" lo dovrà ottenere dalla Germania della Merkel. Un qualche eurobond/ projet financing lo pretenderà per portare un risultato tangibile ai suoi elettori.
Il problema è che la politica della Merkel è ben vista dall'opinione pubblica tedesca, che non comprende le esigenze del resto d'Europa. Infatti le parziali elezioni tedesche premiano il partito Cdu. Ma il resto d'Europa, potrebbe diventare presto un problema preponderante anche per i tedeschi, visti i risultati elettorali attesi dalla Grecia.
Una Grecia che dovesse diventare ingovernabile ed uscire dall'euro, potrebbe provocare un effetto domino su tutti gli altri Piigs a cui fra poco si dovrà aggiungere la "F" della Francia. Che faranno tedeschi? usciranno loro dall'euro, visto che sono così diversi dagli altri europei e forse dal resto del mondo?
Potrebbe dividersi l'euro in un euro sud e euro nord?
Come si rifletterà questa situazione in Italia? Probabilmente il governo Monti tenterà di mantenere l'aggancio politico-strategico con la Germania, ma i partiti che lo sostengono, soprattutto Pd (per ovvi motivi) e il Pdl (partito della spesa pubblica) cercheranno invece di trascinarlo verso Hollande. E' probabile che se ci sarà una crisi di governo, sarà per colpa della Francia...
Poi si devono valutare i risultati delle nostre elezioni locali. Io credo che sarà difficile decifrare queste elezioni in chiave nazionale, perchè si sono presentate numerose liste civiche sganciate dai partiti tradizionali. Forse il termometro più indicativo sarà il risultato del Movimento 5 Stelle.
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