sabato 25 aprile 2015

Default europei a catena

(Junker - presidente europeo a volte sobrio)


Menttre Vauroufakis si prende un po' di complimenti dalla cricca europea, per non voler sottostare alle  richieste capestro di costoro, la Grecia è sempre più vicina al giorno in cui non avrà risorse sufficienti per garantire il funzionamento della macchina statale.

"Parte del problema nel negoziato con Atene è rappresentato dall'interlocutore dell'Eurogruppo, cioè il ministro Yanis Varoufakis, che perde sempre di più la fiducia dei colleghi. Cresce la frustrazione dei ministri nei confronti del responsabile greco delle finanze
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l'Eurogruppo ha comunicato l'esito della riunione direttamente al premier Tsipras, 'bypassando' Varoufakis, "per assicurarsi che il messaggio arrivi corretto". Un perditempo, un giocatore d'azzardo, un dilettante sarebbe stato definito il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis da alcuni suoi colleghi all'Eurogruppo di Riga, per il modo con cui sta portando avanti le trattative con i creditori internazionali. "Il tempo sta finendo, la rapidità è essenziale": è l'ultimatum alla Grecia del presidente della Bce Mario Draghi al termine dell'Eurogruppo, spiegando di condividere quanto affermato dal presidente dell'Eurogruppo Dijsselbloem"
(www.ansa.it)

La mia impressione che parlare a Tsipras o Varoufakis sia indifferente. La tattica dei greci è ormai evidente. Farsi sbattere fuori dall'euro e addossare le colpe ai tedeschi inflessibili. L'Europa continentale ci sta cascando con tutti e due i piedi, nessuno dei leader nordici vede il pericoloso processo che innscherebbe la fuoriuscita dall'euro della Grecia anche per le economie del nord Europa.

Si continua a pensare, come fa Schauble, che il grexit sarebbe la soluzione migliore per il resto d'Europa. Via la Grecia finirebbe il grosso dei problemi. E' una visione miope. Come si è visto in questi giorni, sulle voci di un default greco, anche gli spread di Italia e Spagna si sono mossi verso l'alto.

Senza considerare che anche nel campo ariano ci sono dei problemini non indifferenti. In Germania e Francia le banche non sono così solide come sembrano. La crescita della Germania è tutt'altro che solida. Inoltre fra le popolazioni germaniche qualcuno se la passa proprio male.

" la Carinzia è alla completa bancarotta per avere garantito i debiti della banca fallita Hypo Bank, un buco da 10,2 miliardi una cifra insostenibile per uno staterello come la Carinzia (L’Austria è una confederazione tipo Svizzera).

Conoscendo un pochino come ragionano gli Austriaci potrebbe anche finire che Vienna (lo Stato federale) lasci fallire la Carinzia dunque la questione è interessante e potrebbe fare scuola come ha fatto scuola il crac delle banche cipriote (Bail-in).
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Un mese, al massimo un mese e mezzo. Il Land Carinzia non può sopravvivere più a lungo di così con le sole proprie risorse. Già dal primo di questo mese ha bloccato tutte le uscite facoltative. Si paga solo ciò che è necessario: stipendi, luce elettrica, soccorso stradale. Tutto il resto è fermo o rinviato a tempo indeterminato. Quanto la situazione sia drammatica lo si deduce dalla decisione presa l’altro ieri dalla giunta regionale di annullare, a partire dal mese prossimo, il cosiddetto “Babygeld”.
... era un contributo corrisposto una tantum alle mamme, purché cittadine austriache o dell’Ue.
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il ministro Schelling, alle prese con i costi del salvataggio di Hypo Bank che avevano superato ormai i 5 miliardi, e di fronte all’emergere di nuove falle, aveva dichiarato che lo Stato austriaco non avrebbe più pagato un centesimo ai creditori dell’ex banca carinziana.
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le società di rating hanno declassato in un sol colpo di 4 punti l’affidabilità finanziaria della Carinzia, che ora non può più accedere al credito, mentre invece stanno giungendo a scadenza i debiti contratti in passato (340 milioni solo quest’anno).
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Si parla addirittura di una sorta di commissariamento, analogo alla troika per la Grecia. Il governatore della Carinzia, Peter Kaiser, confida in una soluzione politica, che preservi l’autonomia e la dignità della sua regione, ma pare che i margini di trattativa siano inesistenti. "

(www.rischiocalcolato.it)

Penso che a Bruxelles e nelle altre sedi europee stiano danzando sul margine di un vulcano attivo. Vogliono far fallire la Grecia e cacciarla dall'euro? Non si rendono conto che si potrebbe generare una catena di default fra Stati, regioni e banche?

Perchè siamo stati condannati ad essere governati da degli stupidi in quest'era che ci dicono tecnologica? Non so. Ci deve essere qualcosa nel cibo o nell'aria. Forse ha ragione chi si oppone agli Ogm in agricoltura, ai conservanti, o alle onde elettromagnetiche tipo wi-fi, o quelli che combattono le scie chimiche.
Anche degli antichi romani qualcuno afferma che furono condannati dall'inquinamento da piombo negli acquedotti, che colpisce il sistema nervoso producendo deficit cognitivo. Loro però non lo sapevano. Cos'è oggi che rende stupida la classe direngente e che ancora non comprendiamo?

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