domenica 26 aprile 2015

La storia è un disco (volante) che gira

Ipervelivolo (???!!!)

Riprendendo il post "Il vallo libico" e il tema della fine degli imperi, riporto un paio di articoli per riflettere sulla geopolitica militare statunitense.

Una politica militare che sembra completamente folle. Hanno ormai dichiarato guerra a mezzo mondo, con i risultita che è un eufemismo definire deludenti. Talmente disastrosi che uno si chiede se davvero siano diventati così pazzi e lontani dalla realtà, o se c'è qualcosa che non conosciamo.
Gli Usa possono permettersi tutta questa baldanza bellica, possiedono forse armi segrete? Spero non siano le stesse millantate da Hitler e Mussolini...

"Putin ordina l’allerta dopo l’incursione dell’ipervelivolo degli Stati Uniti

Il Ministero della Difesa (MoD) in un “bollettino urgente” pubblicato il 9 aprile, afferma che il Presidente Putin ha ordinato a più di 3 milioni di militari regolari e di riserva il massimo stato d’allerta, ordinando inoltre al complesso difensivo-industriale di aumentare immediatamente e drasticamente del 200% la produzione di missili per la difesa aerea e i complessi missilistici, per timori legati a ciò che il Ministero della Difesa definisce attacchi “non provocati” alla Federazione da un avanzato “ipervelivolo” degli Stati Uniti (interdimensionale e/o spaziale).
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“quest’anno imminenti grandi esercitazioni riguarderanno tutti i distretti militari e tutte le forze“. L’urgenza di queste storiche operazioni militari, afferma il Ministero della Difesa, s’impone con la “comparsa” sull’alleato della Federazione, la Repubblica del Kazakhstan, la scorsa settimana di un avanzato “Ipervelivolo” degli Stati Uniti, ripreso in video e ritenuto dal Cremlino un'”aggressione non provocata“.
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l’incursione degli USA della scorsa settimana era il secondo “incidente” del genere negli ultimi sei mesi; il primo avvenne quando uno di tali “ipervelivoli” apparve su Ekaterinburg, nell’Oblast di Sverdlovsk, il 14 novembre 2014, immediatamente distrutto da un massiccio contrattacco missilistico che ha provocato un’esplosione quasi cataclismatica.
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l'”ipervelivolo”, fu registrata il 17 ottobre 2013 mentre manovrava presso la MacDill Air Force Base (MDAFB) in Florida, allarmando i cittadini della zona, molti dei quali ne fotografarono la rivelatrice scia di condensazione vorticosa ad “anello di fumo nero”.



La seconda “apparizione” di tale “ipervelivolo” statunitense, registrata dagli esperti del MoD, avvenne il 13 aprile 2014, nei cieli del Royal Leamington Spa, Regno Unito
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L’abbattimento da parte delle forze di difesa della Federazione di uno di tali “ipervelivoli” degli Stati Uniti su Ekaterinburg, il 14 novembre 2014, spiega il bollettino del MoD, è dovuto alla scoperta degli scienziati del MoD del sistema di propulsione a “supercavitazione“, utilizzando ciò che viene comunemente definito “effetto vortice toroidale“… che più semplicemente consente a un velivolo spaziale di, letteralmente,”nuotare nel cielo” e, forse, anche l’interdimensionalità."

(aurorasito.wordpress.com)

Sarà notizia vera? Rimango basito...

A forza di seguire documentari su Focus mi sono quasi convinto che gli Stati Uniti sono in possesso di tecnologie aliene. Mentre la Nasa è costretta ad utilizzare vecchi missili derivati dalle V2 naziste, reparti segreti dell'esercito Usa solcano lo spazio in fantascientifici dischi volanti... o forse anche no.

Credo sia più probabile che la storia imperiale Usa finisca come è finita per tutti gli altri grandi imperi.

"È sempre la stessa storia: una nazione, a causa di una serie di circostanze fortunate, diventa potente – molto più potente delle altre – e per un periodo, dominante. Queste circostanze fortunate però coincidono spesso con non molto di più di strani vantaggi geologici, come il carbone del Galles o il petrolio del Texas, questi a tempo debito arrivano ad una fine. Allo stesso tempo la ex superpotenza diventa corrotta del suo stesso potere.

Quando la mossa finale si avvicina, coloro che ancora nominalmente incaricati dal decadente impero, ricorrono a qualsiasi disperata misura – tranne una: negheranno sempre di considerare il fatto che il loro super potere imperiale è alla fine, e che di conseguenza dovranno cambiare il loro modo d'essere. 


Il continuo declino imperiale può essere visto anche attraverso i continui risultati dei suoi sforzi imperiali. Dopo la seconda guerra mondiale, gli USA furono in grado di fare un buon lavoro aiutando la Germania e il resto dell’Europa a ricostruirsi. Anche il Giappone se la cavò piuttosto bene sotto la tutela degli USA e così fece la Corea del Sud dopo la fine dei combattimenti nella penisola coreana.

Con il Vietnam, Laos e Cambogia, paesi che furono gravemente danneggiati dalle politiche degli USA, i risultati furono significativamente peggiori: in Vietnam fu una piena sconfitta, la Cambogia ha vissuto sulla sua pelle un’epoca di genocidi, mentre il Laos con la sua straordinaria resistenza – il paese più bombardato nel mondo in assoluto -  sì è ristabilizzato da solo.

La prima guerra del Golfo è andata persino peggio: con la paura di intraprendere un’offensiva di terra in Iraq, gli Stati Uniti fermarono la loro solita pratica di rovesciare governi e insediare regimi fantoccio, lasciando il paese in un limbo per una decade. Quando finalmente gli Stati Uniti invasero l’Iraq, purtroppo a fatto compiuto – e dopo aver ucciso innumerevoli civili e distruggendo la gran parte delle infrastrutture – lasciandosi dietro di sé un paese smembrato e insanguinato.

Risultati simili sono stati ottenuti in altri paesi dove gli USA hanno visto che potevano essere coinvolti: in Somalia, Libia e recentemente in Yemen. Lasciamo perdere l’Afghanistan, visto che tutti gli imperi presenti e antichi hanno fallito nel tentativo di ottenere qualcosa in quell’area geografica.

Quindi la tendenza è inconfondibile: laddove sua altezza l’impero ha distrutto per costruire il mondo a sua immagine e somiglianza, si avvicina sempre di più alla fine e non fa che distruggere per il solo gusto di distruggere, lasciando montagne di cadaveri e rovine incenerite sulla sua scia.

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Il famoso spirito positivo americano che era stato evidente e decisivo nella II guerra mondiale, quando gli USA avevano oscurato il resto del mondo con la loro potenza industriale, adesso sembra finito. Oggi l’obiettivo è la spesa militare – non importa ottenere un qualche risultato.

E quello che si ottiene è l’ultimo caccia F-35 che non riesce a  volare; l’ultima portaerei che non riesce a far decollare aerei senza distruggerli, se sono predisposti i serbatoi ausiliari e necessitano di volare per missioni di guerra; il tecnologico sistema AEGIS composto di armi navali, missili e una divisione radar di superfice,  che può essere messo fuori uso da un singolo caccia russo disarmato che trasporta attrezzature elettroniche da guerra, e un’altra portaerei che viene minacciata dalle acque profonde e forzata ad ancorare da una pattuglia di sottomarini russi

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Quando gli imperi collassano, si ritraggono al loro interno e costringono le proprie popolazioni agli stessi maltrattamenti che riservavano prima agli altri. In questo l’America non ha niente di eccezionale: il numero di americani uccisi dalla stessa polizia americana, con minime ripercussioni su coloro che questi omicidi li commettono, è incredibile. Quando gli americani cercano di capire chi sia il loro reale nemico, non dovrebbero guardare molto lontano.

Questo è solo l’inizio: già da tempo si stanno ridisponendo le truppe americane sul suolo nazionale.
Visto che l’ordine e la legge sono infranti in più di un posto, cominceremo a vedere sempre più truppe dell’esercito USA nelle strade delle città americane, per diffondere morte e distruzione proprio come avevano fatto in Iraq o in Afghanistan. La loro ultima licenza di uccidere prima di essere revocata sarà quella per uccidere se stessi."

(www.comedonchisciotte.org)

E per quanto riguarda alleati ed ex alleati, la situazione non potrà essere tanto migliore.

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