mercoledì 31 luglio 2013

Che palle Berlusconi!



Ieri tutti i giornalisti e le tv erano davanti ai gradini del palazzaccio ad aspettare chissà quale evento dalle aule della Cassazione. Ancora una volta tutta l'Italia si inchina al cospetto di Berlusconi, chi con la schiuma rabbiosa alla bocca, chi con la lacrimuccia pronta a solcare le gote... ma chi se ne frega del Cavaliere.

Sinceramente spero lo condannino all'ergastolo, o direttamente alla fucilazione sui gradini del palazzaccio. Ma non per odio alla sua persona, ma per vedere finalmente un po' di casino in questo paese di m... (meraviglie?). Vorrei vedere veramente la gente con i forconi in strada tirare su barricate, Guelfi contro Ghibellini, in un duello all'ultimo sangue. Vorrei vedere il Pdl squagliarsi, il Pd scindersi in nove correnti, il M5s arrivare al governo con il 55%. Vorrei vedere la zona euro frantumarsi, le banche schiantarsi ed essere nazionalizzate, le fabbriche e le scuole occupate. Vorrei delle piazze vocianti, arrabbiate, scatenate e i prefetti atterriti ed incapaci di reagire.

Non se ne può più di questa pax europea sorvegliata dal governo Letta, che sta li solo per garantire i soliti garantiti della casta, che non decide nulla e rinvia tutto.

E i media continuano a seguire ossessivamente sempre gli stessi temi: berlusconismo e anti berlusconismo. L'Italia è congelata da vent'anni sulle solite questioni fritte e rifritte. Ci vorrebbe un bel detonatore per far esplodere la rabbia popolare, l'indignazione, il risentimento, perché dopo vent'anni è giunto il momento di regolare definitivamente i conti. E poi dopo la tempesta finalmente si potrà voltare pagina e pensare ai problemi veri degli italiani.


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