giovedì 8 marzo 2012

MMT - semplificazione e dibattito interno



G. Zibordi alias www.cobraf.com sul suo blog (http://www.cobraf.com/blog/) in "Molta confusione" semplifica e rende più comprensibile il core della MMT. Gli Stati fanno debito, quelli furbi ne fanno poco e se lo ricomprano, quelli fessi (fra cui noi italiani e gli altri europei...) fanno molto debito e sono alla perenne ricerca di un compratore estero, perchè non avendo più sovranità monetaria non sono in grado di ricomprarselo. In questo modo aumenta la nostra dipendenza dall'estero, il che equivale alla situazione in cui si sia perso una guerra e lo Stato rimane in balia del nemico conquistatore.

La MMT non è una teoria, secondo Zibordi. Non è nient'altro che il modo in cui hanno sempre funzionato gli stati. E' il segreto di Pulcinella. E oggi sono gli europei ad aver sovvertito questo modello consolidato di economia pubblica. Per questo i debiti tendono a diventare insostenibili.

"Come testimoniano queste discussioni c'è un caos completo tra i volenterosi di buone intenzioni, ma è il contrario di quello che diceva Mao ("c'è grande disordine sotto il cielo la situazione è eccellente").

Wikipedia sulla MMT in italiano è mezza pagina e non fa capire niente. Il post di questo prof citato più sotto si vede che è scritto da un professore di economia perchè complica il discorso inutilmente, ma se guardi bene fa esempi astratti di contabilità nazionale basandosi sulla lettura di UN singolo articolo di Bill Mitchell. Cioè nonostante sia pagato per leggere e studiare gli ha saputo fatica leggerne più di uno, ma sulla base di questo singolo articolo, come fanno i professori, ha sbrodolato la sua critica di tutta la MMT. Ad ogni modo non ha capito che la MMT è una descrizione di come effettivamente funziona oggi il sistema del credito, delle banche e del debito pubblico. Non è una vera "teoria", è più che altro una descrizione dei meccanismi finanziari oggi esistenti. 

Anche questo prof Boldrin fa di tutto per non notare l'elefante nella stanza, IL DEBITO CHE SI CUMULA (ti scrive sul Sole24 "....le recessioni sono dovute soprattutto a un'allocazione erronea degli investimenti. Nel caso 2007-? c'è stato troppo investimento nel settore immobiliare e in settori che producevano certi beni di consumo durevole; troppo poco in beni capitali e servizi avanzati come salute, energia, comunicazioni, educazione. La "crisi" consiste nel doloroso processo di riallocazione delle risorse da investimenti che si sono rivelati erronei a investimenti che ci auguriamo corretti...."). Come quasi tutti gli economisti attuali 'sto Boldrin fa finta che non esistano il credito e il debito. L'economia moderna capitalista ha boom e recessioni in base al ciclo del credito. Lo hanno spiegato bene Augusto Graziani in Italia, Minsky in USA molti anni fa e per la verità anche Marx che sul lato del credito, banche e moneta è corretto. la CRISI E' DOVUTA AD UN COLOSSALE ACCUMULO DI DEBITO, su una scala mai vista prima in occidente, creato dal dominio dell'elite finanziaria globale centrata a New York e Londra

Il punto fondamentale "teorico" ora per quanto riguarda la povera Italia è: il debito(credito) è moneta e la moneta e debito(credito). Non c'è una vera differenza dal punto di vista dello stato tra emettere 10 biglietti da 100 euro ed emettere 1000 euro di BTP. Salvo che i primi non pagano interesse. Come scrive ogni giorno Martin Armstrong lo stato moderno non ha motivo di indebitarsi, specialmente all'estero. La prova pratica di questo concetto è che in Sudamerica gli stati si indebitavano verso le banche estere e per tutti gli anni '80, '90' e fino al 2002 hanno avuto una bancarotta o default dopo l'altro seguiti da depressioni. In Asia invece dove sono più accorti, mai (a parte le Filippine che seguono il modello "sudamericano" e infatti poi emigrano per fare le donne di servizio). 

Cinesi, malesi, coreani, thailandesi e giapponesi invece se ne guardano bene e infatti, non indebitandosi verso l'estero, hanno poi molto meno problemi 
Lo Stato italiano oggi segue il percorso "Sudamericano", ha invece 1,000 miliardi di euro circa di debiti verso investitori stranieri a cui paga ora intorno al 5%. Questo debito rappresenta per il 70% interessi cumulati su interessi, non spese pubbliche. La BCE con Draghi, per impedire il collasso di tutto il sistema, ora è costretta a prestare soldi alle banche all'1% e queste si girano e comprano debito pubblico italiano al 5% !!! Cioè lo stato dimostra oggi con Draghi che può finanziarsi all'1%, ma preferisce finanziare le banche all'1% e invece lui vuole pagare il 5% alle banche estere. 

Se lo stato può emettere biglietti da 100 euro come moneta o accreditare i conti delle banche presso il Tesoro quando vuole allora perchè cavolo si finanzia invece prendendo a prestito biglietti da 100 dollari o 100 sterline emessi da stati esteri che investitori e banche straniere gli prestano a interesse ? Sveglia ! E' masochista lo stato democratico ? No, è masochista la popolazione, i politici democratici hanno il difetto che sono spesso pagati e comprati da interessi finanziari

Ma nessuno di voi ha imparato l'inglese ? Nessuno di voi si è preso la briga di leggere i due testi online, gratuiti, di Warren Mosler che sono chiari, logici e completi ? Almeno i " Seven Deadly Sins... Non riesco a capire come si faccia a parlare di cose che non si conoscono. Hobi ad esempio non legge un tubo, ma spara giudizi tipo "la MMT è semplicissima...", senza averne letto apparentemente.

Ma anche chi non legge l'inglese è fortunato perchè La Moneta e il Debito e la MMT sono spiegati sotto la rubrica "Banche Centrali e Moneta" dell'archivio del Forum nei circa 30 post a firma "GZ" o "Moderatore" qui !!!. Su questo sito !!!

In tutti questi post si sono riassunti ad esempio i report recenti dell'Economist dedicato alla MMT o il buon reportage del mese scorso del WashingtonPost, si citano i libri e autori rilevanti, gli errori più comuni di comprensione, la storia da cui proviene la MMT e gli esempi storici in cui è stata applicata. Tutti assieme sono circa un centinaio di pagine dato che parecchi sono interventi lunghi, ci fai quasi un libretto sulla MMT"

Zibordi esprime anche un giudizio positivo su Barnard, ma ne denuncia i limiti dovuti al suo settarismo che gli impedisce di rivolgersi alla maggioranza degli italiani.

"Per quanto riguarda Paolo Barnard è un personaggio diverso da tutti gli altri, puro e duro, come un predicatore medievale. Non è un furbacchione che si è arricchito come Beppe Grillo e Travaglio che pensano solo a riempirsi le tasche e hanno le ville. Barnard non ha una lira. Purtroppo è un terzomondista e internazionalista, si ispira a Nelson Mandela e Steven Biko, vuole ora salvare la Grecia con soldi e lavoro di italiani ... Barnard per la sua formazione non vede che oltre a capire il meccanismo della moneta e debito/usura il problema è fare gli interessi della maggioranza degli Italiani, che si ritrovano asserviti a interessi finanziari esteri. Questo asservimento è a tanti livelli, la globalizzazione, l'apertura alla Cina, la delocalizzazione delle produzioni, l'indebitamento dello stato italiano verso l'estero, l'immigrazione indiscriminata per avere manodopera a buon mercato.... In teoria potresti unire molte forze, categorie e persone perchè la maggioranza degli italiani avrebbe un interesse comune nel respingere le politiche folli della UE, della Globalizzazione e del dominio della finanza di matrice "New York". 

Ma occorrebbe qualcuno che facesse un discorso diciamo "populista", anti-elite globalizzate, contro le banche e il potere finanziario con una certa dose di NAZIONALISMO, Italia uber alles, gli interessi degli italiani vengono prima. Questo discorso però viene culturalmente sradicato cominciando da bambini alle elementari, per cui tutti hanno persino paura di accennarne. Dato che il potere della finanza di New York domina anche i grandi mass media e controlla il "Discorso" mediatico, le chances sono quindi zero. Conviene concentrarsi sul proprio orticello come concludeva alla fine il Candide di Voltaire e vendere short qualche cosa"

Purtroppo la MMT (che sia una teoria nuova o preesistente - "Mmt veramente nuova?") non trova ancora spazio sui media nazionali più seguiti. L'idea predominante è che abbiamo sperperato troppo denaro pubblico (il che è vero ma in termini diversi) creando un debito abnorme, e quindi ora dobbiamo ripagarlo con l'austerità, come formichine che risparmiano provviste per l'inverno, oggi dovremmo lavorare per ripagare il debito pubblico (il surplus dello Stato viene effettivamente ora utilizzato così). 
Mentre la verità è che il debito pubblico è un fatto fisiologico delle democrazie occidentali. E che la BCE dovrebbe comportarsi da vera Banca Centrale facendo ciò che facevano un tempo gli Stati nazionali: creare moneta e farla circolare per produrre benessere e ricchezza fra la popolazione. Con il LTRO si è creata moneta che è finita in mano al potere finanziario e bancario e che difficilmente arriverà nelle tasche dei cittadini europei.

Attualmente le banche italiane sono messe così male che per erogare mutui richiedono garanzie. Ma non come  fino a pochi mesi fa, garanzie immobiliari, vogliono garanzie liquide di pari importo del mutuo erogato. E' una follia, neppure i 1.000 miliardi di euro del LTRO riescono a rimettere in funzione il sistema dell'economia reale.

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