venerdì 4 ottobre 2013

Moneta a tempo


E' noto che il tempo è denaro, ma il denaro a tempo non si era mai sentito. Sul Sole24ore sono state pubblicate alcune proposte (fantasiose per certi versi) per superare la crisi. Per esempio Krugman propone di attrezzarsi alla guerra contro gli alieni, anche se immaginari. Se la seconda guerra mondiale ha fatto bene agli Usa, la guerra interplanetaria farà bene alla Terra, è l'equivalenza economica partorita dalla mente del Nobel.

In Italia per fortuna ci si limita a fantasie più alla nostra portata. Del resto abbiamo già acquistato un sacco di veri aerei da guerra, navi e satelliti che ci consentiranno di fronteggiare un'invasione aliena senza esitazioni (vedi: "A chi dobbiamo dichiarare guerra?", "La crisi economica porterà la guerra vera?" , "F35: alcune considerazioni"). Quindi pensiamo a qualcosa di meno cinematografico, che a queste americanate non ci siamo abituati (vedi: "L'opera più costosa della Galassia").

Della stampa di nuove monete, come una lira da affiancare all'euro se ne è già parlato. Come si è già molto sentito parlare di monete alternative come quelle locali e quelle criptografate (vedi: "Monete innovative scacciano moneta fallita", "Bitcoin e/o monete locali", "Il nido dell'Aquila", "MMT fai da te e Bitcoin" ).

Anche della stampa di monete ambigue, come i titoli di debito spacciati come moneta, se n'è parlato (vedi: "Arriva la nuova lira: si chiamerà Btp o Bot"). Ne ha parlato il prof. Borghi in qualche comparsata tv, sostenendo che i titoli di Stato avrebbero potuto essere emessi in comodi tagli da portafoglio, da 10, 20, 50, 100, 200 ... e in comodi colori di riconoscimento rossiccio, blu, marroncino, verdastro, giallino ecc. Insomma un'ambigua stampa di euro sotto altro nome.

Qualcuno ci riprova, facendo una proposta simile, dove però oltre al nome, viene resa ambigua anche la funzione e il funzionamento di questi nuovi euro. Nasce l'idea ancora più contorta e confusa, di moneta a tempo. Si emette oggi ma la si può usare solo fra due anni e solo per determinate spese.

"Stampare moneta fiscale per creare le basi per una crescita economica del Paese.
L'Italia ha ceduto la sovranità monetaria alla Banca centrale europea ma tecnicamente nessuno le vieta di poter ricorrere a strumenti di sovranità monetaria alternativi, come quello dei certificati di credito fiscali (Ccf), una nuova tipologia di titoli di Stato proposti da Marco Cattaneo, presidente di Cpi private equity, tradotti anche in un disegno di legge che però al momento è arenato. I dettagli verrano illustrati nel libro - scritto con Giovanni Zibordi - in uscita ad ottobre "Una soluzione per l'euro" (Hoepli).

Come funzionano? "Verrebbero assegnati a tutti i lavoratori (dipendenti e autonomi, pubblici e privati) e a tutte le aziende". In che misura? Un lavoratore dipendente con un reddito mensile, per esempio, di 2.000 euro riceverà in aggiunta un'assegnazione gratuita di CCF per un valore facciale di 400 euro al mese. Per i redditi alti la percentuale diminuirà (sulla base di un meccanismo a scaglioni)".E per i datori di lavoro ? "A causa del cuneo fiscale, il dipendente di cui all'esempio precedente, che percepisce 2.000 euro netti al mese, ne costa all'azienda 4.000. Bene, anche il datore di lavoro percepirà CCF per il 20% - in questo caso del costo lordo, quindi 800. Anche qui la percentuale diminuirà via via che aumenta il reddito del dipendente". Che cosa è possibile fare con i Ccf? "A partire da due anni dopo la loro emissione, possono essere usati per pagare qualsiasi tipo di somma dovuta allo stato: imposte sul reddito, Iva, Imu, ticket sanitari, contributi previdenziali, multe, tutto. Per esempio il governo colloca in borsa una tranche di azioni Eni ? voglio comprarne per 10.000 euro ? utilizzo Ccf, per 10.000 di valore facciale".

Perché l'utilizzo è differto di due anni? "Perché, nel momento dell'utilizzo, i Ccf a parità di condizioni riducono gli euro incassati dallo Stato italiano. Il differimento dà all'economia italiana il tempo di ottenere un  significativo recupero di Pil, e quindi anche di entrate fiscali, compensando così l'effetto dell'utilizzo dei Ccf quando giungeranno a maturazione". Quindi aziende e lavoratori riceveranno gratuitamente un considerevole importo di Ccf, in pratica di moneta utilizzabile due anni dopo l'assegnazione originaria.
Quali saranno gli importi totali assegnati? "Circa 80 miliardi alle aziende private e 70 ai lavoratori. C'è spazio inoltre per emetterne altri 50 che potranno essere utilizzati per finalità varie: ad esempio opere di pubblica utilità, o accelerazione del rimborso di pagamenti scaduti dovuti dallo Stato alle aziende".
...
Che cosa ne faranno? "Chi non avrà esigenze finanziarie immediate, potrà mantenerli come forma di risparmio addizionale. Altrimenti potranno essere monetizzati in anticipo". In che modo ? "Si svilupperà un attivo mercato finanziario, in quanto i Ccf sono un ulteriore categoria di titoli di Stato. La monetizzazione anticipata comporterà uno sconto finanziario, probabilmente simile a quello di un BoT a due anni". Ma i Ccf emessi non sono un incremento del debito pubblico ? "No, in quanto non sono affatto debito. Lo Stato italiano li accetterà in pagamento di imposte e altre obbligazioni finanziarie nei suoi confronti, ma non dovrà mai rimborsarli. Sono una forma di moneta nazionale".
È un progetto che può piacere, per esempio, alla Germania ? "Rispetto a tutte le altre ipotesi formulate per risolvere i problemi strutturali dell'euro, alla Germania non si chiede nulla."
(www.ilsole24ore.com)

Bella idea, ma temo che un eurofanatico e scudiero merkeliano come Letta non la prenderà mai in considerazione. Piuttosto che una nuova moneta, meglio morire per Maastricht! Ognuno ha le proprie priorità, come del resto le SS naziste. Piuttosto che la resa meglio la pastiglia di cianuro.

Il governo Letta-Napolitano (o viceversa) sta dimostrando una buona resistenza agli assalti. Questo non significa sia salvo. Significa solo che ha acquisito un altro po' di tempo per rimandare le decisioni, in attesa di capire come si potrà dire di no, per esempio al fiscal compact. Perché la volontà di dire di si ci sarebbe, ma c'è solo un probleminio: è semplicemente impossibile rispettarlo. Quindi, per chi è rimasto deluso dalla rinviata disfida western fra pistoleri parlamentari (del 2 ottobre) in Senato, non si affligga. Ci sarà ancora modo di sentirne e vederne delle belle...

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