lunedì 7 ottobre 2013

Nella sfera di cristallo dell'analisi tecnica

(Triplo massimo)


Utilizzando le figure dell'analisi tecnica si può cercare di avere un'idea della direzione che stanno prendendo le borse, e quindi l'economia internazionale. Questo è il momento migliore per affidarsi all'esperienza del passato racchiusa nei grafici dell'analisi tecnica, in quanto tutte le borse mondiali hanno raggiunto i massimi e sembrano trovarsi in una fase di ripensamento, in una fase dove predomina l'indecisione e l'incertezza. 
Le borse più indicative sono sicuramente quella nipponica e americana, essendo entrambe investite da mesi e anni dalla prepotente forza del quantitative easing, cioè da una rilevante massa monetaria in cerca di rendimenti.

Stante la situazione internazionale, è più facile essere pessimisti che ottimisti, quindi verranno rintracciate prima le figure di inversione negativa, e successivamente quelle positive. Poi ognuno propenderà per l'aspettativa che ritiene più realistica. Poiché in effetti è difficile fare pronostici avendo di fronte istituzioni come la Fed o la Bce che appaiono più come delle indecifrabili sfingi, che come dispensatrici di solide sicurezze economiche. In pratica si viaggia a vista in una fitta nebbia.

"Il triplo massimo è una figura di inversione e può essere considerato come una variazione del Testa e Spalle in quanto queste conformazioni grafiche differiscono solo per il fatto che nel Triplo Massimo il secondo picco è allo stesso livello degli altri due. Questo modello è abbastanza raro e non richiede troppo tempo per la sua realizzazione. Inoltre il suo completamento avviene con la rottura, da parte dei prezzi, della linea congiungente i minimi di reazione. I tre punti di massimo potrebbero anche non essere allo stesso livello anzi è molto raro che lo siano. La curva dei volumi durante la formazione di questa figura è decrescente a partire dal primo picco.

Il Targhet si calcola, come per il doppio massimo, utilizzando l'altezza della figura , che viene proiettata dal punto di rottura della linea e non è privo di probabilità un ritorno delle quotazioni su questo punto (pull-back)."

(www.performancetrading.it)

 

La borsa giapponese dopo la decisione del governo di aderire ad una politica monetaria espansiva nonostante un debito pubblico devastane (oltre il 200% del Pil), ha corso moltissimo. Ma da qualche tempo il grafico mostra un andamento a dente di sega.
Il grafico dell'indice Nikkei di Tokyo a 2 anni evidenzia un triplo massimo possibile, anche se appare più simile ad una figura formata da triangoli via via decrescenti essendo la prima "vetta" molto più elevata. 
Se fosse un triplo massimo significherebbe che la borsa di Tokyo è prossima a un ribasso importante con target che raggiungerebbe in breve 11.000 punti. L'andamento dei volumi non sembra però soddisfare la figura del triplo massimo.

Se fossero invece triangoli decrescenti si avrebbe una figura del tutto diversa e con aspettative opposte di nuovi rialzi con target fino a 16.500-17.000 punti:

 
(triangolo isoscele)

"Il triangolo isoscele e chiamato anche con il termine inglese "coil" che significa contrazione, molla. Termine molto indicato per esprimere una fase di mercato che si contrae progressivamente diminuendo i volumi, per poi scattare con un forte aumento degli scambi in una direzione. Il significato di questa figura è una situazione di indugio di incertezza per finire poi in una presa di posizione determinata al di fuori della figura. Il percorso che si genera all'uscita del triangolo è uguale in altezza alla base dello stesso. Il compimento della formazione grafica deve realizzarsi tra il 50% ed il 75% della sua lunghezza. Il soddisfacimento di questa condizione mantiene inalterato il grado di attendibilità del segnale che sorge dalla figura."

Anche in questo caso non sembra che i volumi si stiano contraendo, ma la forma del triangolo risulta più completa di quella di un triplo massimo. Meno probabile è invece un'altra figura detta "pennant", che porterebbe il target con maggior sicurezza verso i 17.000 punti:

 
(Pennant)

"Un'altra figura di continuazione che ha caratteristiche molto simili è il pennant ed anch'esso si forma dopo movimenti molto rapidi e rappresenta un consolidamento del trend in atto. Questa formazione grafica si diversifica essenzialmente solo per le linee di supporto e resistenza che risultano convergenti anziché parallele. Il calcolo dell'obiettivo si esegue con lo stesso criterio delle bandiere
...
La bandiera è una figura molto affidabile e tende ad essere più veloce nei trend al ribasso, più lenta in quelli al rialzo."


 

La borsa americana ha corso molto e si trova ai massimi, ma come appare dal grafico sopra, ora si trova in periodo in cui la direzione è laterale, non molto chiara.
Anche l'indice Dow Jones a due anni pare formare un triplo massimo, anche se la prima "vetta" appare più frastagliata. Se fosse così bisognerebbe aspettarsi una discesa intorno ai 15.500-14.000 punti.
Potrebbe però anche qui non trattarsi di triplo massimo, ma piuttosto della formazione di rettangoli:

(rettangoli)

"I rettangoli sono tra le formazioni grafiche abbastanza facili da trovare nei grafici intra-day descrivono un andamento laterale dei prezzi. Come per il triangolo isoscele, non è possibile conoscere in anticipo se la figura prospetterà implicazioni rialziste o ribassiste.

Spesso i rettangoli rappresentano un consolidamento dei prezzi e, quindi, sono figure di continuazione. Possono riprodurre nel solo 20/25% dei casi ad una fase di inversione. Lo sviluppo della figura è caratterizzato da oscillazioni dei prezzi all'interno di una striscia orizzontale più o meno estesa, in cui si devono registrare almeno due minimi e due massimi. Il supporto e la resistenza tracciati su questi valori rappresentano i limiti del trading range.
...
Il perforamento di questa figura deve essere accompagnata da un incremento degli scambi. I volumi seguono un movimento decrescente man mano che il rettangolo prende corpo."

(www.performancetrading.it)

I volumi del grafico DJ sembrano abbastanza costanti, se c'è una variazione è impercettibile. Quindi anche in questo caso, come per la borsa di Tokyo, ci potrebbero essere delle buone possibilità di tornare a crescere ancora con target fino a 16.500-17.000 punti.

 

La borsa londinese ha seguito i passi di quella americana, come la banca centrale inglese ha seguito i passi della politica monetaria espansiva della Fed. Ora anche questo grafico mostra alcune indecisioni, anche se la figura formata non appare così chiara.
Il grafico a due anni sembra comunque più chiaramente indicare la formazione di un triangolo isoscele, foriero di nuovi rialzi fino a quota 6.500-7.000 punti.
Non è da escludere comunque la formazione di una figura detta "diamante" che invece prelude ad un periodo ribassista con target pesante sotto i  5.500 punti:

(diamante)

"questa figura come l'espansione è abbastanza rara e, generalmente come questa, si presenta in corrispondenza di livelli di massimo di un movimento al rialzo. Guardando la figura possiamo notare che la prima metà del modello assomiglia ad una formazione che si ingrandisce, mentre la seconda ad un triangolo simmetrico.

L'andamento dei volumi normalmente viaggia di pari passo con quello dei prezzi. Infatti, gli scambi dovrebbero aumentare, per poi scendere man mano che le oscillazioni delle quotazioni perdono ampiezza. L' ultimazione del diamante si verifica con la perforazione della linea di supporto ascendente. E' possibile calcolare un obiettivo minimo di ribasso misurando la distanza verticale massima tra le due parti estreme della figura e proiettandola dal punto di perforazione verso il basso."

(www.performancetrading.it)

 

La borsa tedesca, secondo alcuni commentatori, non ha avuto in questi anni performance molto esaltanti. Sicuramente è stata la borsa migliore del continente europeo, ma nel complesso ha risentito della crescita anemica di Germania e UE. Quindi del fatto che quel paese risulta circondato da nazioni in grave crisi ed è difficile prevedere anche per i tedeschi un futuro molto roseo. Si deve sempre ricordare che l'imposizione dell'austerità verso i paesi periferici, è un po' per i tedeschi come segare il ramo su cui sono seduti: le loro esportazioni fuori dall'Ue per il momento non compensano ancora quelle intra Ue in costante discesa.

Il grafico a 2 anni del Dax, per conto mio denuncia una pericolosa figura di inversione, che può essere quella dei triangoli di inversione o forse più probabilmente quella del cuneo.



(triangolo ribassista)

"Il triangolo rialzista ed il triangolo ribassista sono due strutture grafiche esattamente simmetriche. Il primo si forma in seguito ad una serie di oscillazioni circoscritte superiormente da una resistenza orizzontale ed, inferiormente, da un supporto obliquo ascendente.
...
Per quanto riguarda il triangolo ribassista saranno i minimi ad essere posizionati allo stesso livello ed i massimi ad essere decrescenti. Anche per questo tipo di triangolo Il suo compimento deve avvenire fra il 50% ed il 75% della sua lunghezza. Il calcolo del potenziale rialzista o ribassista indicato dal completamento di un triangolo si esegue misurando il lato verticale della figura e proiettandolo verso il basso o verso l'alto a partire dal punto di rottura."



(cuneo ascendente)

"I cunei sono dei triangoli molto stretti e lunghi ed a differenza di questi hanno tutte e due i lati inclinati in alto o in basso.Inoltre a differenza del triangolo, la fluttuazione dei prezzi è più prolungata ed incerta e spesso il grafico rimane all'interno del cuneo fino al il vertice. Questa formazione può durare da tre settimane a tre mesi. Lo sviluppo della figura può portare ad un'inversione del trend principale e questo può essere particolarmente consistente e trarre in inganno. I volumi devono mostrare una costante diminuzione man mano che ci si avvicina al vertice.
...
Nei cunei ascendenti i prezzi si abbassano velocemente dopo la rottura..."


Qui l'analisi tecnica si riferisce a trading veloci, non di mesi o anni, quindi il riferimento alla durata di settimane non è appropriato. Tale figura infatti è in formazione da almeno 6 mesi. Il target fornito dalla figura dei triangoli dovrebbe essere di circa 7.000 punti dagli 8.600 attuali. Forse la borsa tedesca è quella che mostra più delle altre dei pericoli imminenti. Naturalmente sempre considerando che si tratta di analisi tecnica e non di vangelo...

L'analisi tecnica con tutti i suoi limiti, indica che potremmo avvicinarci a un periodo critico. Anche se i risultati non sono così chiari, ed in alcuni casi le figure che indicano ulteriori rialzi sembrano più evidenti. Va comunque tenuto conto che molte borse sono sui massimi di tutti i tempi (vedi borsa Usa), per cui è sempre più probabile un ritracciamento che una ulteriore salita. Tutto sta nel capire esattamente cosa farà la Fed in futuro, ma ora anche come si comporterà la politica statunitense che sta scherzando disinvoltamente con lo Shutdown della pubblica amministrazione e come andrà a finire l'avventura europea che al momento appare completamente fallimentare.

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