giovedì 5 aprile 2012

Urge manovra ennesima?



Monti dice che si è portato avanti con il lavoro, cioè ci ha spillato così tanti soldi che possiamo sopportare anche qualche sberla dai mercati. Quindi dice che non necessita una nuova manovra correttiva. Le ultime parole famose, erano una nota vignetta sulla Settimana Enigmistica, fra poco potrebbe essere una frase che descrive una brutta situazione che ci tocca tutti. 

Dall'Inghilterra, guardandoci con il cannocchiale economico della City, già hanno le idee chiare:
“la recessione in corso non permetterà all’Italia di raggiungere l’obiettivo del pareggio di bilancio, costringendola a nuove misure di austerity“ (dal Financial Time)
(bimboalieno.altervista.org)

"...gli articoli parlano dell'Italia come la prossima Grecia, quindi di un'economia che segue un po' l'andamento di quello della Grecia. Naturalmente parlano anche della Spagna. In un certo qual senso, oggi i due giornali (Wall Street J. e F.T. ndr) dicono ciò che alcuni economisti, tra i quali anche io, ribadiscono da circa 3 mesi.
Sul Financial Times, infatti, c'è anche un articolo nella stessa pagina in cui si parla dell'Italia di un gruppo di economisti, che sostengono che questa politica di austerità è sbagliata e che ogni paese dovrebbe perseguire la politica necessaria alla propria economia, e che l'idea che il modello tedesco possa essere applicato a tutta l'Europa, è praticamente un errore che pagheremo molto caro"

si rischia "l’avvitamento composto da (1) peggioramento del debito -> (2) costi di finanziamento per le banche -> (3) crescita dell’economia reale -> ricomincia da (1) é un rischio che esiste. Eccome."
(bimboalieno.altervista.org)

Mentre in Italia il corrierone appare schizzofrenico e surreale:

"A leggere la home page del Corriere.it di ieri pomeriggio (ore 16:30) non si sapeva se ridere i piangere. Prima notizia: «Crolla il mercato auto, vendite -26,7%. mai così male da 32 anni. Fiat a -35,6». Seconda notizia: «lavoro, sempre peggio per i giovani. A febbraio 44mila occupati in meno». Terza notizia, e qui viene il bello: «Monti: crisi superata, l'Italia è solida»."
(www.comedonchisciotte.org)

Come scrivevo nel post "Nuovi guai dalle borse" è prevedibile un peggioramento degli indici di borsa nel mese a venire.

Quindi l'indice di borsa dovrebbe tornare ai livelli di inizio gennaio 2012. Se, come succede spesso, il ribasso borsistico dovesse trascinarsi anche lo spread Btp-Bund decennali, dovremmo attenderci nuovi guai per l'Italia. Ecco a che punto era lo spread a inizio gennaio:



Non servono ulteriori commenti in merito all'eventuale situazione economico-politica in cui potrebbe ritrovarsi la nostra nazione in tale evenienza.

Quindi un futuro incerto per il governo Monti, che potrebbe ritrovarsi a traballare sotto i colpi di spread (ieri 350 punti). Ieri Mago Monti felice di poter incassare l'accordo sull'art. 18 da ABC, non si è accorto che i mercati non sanno nemmeno cosa sia. In borsa non stappano lo champagne per questo accordo sul lavoro. Forse hanno altro a cui pensare, tipo alcuni paesi dell'Europa meridionale che vanno in recessione e probabilmente subito dopo in default.

Nessun commento:

Posta un commento