sabato 10 dicembre 2011

Futuro premier?



Nell’immagine il probabile futuro premier italiano o almeno colui che avrà una grande influenza sul futuro premier. E’ una profezia che sento sempre più imminente visto il suicidio politico ed economico della nostra principale classe politica. Abbiamo un parlamento di pavidi che ha preferito delegare ad un esterno la guida del paese, ha rinunciato alle elezioni anche sapendo di vincerle, oppure fa opposizione di comodo ben sapendo che non provocherà la caduta del governo.
In sostanza sostiene le scelte suicide del proff. Monti, nessuno che abbia un punto di vista autonomo: in questi giorni è evidente che il sistema italiano è un finto regime dell’alternanza.

Anche nell’ultimo incontro cruciale europeo, nemmeno il Proff. Monti, così lodato per la sua autorevolezza rispetto al premier precedente, è riuscito a fare una minima proposta in difesa dei nostri interessi nazionali. Anche lui ha piegato il capo alla Germania e sbattendo i tacchi ha detto “Signor si signora!”.
Anzi ora penso che Berlusconi non sia stato cacciato perchè impresentabile, ma piuttosto perchè poco incline alla remissione: a Merkel e Sarkò non serve un partner parigrado, ma un cagnolino da condurre facilmente...

Monti ha avallato un patto europeo che è altamente deleterio per l’economia e la politica di tutta l’Europa. Ora molti economisti ne tessono le lodi, pur vedendone l’aspetto depressivo sull’economia. Alcuni di loro sperano ancora che qualcosa per salvarci possa giungere dalla BCE o dagli eurobond (di cui nessuno a Marsiglia ha parlato). Credo che ormai sia chiaro che la Germania non ne vuole sapere e che non ci sarà nessuna opzione in stile FED per salvare le nazioni fortemente indebitate come la nostra.

Il bello che anche i tedeschi, nella loro follia, avranno dei contraccolpi economici e sociali da un approccio così sbagliato. (“Germania vs Europa” Link)

Alla fine forse dovremmo migliorare il nostro inglese, e prendere qualche lezione da Mr. Cameron. Probabilmente anche il premier inglese ha i suoi problemi e le sue mancanze (“Cameron? Il medico dei salassi uccidi-crescita” di P. Krugman www.ilsole24ore.com). Inoltre l’Inghilterra ha una tradizione politica isolazionistica molto forte. Però non si può non vedere che Cameron è l’unico capo di stato che ha visto gli effetti negativi delle decisioni prese, almeno dal punto di vista del debito pubblico. Per quale motivo l’Inghilterra dovrebbe perdere la sovranità nazionale monetaria proprio ora che l’euro è sotto attacco? E comunque, l’allontanamento del Regno Unito è un’altro meraviglioso risultato della politica di quello statista che è la Sig.ra Merkel.

Come italiano mi sento prigioniero di un regime antidemocratico, esterno alla nostra nazione, sotto l’influenza di tedeschi e burocrati sconosciuti di Bruxelles. Non capisco per quale motivo decisioni così importanti per il futuro di milioni di europei non possano essere prese da organi democratici e collegialmente fra tutte le nazioni. Non capisco a questo punto perché l’Italia debba rimanere ancorata a un carrozzone così inguidabile e così pericoloso. Non capisco perché alle prossime elezioni dovrei continuare a votare per un partito tradizionale che non ha avuto il coraggio di aprire una vera trattativa con l’Europa e nemmeno di aprire un dibattito sull’Unione Europea. Non contavamo niente con il Caimano, non contiamo niente adesso, siamo solo più una colonia tedesca. Oltretutto i nostri “protettori” non dimostrano di avere alcun interesse nel proteggere e far crescere il loro nuovo impero.

Nessun commento:

Posta un commento