venerdì 25 novembre 2011

W i crucchi



Ieri pensavo di aver esagerato nel dipingere la Germania accerchiata dagli alleati. Inoltre ho scelto come immagine Dresda bombardata dagli alleati, un simbolo della disfatta crucca. Mi sono chiesto se non sia stata una scelta un pò troppo pesante e cattiva.

Invece scopro oggi che ho solo anticipato una tendenza. Oggi i tedeschi mi fanno quasi tenerezza, sono sotto la pressione di opinionisti, giornali e blogger di mezza Europa. Da destra come da manca, tutti contro i Tedeschi. Sembra quasi che la crisi di debito sia stata generata da loro e non dai PIIGS!

Tutti vorrebbero mettere le mani nelle tasche del contribuente tedesco, vendere eurobond spacciandoli per bund germanico, o stampare moneta facendo spaventare a morte i tedeschi con inflazioni weimariane.
Eppure se ci si pensa un attimo, questo atteggiamento è di una disonestà lampante. Capisco le resistenze della Merkel, capisco meno che gli opinionisti e i politici europei non valutino questo punto di vista.

Per esempio, guardando a casa nostra, perchè nessun politico/tecnico non ha ancora proposto un piano serio per l'abbattimento del nostro debito pubblico? da mettere in atto in alcuni anni e da proporre ai mercati per vedere cosa ne pensino? Si preferisce la strada più facile, proporre agli altri di sacrificare una parte della loro ricchezza, per tamponare le nostre mancanze.

Da Prodi a Sarkò, tutti incavolati con la Germania che non vuole gli eurobond o usare la BCE come stamperia. Ma perchè invece di riunirsi Sarkò-Merkel-Monti non si riuniscono i premier dei PIIGS (quindi anche Monti) e decidono una strategia per diventare virtuosi come la Germania?

Anche perchè gli eurobond sarebbero una cura che incrementa la malattia. Si può continuare a produrre debito indefinitivamente, come stanno facendo Usa e Giappone? L'occidente è gravemente malato e penso a questo punto che nessuno ha ancora trovato la terapia giusta: quella crucca che prevede un salasso dietro l'altro a base di manovre e distruzione dello stato sociale non funziona; quella anglosassone che prevede di continuare ad anestetizzare il paziente con sempre nuovo debito, tampona i dolorosi effetti immediati ma li protrae nel tempo, e li fa quindi aumentare.

Bisogna cercare una terza via completamente diversa. Non so ancora quale potrebbe essere.

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