domenica 22 gennaio 2012

Bisogno di un passato nobile


L'immagine qui sopra, ritrae Yeltsin che arringa la folla a Mosca all'inizio degli anni '90, durante la fase di disfacimento dell'Unione Sovietica. In questi giorni si commemorano i 20 anni dalla fine dell'URSS, come qualche giorno fa si commemorava sui media la scomparsa di B.Craxi avvenuta 12 anni fa (19 gennaio).

Cosa hanno in comune queste notizie? si tratta di persone e avvenimenti appartenente più o meno alla stessa epoca. Ma non è questo il punto. Quello che mi infastidisce di queste "ricorrenze" degli anni '90, è il modo in cui sono rappresentate sui media per immagini.

La fotografia originale qui sopra è a colori. Anche la fotografia che ritraeva B. Craxi su alcuni giornali era abbastanza recente e originariamente a colori, ma molti l'hanno pubblicata in bianco e nero. Perchè questo bisogno di far apparire gli anni '90 più antichi di quel che sono? E' una ricerca di un passato nobile a tutti  costi? come se personaggi e avvenimenti degli anni '90 diventassero più seri facendoli assomigliare a quelli degli anni '60?

Non condivido queste scelte editoriali. Cosa si farà allora con i personaggidegli anni '70 e '80? verranno commemorati con dagherrotipi per farli sembrare provenienti dagli anni '20 del secolo scorso?

Mentre qualcuno si diverte ad "invecchiare" ulteriormente i passato, un artista si è divertito ad aggiornarlo con esiti straordinari:

"Una prova di abilità e niente di più, giocare a colorare la storia per testare le proprie capacità con i programmi di post-produzione fotografica e diventare, senza volerlo, il centro di un caso che oppone sul web sostenitori e detrattori della manipolazione cromatica. Colpevole della colorazione di alcune delle immagini icona della storia del '900 è l'artista svedese Sanna Dullaway che, con una tavolozza digitale, si è divertita a dare vita nuova a personaggi icona come Anna Frank e a scene storiche come il test dell'atomica sull'atollo di Bikini"


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