martedì 11 novembre 2014

Equilibri ed equilibrismi sulla pelle degli italiani



Sarebbe facile fare la solita analisi politica italiana. Ma sinceramente è stancante. Napolitano ha scombinato i piani elettorali di Renzi annunciando le dimissioni, e questi per far vedere che la cosa non lo danneggia, che è sempre e comunque il più forte, rifà un nuovo Italicum con l'alleato Alfano, di cui si ricorda solo quando ne ha bisogno. E allora soglia minima: 3%, non più 8% che avrebbe distrutto i partitini. Così si accontenta Ncd e si trova l'appoggio degli altri "ini".

E poi soglia per ottonere il premio di maggioranza alla lista oltre il 40%. Soglia un po' rischiosa per il Pd, perché se aumentassero i partecipanti al voto potrebbe non raggiungerla. E allora anche qui si sogna il partito della nazione assieme ad Alfano. Così sommando il 41% del Pd più briciole Ncd si spera di agguantare l'obiettivo. Un sogno che non so quanto piacerebbe alla base del Pd, ma ormai Renzi è preso da un delirio di onnipotenza.

Insomma sono le solite beghe da asilo partitico italiano. Quelli che prima erano inseparabili compari ora non si fanno più amici e se le dicono di santa ragione da lontano. La politica italiana soffre di infantilismo cronico, mentre intanto le burocrazie statali stanno preparando un altro bel cetriolo ad altezza uccello padulo. Questo bel regalino si chiama "Riforma del Catasto".

"Deve ancora arrivare la SOLUZIONE FINALE, il Colpo di Grazia, la ramazzata definitiva..........................

ovvero l'ennesima PATRIMONIALE MASCHERATA (da Riforma del Catasto)
che andrà ad incrementare nettamente le Patrimoniali già presenti sul bersaglio preferito di uno Stato Fallito per fare Cassa...
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DE PROFUNDIS dell'Immobiliare Italiano....
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Immobiliare, Bankitalia: attesa nuova contrazione dei prezzi
Finanza - 11/11/2014 - 10:45 Immobiliare, Bankitalia: attesa nuova contrazione dei prezzi
All'indomani della decisione del Governo Renzi di dare ufficialmente il via alla riforma del Catasto, la Banca d'Italia fa il punto della situazione sull'andamento del mattone italiano nel consueto "Sondaggio sul mercato delle abitazioni in Italia"...
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Via al primo decreto delegato. Calcolo in base a prezzi di mercato e metri quadri......
ROMA – Scatta l’operazione catasto, una vera e propria rivoluzione, attesa da anni, che porterà alla revisione delle rendite catastali di oltre 60 milioni di immobili.
Al taglio del traguardo, tra circa cinque anni, i valori catastali potrebbero subire rivalutazioni dal 30 al 180 per cento....."

(www.ilgrandebluff.info)

La riforma, come più volte detto, dovrebbe essere ad invarianza di gettito fiscale. Quindi molti penseranno che non vale la pena fasciarsi la testa prima della sua realizzazione. In effetti è meglio rimanere a testa nuda e cominciare a dare zuccate sui muri per abituarsi ai dolori successivi.

In realtà non ci crede nessuno all'invarianza di gettito fiscale. E così dopo Ici, Imu, Tasi ecc. arriverà la mazzata definitiva sull'immobiliare italiano agendo direttamente sulla voce imponibile. Ci ritroveremo agli angoli delle strade "spacciatori" immobiliari che cercheranno di rifilarci un immobile a costo quasi zero pur di disfarsi di un peso insostenibile. E l'investimento per eccellenza degli italiani si azzererà. Come per le automobili ad un certo punto non covverà più neppure aggiustarli, perché le riparazioni supereranno il valore dell'immobile.

E mentre l'economia crolla nel suo complesso, non solo l'immobiliare, mentre aumenta la disoccupazione, mentre sono sempre più i sindacati in rotta con governo e industriali, mentre nubi nere salgono all'orizzonte oltre l'Italia, fatte di deflazione, crisi e guerre... all'asilo Montecitorio e Palazzo Madama si gioca alle riforme inutili, litigando su cavilli inessenziali per gli italiani.

Si possono fare tutte le leggi elettorali più bizzarre, ma se la politica continuerà ad ignorare i problemi veri occupandosi dei fatti suoi, saranno gli italiani in un modo o l'altro, con le buone o con le cattive a riportare all'ordine del giorno i temi veri e importanti.

Se le istanze degli italiani non verranno ascoltate, prima o poi gli italiani si faranno sentire nelle cabine elettorali. E se qualche legge elettorale stramba non lo permetterà, si faranno sentire nelle piazze. Prima o poi la pazienza si esaurisce. E questi incompetenti ed infantili politicanti italici farebbero scappare la pazienza ad un santo.

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