Ucraina, prelievo forzoso in stile Cipro
"Lo spettro del prelievo forzoso si aggira in Ucraina.
Il ministero delle Finanze del paese sta proponendo di adottare infatti nel paese un approccio molto simile a quello che venne imposto ai titolari dei conti correnti di Cipro.
Come? Imponendo una nuova tassa sui depositi che eccedono la soglia dei 100.000 hryvnja.
Di fatto, si legge che "il Parlamento ucraino è pronto a considerare alcune proposte di legge che vieterebbero depositi bancari in valuta estera e introdurrebbero una tassa del 25% sugli interessi sui depositi di banche e altre istituzioni finanziarie, laddove l'interesse ricevuto superi il tasso stabilito dalla National Bank of Ukraine di più del 5%".
Tutto questo avviene dopo che il Fondo Monetario Internazionale ha discusso nei mesi precedenti l'ipotesi di una patrimoniale globale.
In un documento che è stato tenuto ben nascosto, spicca un paragrafo che recita:
... "il forte deterioramento delle finanze pubbliche di diversi paesi ha rinnovato l'interesse nella tassazione sul capitale - una tassa straordinaria sul patrimonio - come misura eccezionale per ripristinare la sostenibilità del debito"."
E' il momento dell'esportazione della democrazia all'europea. Naturalmente un dono così prezioso come la democrazia ha un costo. Non possiamo mica accettare qualsiasi straccione in questo club prestigioso.
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