Ora capisco l'improvviso animarsi del Cavaliere. Non sono le elezioni in avvicinamento. Sono il modificarsi delle situazioni ambientali a richiamarlo. Sente odore di decomposizione in avvicinamento. E si sa, il Cavaliere, ha un allenamento ventennale nel guado controcorrente dei liquami più putridi. E' il suo ambiente ideale, il suo campo di gioco.
Monti è abituato ad essere adulato e mai contrariato. Lo si è visto quando ha risposto malamente, come un ragazzino permaloso, ai dubbi di Squinzi sugli interventi anti crisi del governo. Il duo Napolitano/ Monti non è abituato a "combattere" contro un avversario in un'ambiente avverso, con una montagna di letame che dall'Europa si sta abbattendo sull'Italia. Non avranno la forza di resistere in una situazione i cui tutti i loro punti di riferimento franano. Lo si è capito dalla frase di Monti: "Siamo virtuosi e ci puniscono". Non se ne capacita, è contro tutto ciò in cui crede.
Non siamo per niente virtuosi. Forse non meritiamo nemmeno di essere trattati così male dai mercati internazionali. Ma siamo nel bel mezzo di una guerra finanziaria. Giocare di fioretto e rispettando il codice d'onore di guerra, come fa il governo Monti, potrebbe essere insufficiente ed inutile. Qui ci vogliono armi non convenzionali. Berlusconi e Grillo mettono in discussione l'euro? Minacciano di non pagare il debito? fanno benissimo. Dobbiamo usare tutte le armi a disposizione, anche le più terribili. O almeno minacciare di utilizzarle. Perchè non dovremmo farlo se la Germania un giorno si e uno no, rimette in discussione qualsiasi apertura verso soluzioni di allentamento dell'austerità e di aiuti a sostegno dei debiti sovrani?
"Nel 1990 la Germania Ovest utilizzò il termine annessione delle cinque regioni, piuttosto che "riunificazione", al fine di evitare l'obbligo di rifare una nuova costituzione e nuovi trattati internazionali. Dal crollo del muro all'operazione "Krante Cermania" non passò neanche un anno.
Per la serie, quando le cose si vogliono fare si fanno, punto e basta.
Addirittura i tedeschi dell'Est si trovarono trasformata la propria carta straccia in Deutsche Mark di serie A.
Sembra che ad allora l'incubo della Repubblica di Weimar e dell'inflazione a 3 cifre non rappresentasse un problema.
Oggi invece, lo stampare moneta al fine di ridare fiducia al sistema europeo, sembra proprio un problema per i crucchi, eppure non stiamo parlando di un popolo anestetizzato per decenni dalla Vodka russa, ma di aiutare paesi avanzati e industrializzati ai massimi livelli, alle prese con importanti fughe di capitali.
La lentezza con cui deciderà la Corte Costituzionale è l'evidente volontà della Germania di beffeggiare il resto dell'Europa, con le dichiarazioni sul rigore della Merkel, rilasciate domenica ai giornalisti, che mettono l'ennesima ciliegina amara sulla torta."
(borsadocchiaperti.blogspot.it)
Non siamo ancora abbastanza "ariani" per meritarci lo stesso trattamento dei tedeschi dell'est. A meno che non ci facciamo "annettere"...
Si avvicinano i tempi dei caimani e dei volponi. Non è il tempo per le anime belle, e nemmeno per i poteri forti del partito dei "carini" che hanno paura di sporcarsi le mani e l'anima. E nemmeno degli ignavi che in questo periodo sono corsi dietro alla comoda bandiera dell'austerità calata giù dalla Germania. Vale a dire tre quarti del Parlamento.
Mi dispiace soprattutto per Grillo, perchè ho l'impressione che il Cavaliere si riprenderà buona parte di quell'elettorato che oggi e catalogato fra gli astenuti. C'è una parte di italiani che proprio non capisce perchè si debba fare sacrifici, perchè si debbano pagare le tasse, perchè si debbano rispettare leggi e i comportamenti civili, perchè non si possano pretendere sussidi e finanziamenti statali ecc. Sono li che aspettano solo un cenno del Cavaliere.
I grillini non avranno la maggioranza in Italia per lo meno nei prossimi cinquant'anni, purtroppo. Gli italiani hanno nel sangue un atteggiamento furbesco che cerca di superare meritocrazia ed educazione civica con scorciatoie immorali. L'austerità imposta dalla Germania non la comprendono, non la vogliono.
Ma tra italiani etici ed immorali, solo Grillo e Berlusconi sono in grado di smuovere il sistema politico italiano nel clima di crisi cupa e feroce che sta per inghiottirci. Non siamo ne greci, ne spagnoli. I greci hanno votato due volte, per poi continuare la politica d'austerità imposte dalla Germania. Gli spagnoli hanno votato recentemente, a differenza di quanto è avvenuto in Italia, ed alla fine si sono scelti Rajoy, un Monti spagnolo. Almeno a noi è stato imposto.
L'Italia è l'unico paese europeo dove ribollono idee anti euro e anti Europa che possono trovare sponda a un livello politico alto. L'opposizione greca all'euro si è spenta presto. E' un bene o è un male? Prima di tutto è un fatto, che dimostra che l'Italia è diversa dalle altre nazioni. E' pronta a mettere in discussione l'Europa, se questa si dimostra matrigna. Siamo ai tempi supplementari della crisi. La Germania ha di nuovo rimandato le decisioni sul salva spread. La politica italiana, come il popolo italiano, per ragioni nobili e meno nobili, stanno perdendo la pazienza. Berlusconi lo ha detto sinceramente nell'intervista allo Spiegel usando parole gentili, ma chiare: noi vogliono una Germania più europea e non un'Europa più tedesca.
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