giovedì 5 aprile 2012

Oggi finisce la II repubblica


Con la fine della carriera politica di Bossi, si sono fatti da parte tutti i principali protagonisti della II repubblica. E forse sarebbe anche ora.


Dopo lunghe e dure battaglie, si è fatto da parte mestamente, temendo di essere travolto finanziariamente. L'uomo simbolo della Tv italiana è mediaticamente scomparso.


Ripescato dai meandri della storia più vergognosa d'Italia, è stato grande protagonista degli anni '90 fino all'altro ieri. Oggi fondatore di un partito dello zero virgola.


Boiardo di Stato democristiano, divenne uomo simbolo della nuova sinistra post comunista. Potrebbe avere ancora un futuro istituzionale come successore di Napolitano.


Mister "baffino", rappresentante della sinistra caustica, è oggi un'eminenza grigia del suo partito. Influente, ma dietro le quinte.


"Ma anche" candidato a premier, "ma anche" segretario di partito, "ma anche" avversario storico di D'Alema, "ma anche" quasi ininfluente nella politica attuale...


Ex pupillo di Pannella e marito di una famosa giornalista. Uno dei candidati di centro-sinistra bruciati da Berlusconi. Da allora vaga con aria sorniona tra un partito e una corrente, fino all'attuale piccolo partito personale.


L'unico protagonista della II repubblica che ancora resiste in sella. Con la pesante batosta giudiziaria abbattutasi sulla Lega, l'Idv rimane l'unico vero partito d'opposizione integro. Ma in realtà, Di Pietro, da principale protagonista di "mani pulite" non è mai riuscito a capitalizzare politicamente questo grande vantaggio mediatico.

Si apre un nuovo capitolo politico della nostra repubblica. Per me un capitolo ancora più mostruoso, ma oggettivamente è così:

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