giovedì 27 febbraio 2014

La paura dell'UE di vincere in Ucraina


Credo che la Cancelliera Merkel mentre deve palesare un allineamento atlantico di facciata, segretamente faccia il tifo per Putin. Mi ha colpito la reazione tedesca nel giorno in cui gli Usa e l'Ucraina hanno rivelato al mondo che il paese dell'est squassato da crisi economica e politica necessita di un salvataggio di 35 miliardi di euro.

"Berlino, 24 FEB - "Sono possibili aiuti all'Ucraina da parte del Fmi, quando ci sarà un governo transitorio. Ma è troppo presto per parlare di cifre". Lo ha detto il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert in una conferenza stampa a Berlino. Seibert ha sottolineato che l'Europa e la Germania sono pronte a sostenere Kiev se sarà disposta ad affrontare le riforme."
(www.ansa.it)

La solita musica teutonica: soldi in cambio di "riforme", cioè soldi in cambio di batoste che rendono gli aiuti inutili e fanno ritornare i fondi in Germania...
Probabilmente ieri la Signora Merkel si è vergognata della propria taccagneria in "mondovisione" ed ha annunciato il possibile stanziamento di un miliardo dall'Europa per l'Ucraina. Un obolo dovuto visto che anche gli Usa hanno fatto un annuncio simile.

Ovvio che la Germania, dopo aver deciso di sacrificare Grecia e tutti gli altri Piigs europei, non può di sicuro pensare di contribuire al salvataggio dell'Ucraina impegnando direttamente fondi europei cospicui. Se lo facesse come si giustificherebbe l'inutile austerità di questi ultimi anni? Per questo credo la Germania si mantenga così defilata dalla crisi Ucraina, e speri che la partita che dovrebbe competere all'Europa come prima protagonista (è la UE in cui sperano gli ucraini), sia risolta da Usa, Russia, Fmi e Nato, mentre l'Europa si occupa come al solito dei fatti suoi. Cioè delle banche tedesche e dei poteri forti continentali che non devono essere disturbati da manifestazioni popolari ed elezioni, tanto più da "morti di fame" ai confini dell'Europa. Perché se sono i popoli a chiedere aiuto all'Europa (e alla Germania) questa si dimostra sorda a qualsiasi S.o.s., risponde solo alle richieste d'aiuto delle varie élite e caste nazionali...

Ma ora ignorare la faccenda per l'Europa potrebbe diventare sempre più pericoloso. Inoltre la nuova crisi porta un minaccia mortale all'equilibrio precario su cui si regge il potere tedesco sull'Europa. La Germania veleggia sui suoi squilibri delle partite correnti, mantenendo in un equilibrio agonico i paesi periferici, Francia compresa, ma se dovesse arrivare una crisi esterna questo equilibrio precario salterà. Riprecipitando nella crisi l'euro.

"La Russia ordina esercitazioni militari per le forze vicino al confine e le trasferisce a garanzia della flotta con sede in Ucraina, la tensione sale in Crimea.

Manifestanti pro e anti-russi si sono scontrati nella regione Ucraina di Crimea, quando la Russia ha dato ordine alle forze armate di mantenersi pronte vicini confini afferamndo che si sta muovendo per garantire la sicurezza della sua flotta del Mar Nero.

Tafferugli sono scoppiati fuori dal parlamento regionale Crimea il Mercoledì tra migliaia di separatisti e sostenitori di nuovi leader dell'Ucraina pro-Russia come i politici regionali pronti a discutere la rimozione del filo-russo Viktor Yanukovich dalla presidenza.
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Shoigu ha detto che "in generale, l'allerta non è in alcun modo collegato agli eventi in Ucraina".

Rory Challand di Al Jazeera , reporter da Mosca, dice che ispezioni analoghe sono state fatte regolarmente in Russia per assicurare una preparazione bellica.
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Separatamente l'annuncio russo, il segretario generale della NATO, Anders Fogh Rasmussen, ha detto che l'alleanza da "per scontato che tutte le nazioni rispettino la sovranità ... e l'integrità territoriale dell'Ucraina".

"Questo è un messaggio che rilasciamo per chi è interessato", ha detto, senza nominare la Russia.

Gli Stati Uniti hanno esortato la Russia a mantenere la sua parola di rispettare l'integrità territoriale dell'Ucraina e ha messo in guardia contro azioni provocatorie dopo che la Russia ha detto che stava incrementando le misure di sicurezza nel sud della Crimea.

"Stiamo mettendo in chiaro che ogni paese dovrebbe rispettare l'integrità territoriale, la sovranità dell'Ucraina. La Russia ha detto che lo farà, e pensiamo che sia importante per la Russia mantiene la sua parola", ha detto Kerry.

Le tensioni in corso

Circa 2.000 persone, molte delle quali di etnia tartara gruppo indigeno della penisola del Mar Nero, sono giunte al palazzo del parlamento Mercoledì per sostenere il movimento "Euromaidan", che ha cacciatoYanukovich a Kiev dopo tre mesi di proteste.

Essi sono stati raggiunti da un numero simile di manifestanti pro-Russia che urla fedeltà a Mosca e ha denunciato i "banditi" che avevano preso il potere a Kiev.

Le due parti, che si sono fronteggiate fra linee di polizia, si sono radunati all'esterno del parlamento che, sotto la pressione delle forze pro-Russia, aveva chiesto una sessione di emergenza più tardi Mercoledì per discutere della crisi.

La Crimea è stata trasferita dalla Russia all'Ucraina nel 1954 in epoca sovietica dall'allora leader sovietico Nikita Khrushchev.
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Dal momento della caduta di Yanukovich, tutti gli occhi sono su Putin, che nel 2008 ordinò l'invasione della Georgia per proteggere le regioni auto-dichiarate indipendenti di Abkhazia e Ossezia del Sud con molti russi, che poi furono riconosciuti come stati indipendenti."
(www.aljazeera.com)

"Cresce la tensione nell'Ucraina orientale. Dopo le manifestazioni filorusse dei giorni scorsi, oggi un gruppo di uomini armati e in tuta mimetica ha assalito i palazzi del parlamento e del governo locali a Sinferopoli, capitale della Crimea, mentre centinaia di cittadini erigevano barricate davanti ai due edifici. Alcune decine di persone armate hanno fatto irruzione sparando contro i vetri dell'ingresso. Poi hanno tolto dal pennone la bandiera ucraina e hanno issato il tricolore russo, che sventola insieme a quella della repubblica di Crimea.
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Il Parlamento è stato poi liberato e si è riunito in una sessione straordinaria in cui l'organo ha deciso di "licenziare" il governo della Crimea
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Intanto il presidente deposto, Viktor Yanukovich, ha chiesto (e ottenuto) dalla Russia la garanzia per la sua sicurezza personale dagli "attacchi degli estremisti", dichiarando di essere lui il presidente "legittimo" dell'Ucraina. Mosca ha assicurato all'ex capo di Stato "la sicurezza personale su tutto il territorio della Federazione russa"."

(www.repubblica.it)
Già nell'800 la Russia entrò in guerra con l'Occidente per difendere il suo sbocco strategico sul Mar Nero e sul Mediterraneo. Sarebbe auspicabile non ripetere un'inutile guerra di Crimea, o peggio un'inutile guerra separatista con effetti molto più pericolosi di quella nella ex Jugoslavia. Ci toccherà inviare nuovamente i Bersaglieri in Crimea come nel 1850? E come pagheremo una nuovo intervento militare?

Perché alla fine la "carne da cannone" la dovremo fornire noi. La Germania si defilerà dagli interventi militari come ha sempre fatto, come nella recente guerra libica. Del resto i tedeschi hanno smesso di conquistare il mondo con i Panzer, preferiscono usare banche ed euro. E se le armi non verranno usate, l'Ucraina sarà un'ottima terra di conquista a saldo. Una conquista silenziosa e senza spargimento di sangue. Se non altro sono metodi meno cruenti, più civili.

Ma in qualunque modo la faccenda ucraina si evolverà, forse la tecnica Merkel pagherà. Basta tenersi defilati, non intervenire nelle beghe belliche internazionali e sperare che l'opinione pubblica dimentichi. E devo dire che sui tempi lunghi funziona. Qualcuno saprebbe dire oggi com'é la situazione in Siria?

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