giovedì 3 aprile 2014

Italia al centro di giochi geopolitici


Prima fase, prendere le banche.

"Dopo le big banks italiane che sono salite in media del +100% in 12mti partono anche le più cesso e fallite, vedi Monte dei Pacchi che si spara +15% in due gg o Banco Popolare che si fa +15% nel giorno dell'ADC
Ma fin qui è abbastanza Normale...
Blackrock&soci muovono i loro algoritimi, vanno in leva sui mercati rimasti indietro
e sul loro relative value iper-depresso ...
(= e l'Italia era uno trai pochissimi mercati del Globo rimasti "al palo"...mentre la Grande Bolla ormai ha pompato TUTTO ai massimi storici&dintorni)
E quando gli 'mericani entrano sui mercatini come il FTSE MIB, ormai convinti che per ora NON saltino più per aria...
la direzione è una sola ...come vi dico da tempo.
- Ma arriviamo a quello che non mi torna...
ovvero le banchettine sfigate ...se non addirittura "semi-fallite e spesso sotto commissariamento che esplodono anch'esse al rialzo come razzi
vedi ieri i primi 5 rialzi del FTSE MIB"

(www.ilgrandebluff.info)

Prima mossa di chi? Non sono sicuro, ma la sensazione è che tedeschi e francesi che se ne sono andati da tempo oggi vengano sostituiti dagli Stati Uniti. I capiatali franco-tedeschi sono partiti nel 2011 con l'uscita di Berlusconi. I capitali esteri europei lo hanno fatto cadere, e nello stesso tempo sono scappati dai paesi mediterranei. Ci hanno così cacciati in una crisi tremenda, come ha spiegato Bagnai. Con l'euro i capitali sono stati liberi di entrare, ma anche di fuggire al primo pericolo, prosciugando economie prima sedotte dal credito facile.

Che sta succedendo ora in Italia e probabilmente anche in Spagna? Arrivano investimenti americani sopratutto nelle banche.

"Nei giorni scorsi vi ho parlato molto spesso di BlackRock e della sua particolare affezione al mercato azionario italiano degli ultimi mesi. Tanto che in molti si sono chiesti perché proprio ora accade questo scenario di interesse.

A metà febbraio ha attirato i riflettori di Piazza Affari diventando il secondo maggiore azionista di Intesa Sanpaolo con una quota poco superiore al 5%. Qualche mese prima aveva fatto scalpore la sua crescita nel capitale di Telecom Italia, ora già ridotta. Oggi spunta una quota del 5,748% in Banca Mps. Ma queste sono solo le punte di un iceberg più grande. Molto più grande. Il fondo americano BlackRock, il maggiore gestore del risparmio al mondo, tra fine febbraio e marzo ha infatti continuato a comprare azioni di un po’ tutte le banche italiane. (…) BlackRock ha infatti in gestione ben 4mila miliardi di dollari (oltre due volte il Pil italiano): ha quindi disponibilità così elevate da potersi permettere di essere tra i principali azionisti di quasi tutte le maggiori società del mondo. (…) Piazza Affari è sempre più terreno fertile per i grandi investitori. Il che è positivo, ma anche un’arma a doppio taglio: questi investitori, se la loro fiducia non è ben ripagata, come vengono poi se ne vanno. (IlSole24Ore)"

(intermarketandmore.finanza.com)

A me pare si stiano attivando movimenti di sostituzione di egemonie. Gli Usa stanno tentando di scardinare l'area di influenza tedesca. Lo fanno con i loro dollari inventati nei quantitative easing. Mentre la Bce con il "braccino corto" non riesce nemmeno ad agire contro la morsa mortale della deflazione, gli americani stanno sbarcando in Italia secondo il loro vecchio stile. Prima ad in Sicilia e ad Anzio e poi in futuro sulle coste della Normandia...

Potrei sbagliarmi, potrebbe essere solo becera speculazione, Niente di più.

"Giusto per mettere ulteriormente in prospettiva il miracolo borsistico che sta accadendo in questi giorni soprattutto su MPS date un’occhiata qui grazie ad Antonio…

Nel frattempo passa sotto tono la notizia fondamentale del giorno in campo finanziario-economico per il nostro paese: la resa incondizionata del sistema bancario economico-politico (italiano) dinanzi alla peggiore finanza speculativa planetaria.
...
Ma nessuno spiega chi siano.
In Sud America e in tutto il mondo finanziario bene informato, sono conosciuti entrambi come “gli sciacalli cannibali dei fondi”.
Si tratta di un miliardario brasiliano di estrema destra, Andrè Estevez, proprietario del fondo Btg Pactual (valore 75 miliardi di dollari) che questa mattina ha acquistato il 3% di Monte dei Paschi di Siena.
Ma il piatto forte è un certo David Martinez Guzman, messicano di Monterrey, definito dal Wall Street Journal “il finanziere più pericoloso del pianeta”, dalla rivista Forbes “l’uomo finanziariamente più solido del mondo” e dal Financial Times “il re degli sciacalli”.
...
La loro principale attività consiste nel presentarsi in paesi fragili, acquistare banche indebitate fino al collo, controllare i pacchetti, investire in derivati speculativi ad altissimo rischio nei mercati sudamericani e di area messicana, affondando le economie locali.
Sono celebri in tutto il mondo per questo."

(icebergfinanza.finanza.com)
Ma mi pare strano che una banca americana investa in Italia con un metodo così scientifico, su tutte le azioni italiane, e soprattutto su quelle fondamentali. E' noto che chi mette i soldi, chi detiene il debito di qualcuno, poi può comandare su quel soggetto.

E' probabile che gli Usa intendano entrare di soppiatto nella piazza italiana, per poi influenzarla, proteggerla economicamente, ed infine sottrarla all'influenza tedesca. Oggi l'Italia non può fare nulla in Europa, non ha possibilità di movimento. Non possiamo rigettare i patti che ci sono stati imposti dall'Europa (cioè Germania) tipo il vincolo deficit/Pil, tipo il fiscal compact, perché verremmo fatti a pezzi come successe con Berlusconi. Lo spread schizzerebbe in alto, le banche tornerebbero vicino al fallimento. Tutto sarebbe invece diverso nel caso le banche ridiventassero solide e quindi potessero di nuovo far fronte a qualche scossa sul debito pubblico. Che tra l'altro viene di nuovo acquistato a man bassa, tanto che lo spread ieri è sceso sotto 170 punti. Chi acquista il nostro debito a questo ritmo? Le banche tedesche e francesi? Non lo credo. Dietro questo exploit italiano e spagnolo c'è la mano pesante di qualche investitore straniero. Qualcuno che ha stampato bilioni di dollari dal nulla.

Probabilmente gli Usa si stanno muovendo su più piazze internazionali, per riaffermare la supremazia del dollaro nel mondo. Non mi stupirei se decidessero di sostenere l'uscita dell'Italia dall'euro, o addirittura la stessero progettando. Le basi mediatiche e l'opinione pubblica è già preparata. Se i partiti euroscettici dovessero avere un gran successo con queste elezioni europee di maggio, per gli Usa sarebbe un gioco da ragazzi organizzare una campagna mediatica per far diventare maggioranza gli euroscettici. Gli attuali politici eurofanatici in molti a questo punto cambierebbero idea spontaneamente, altri la cambierebbero su "suggerimento" americano.

La neo-lira verrebbe quindi sponsorizzata e sostenuta dagli Usa, non ci troveremo quindi abbandonati fra i flutti speculativi monetari del mondo. L'euro verrebbe invece strapazzato in una tempesta tale che gli potrebbe essere fatale, con massimo godimento degli Usa. Dopo di che, le rinate monete europee finirebbero in una specie di Sme transatlantico, con il dollaro a fare da moneta di riferimento. La Bce sarà quindi costretta a diventare un ente inutile, o a diventare un centro di coordinamento di politiche monetarie nazionali sullo stile però della Fed. La Germania perderebbe anche questa guerra. E di nuovo ben gli starebbe, vista la cattivissima gestione dell'Europa e dell'euro tenuta fin'ora.

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