Pensavo di essere barnardiano, ma dopo aver visto il video (lungo e divertente) dell'intervista di C. Messora (www.byoblu.com) ad A. Bagnai, ho capito di essere "bagnaista" (si potrà dire?). Pur non avendo la sua cultura, mi rendo conto che molti ragionamenti incerti espressi su questo blog, sono simili alle tesi di Bagnai.
Bagnai, per chi non lo sapesse, oltre ad essere professore universitario docente in economia, è un esponente di quella schiera di economisti e/o commentatori che sono favorevoli all'uscita dell'Italia dall'euro. Il suo blog è molto seguito, (goofynomics.blogspot.it) ma anche molto più specialistico di altri, come quello di chi vi scrive, più incline alle chiacchiere da bar. La sua è una visione da sinistra, ma che si discosta naturalmente dalla sinistra ufficiale dogmatica (dogma obliquo che va da destra a sinistra) dell'ineluttabilità dell'euro.
Propongo anche quest'altro video di una recente conferenza di Bagnai a Cesena (Ecodellarete), in cui ripete a volte gli stessi concetti, ma però supportati anche da grafici (alcuni già ri-pubblicati su questo sito, per dire la sintonia di frequenze...)
Intanto mentre Bagnai ed altri si preoccupano e cercano di spiegare alle teste di legno dei piani alti che stanno combinando sfracelli, gli sfracelli puntualmente avvengono, malgrado i fantomatici scudi anti spread (zeroconsensus.wordpress.com).
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