sabato 15 settembre 2012

Democrazia e partiti



I partiti hanno bisogno di democrazia per svilupparsi ma non appena occupano il potere tendono ad autoproteggersi dalla democrazia stessa.

Lo dimostra la tentazione dei partiti italiani di aggiustare le regole democratiche in modo da favorire i partecipanti storici ed inibire l'accesso ai nuovi. Negli ultimi vent'anni si è messo mano piú volte alla legge elettorale per far risultare un certo tipo di Parlamento pianificato fra i maggiori partiti.

La democrazia all'interno dei partiti stessi fa molta fatica a fare breccia. E' sempre stato così anche quando i partiti erano ancora quelli novecenteschi e non quelli padronali di oggi.

Senza dover tornare indietro fino al partito fascista, antidemocratico per statuto, se prendiamo la vecchia Dc e il vecchio Pci anche li non c'era una vera democrazia interna. Nella Dc c'era un comitato d'affari dei signori delle tessere. E' vero che prendevano voti veri, ma il loro peso era proporzionale al peso delle tessere. Il principio era più simile a quello delle quote millesimali condominiali che alla democrazia vera.

Il Pci era organizzato come una chiesa. Veniva per esempio chiamato il "Pci di Berliguer" non per indicare una proprietà ma una autorità indiscussa. Nessuno discuteva piú di tanto le scelte e l'ortodossia del "papa rosso" e dei suoi cardinali. La democrazia era solo apparente, le direzioni di partito erano dei conclavi plebiscitari.

I partiti di oggi non sono più così ma non sono per questo diventati democratici. Il Pd, malgrado abbia abbracciato lo strumento democratico delle primarie, utilizza ancora  il vecchio sistema Dc. Il vertice è gestito da un comitato di interessi che non ha solo le tessere dietro di se, ma anche lobby importanti.

Il Pdl, già Forza Italia è un vero partito padronale. Qui quando si dice il "partito di Berlusconi" si intende esattamente la proprietà.

Mentre nel Pd la democrazia è quella di un consiglio aziendale, nel Pdl è invece puramente di facciata. Si puó discutere di argomenti che siano approvati dal capo, se si cerca piú indipendenza di pensiero si viene cacciati (vedi Fini).

Come il Pdl sono sorti in questi anni di seconda repubblica diversi altri partiti piú piccoli ma simili, come l'Idv di Di Pietro o l'Ucd di Casini. Infatti da poco hanno tolto il nome del proprietario dal simbolo di partito per rendere la cosa un po' meno smaccata.

Si tratta in definitiva di aziende della politica, dove il guadagno è rappresentato dal contributo pubblico ai partiti.

Anche l'ultimo nato il Movimento 5 Stelle ha qualche problemino con la democrazia interna. Si tratta di una formazione assai strana nel panorama politico.

E' un partito proprietario che però promuove al massimo il dibattito pubblico fra i suoi sostenitori attraverso uno strumento potenzialmente democratico come internet.

Ma poi le conclusioni non vengono votate dai rappresentanti del movimento in un parlamentino o assemblea. Viene trovata una sintesi direttamente dalla diarchia padronale che lo regge, senza nessun filtro.

Inoltre a livello di democrazia interna avviene un altro strano fenomeno all'interno del M5s: la "dittatura" del consolato Casaleggio&Grillo a livello nazionale viene interrotta a livello locale da una democrazia quasi al confine con l'anarchia.
Al punto che i due consoli non conoscono ne i programmi, ne spesso i nomi degli amministratori locali. Mi chiedo se non possa accadere che politiche in contrasto fra loro vengano attuate da amministrazioni diverse governate dallo stesso movimento M5s.

Quale puó essere il motivo di un tale strabismo democratico? le risposte possono essere diverse.

Una puó essere la sete di potere dei due consoli che viene mascherata da una finta democrazia interna in modo da adescare tanti giovani che vogliono fare politica, e rastrellare molti voti fra gli scontenti.
Ma il ragionamento non fila molto perché mentre Berlusconi, Di Pietro, Casini, Rutelli, ecc. esercitano questo potere direttamente, il duo Casaleggio&Grillo rimane fuori dai giochi di potere. Il loro potere è per lo più mediatico.

Un'altra risposta puó essere ricercata in un preciso piano d'azione che prevede una ferrea direzione del movimento fin tanto che questo non ha raggiunto il potere vero. Un conto è il controllo di piccole realtà locali, un conto è riuscire ad entrare nei gangli del potere centrale.

Lo si vede bene con quello che sta accadendo a Parma con il sindaco Pizzarotti del M5s che sta trovando le porte del credito sbarrate. Le banche sono di fatto sotto il controllo politico dei partiti avversari. Senza avere un vero potere politico in consiglio comunale possono ugualmente influenzare pesantemente le scelte del M5s.

Probabilmente i due consoli del movimento vogliono consolidare la posizione strategica della loro creatura, prima di far entrare a pieno titolo la democrazia diretta a livello nazionale.
Del resto se dovessi creare una nuova entità politica sceglierei un modello simile. Prima la democrazia dal basso e localmente per fare esercizio e vedere se tutto funziona, poi gradualmente ció che ha funzionato in basso puó essere replicato per le strutture piú in alto che sono anche le piú delicate. Si fa esperienza dove non si rischia di fare troppi danni, e poi si puó osare di fare nuovi passi verso destinazioni sconosciute senza rischiare di inciampare in età troppo giovane e cadere in dirupi troppo profondi.

Probabilmente il M5s rappresenta una nuova forma del difficile rapporto tra partiti e democrazia. E' un esperimento in divenire, solo il futuro potrà dirci se la democrazia diretta sarà un successo, o se la democrazia rappresentativa manterrà saldamente il primato. La democrazia diretta è un esperimento mai tentato, che si sta provando in Italia con il M5s (anche se il democratico Adinolfi ne è stato un precursore inascoltato...), e in Germania con il Partito dei Pirati. Due nazioni con una storia nazionale relativamente giovane e simile: tutte e due nate tardi rispetto ad altre nazioni europee, tutte due sperimentatrici di terribili dittature, ed ora accomunate da questa esperienza di politica via internet.

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