domenica 24 marzo 2013

Monete innovative scacciano moneta fallita


(moneta di Wörgl)

Cosa succede quando una moneta unica come l’euro rischia di crollare? Secondo la logica si dovrebbero preparare dei piani nazionali per tornare alle vecchie monete precedenti. Ma gli Stati sono entità che spesso, e soprattutto quello italiano, si muovono molto più lentamente di quelle che sono le esigenze dell’economia. Soprattutto in Europa, dove la moneta unica si è intrisa di valori europeistici che non c’entrano nulla con l’economia, ma che dovrebbero semmai essere questioni che risolve la politica.

A causa di questo immobilismo, gli attori economici cercano di proteggersi dal pericolo dell’estinzione della moneta, soprattutto nei paesi deboli come i Pigs, convertendo la valuta in preziosi (corsa all’oro), in valute straniere (ma il dollaro e la sterlina non sembrano più così brillanti dopo tanti quantitative easing che l’hanno svalutati), oppure in valute innovative. Queste esistono e sono sempre esistite.

Pare che a causa della crisi monetaria dell’euro, e del peso in Argentina, la moneta virtuale Bitcoin stia attraversando una nuova primavera.

“In Europa sta accadendo qualcosa di eccezionale. BloombergBusinessweek riferisce che da domenica scorsa ci sono tre applicazioni di Bitcoin (1) che sono salite alle stelle nelle classifiche dei download spagnoli, in coincidenza con la notizia che per la mancanza di liquidi a Cipro, avevano intenzione di razziare i conti correnti per pagare un gettone di salvataggio da 13 miliardi di dollari.

"Questo è un risultato del tutto prevedibile e razionale per quello che sta succedendo a Cipro", dice Nick Colas di ConvergEx . "Se si vuole capire il sentimento di stress dei risparmiatori europei, basta guardare i prezzi di Bitcoin."

Il valore della moneta virtuale è salito di quasi il 30% negli ultimi due giorni. "Il 100% di questo aumento è stato causato da Cipro", dice Colas. "Significa che gli europei si sentono coinvolti." Come aveva avvertito anche l’economista tedesco Peter Bofinger in un'intervista a SpiegelOnline: "I cittadini europei ora devono temere per i loro soldi."

Gli stessi dati sul download delle applicazioni, tuttavia, dimostrano che gli italiani non sono pronti ad abbandonare le tradizionali banche commerciali, perché molti italiani ricordano ancora quelbrutto giorno del 1992 quando si svegliarono e si accorsero di un prelievo suiloro risparmi per puntellare le traballanti finanze della nazione.

Il prezzo di un Bitcoin è balzato negli ultimi due giorni da 37 euro a oltre 50 Euro, perché la realtà delle cose colpisce ... e guardiamo il volume ...”

(www.comedonchisciotte.org)


Un tema che avevo già trattato in un post precedente, confrontando il bitcoin con le monete locali:
Bitcoin e/o monete locali

Il bitcoin è una moneta in realtà fortemente permeata del concetto di valore (il suo incremento segue un algoritmo che simula la quantità di oro estratto dalle miniere) e non tanto del concetto di scambio e quello utilitaristico. Nel post "MMT fai da te e bitcoin" avevo messo in evidenza proprio la difficoltà nel mettere in pratica politiche espansive, e di creazione del lavoro secondo i precetti della Modern Money Theory utilizzando il bitcoin. Occorrerebbe una nuova moneta internazionale come il bitcoin ma di tipo diverso.

Esperienze di nuove monete nascono continuamente. Per esempio in Italia si sta studiando una nuova moneta locale per agevolare e assecondare la ricostruzione dell’Aquila dopo il terremoto:
Il nido dell'Aquila
Un’esperienza che si somma ad altre già avvenute nella nostra penisola.

Zibordi, alias Cobraf.com ci informa invece di un’esperienza del passato che ebbe un grande successo, proprio nei termini delle idee che sono alla base della MMT. Cioè una moneta locale nata proprio con l’intento di creare lavoro e una dinamica di spesa pubblica positiva che mette in movimento l’economia reale. Oggi ne avremmo un gran bisogno, in quanto i vari Qe e Ltro sparati da Fed e Bce, sono serviti solo ad alimentare il mostro finanziario. Non hanno creato quasi nessun nuovo posto di lavoro, con il rischio poi di inflazionare la moneta e di rendere i titoli di Stato (anche degli Usa) solo carta straccia.

“Quanto segue è lastoria del "miracolo della moneta di Wörgl”, come è raccontata da Bernard Lietaer nel suo libro "The Future of Money" (pp. 153-155). Questa non è una favola, ma un fatto accaduto e a suo tempo fu preso sul serio da molta gente da Irving Fisher il più importante economista americano e Daladier il primo ministro francese. VI PREGO GENTILMENTE DI FARLA CIRCOLARE PIU' CHE POTETE, di inviarla a associazioni di categoria, blog e siti, politici che conoscete specie a livello locale, perchè è una storia vera facilmente comprensibile che fa capire l'imbroglio della moneta.

Ne ha parlato, dopo 80 anni di oblio non un blogger anonimo della ciociaria, maBernard Lietaer, uno deipersonaggi più importanti nel mondo delle banche centrali e della moneta oggi in giro, che è stato alla Banca Centrale del Belgio, ha fondato e gestito GaiaCorp uno dei top fondi che operano in valute (l'unico i cui profitti sono andati a finanziare iniziative ecologiche...), ha insegnato in diverse università (ora a Berkeley), è membro del Club di Roma, World Academy of Arts and Sciences, World Business Academy, European Academy of Sciences and Arts....

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....Uno degli esempi più noti di applicazione pratica del principio della moneta "che non si tesaurizza" detta anche "Moneta Libera" di Silvio Gesell è stato a Wörgl in Austria in 1932 e 1933. La moneta di cui si parla richiede per essere valida un francobollo o marca da bollo dell'1% del suo valore ogni mese, in altre parole ogni mese perde automaticamente un 1%. Per cui conviene spenderla e non tesaurizzarla....

Nel mezzo della Grande Depressione venne eletto sindaco Michael Unterguggenberger a Wörgl, un paese dove un terzo della popolazione era disoccupata e almeno 200 famiglie senza praticamente soldi. Il "sindaco con il nome lungo" come lo chiamava il famoso economista americano Irving Fisher che seguì la vicenda, aveva letto Silvio Gesell e decise di fare l'esperimento di introdurre questa moneta. Al momento erano rimaste nelle casse del municipio solo 40mila scellini, mentre ci sarebbe stata una lunga lista di lavoro pubblici che sarebbero stati utili e per lavorare ai quali centinaia di persone erano disponibili. Il sindaco mise i 40mila scellini come deposito presso una banca locale come garanzia ed emise come Comune 40mila scellini di valore della nuova moneta, che richiedeva però la marca da bollo dell'1% mensile. E utilizzò i 40mila nella nuova moneta per pagare il primo dei lavori pubblici.

Dato che la moneta con cui venivano pagati perdevà un 1% ogni mese tutti quelli che ricevettero i soldi si diedero da fare a spenderli il più in fretta possibile e in questo modo finirono per creare lavoro per qualcun altro. I 40mila scellini circolarono molto in fretta di continuo e quando della gente si trovò senza idee su come spenderli alcuni decisero persino di pagare in anticipo le loro tasse !

Wörgl fu la prima città in Austria ad annullare la disoccupazione, rifecero tutte le strade, l'acquedotto e ogni altro lavoro pubblico che desideravano da anni, costruirono case, una pista da sci, un ponte su cui misero una placca commemorativa che diceva "costruito con la nostra Moneta Libera". Altri sei paesi la imitarono, costruendo di tutto, case, strade, piscine.. Il primo ministro francese Édouard Dalladier visitò Worgl per capire come funzionava il sistema.

La maggioranza dei posti di lavoro creati in questo modo non dipesero dai lavori pubblici, ma dalla circolazione ulteriore della "Moneta Libera" (che non si teasurizza) perchè questa monetà finì per circolare da 12 a 14 volte di più degli scellini regolari. Dopo circa un anno e mezzo il fenomeno cominciò ad allargarsi anche ad una prima cittadina Kirchbichl più grande e 200 paesi e cittadine austriache dichiararono di voler emettere questa moneta.

A quel punto la Banca Centrale Austriaca dichiarò illegale la nuova moneta, i paesi portarono il caso davanti alla Corte Suprema austriaca e persero. E venne dichiarato un reato emettere monete di emergenza come questa. Dal 1934 in poi tutti gli esperimenti di "moneta libera" cessarono... (dalsito di Bernard Lietaer


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1) Per chi obietti subito che non è rilevante perchè l'esperimento fu interrotto quando era ancora a livello locale.

A partire dalla fine del 1933 in Germania venne adottato uno schema diverso, perchè la moneta non aveva una marca da bollo mensile dell'1%, ma in buona parte simile, perchè era una moneta parallela ed "elastica": i Mefo Bonds. Sotto Hitler il suo ministro delle finanze, il geniale Hjalmar Schacht, si mise a finanziare enormi lavori pubblici pagando emettendo obbligazioni o cambiali se vogliamo, i "MEFO bills", di una società creata ad hoc la MEFO. Queste cambiali venivano attribuite ai fornitori a saldo delle loro spettanze e lo Stato tedesco si impegnava tuttavia ad accettare questi MEFO bills per pagamenti nei suoi confronti (ad esempio a saldo delle imposte). Il governo a sua volta restituiva i MEFO bills alla MEFO ricevendo in cambio lavori e prodotti di ogni genere. Nel giro di pochi anni,con la Grande Depressione ancora in pieno svolgimento nel restodel mondo, l’economia tedesca era tornata alla piena occupazione. Un esempio da manuale di come una politica di sostegno alla domanda finanziata da espansione monetaria fa uscire l’economia dalla trappola della liquidità e dalla depressione.

2) La differenza è che i Mefo Bonds erano una moneta parallela, ma temporanea, utilizzata per tornare alla piena occupazione, ma che poi veniva ritirata quasi tutta quando l'economia funzionava a pieno regime.
La "moneta che non si tesaurizza" di Silvio Gesell applicata in questi paesi austriaci nel 1933 invece, era una moneta alternativa permamente come concetto. La sua caratteristica è che finiva sempre per essere spesa perchè se la tenevi automaticamente perdeva un l% al mese. Secondo Gesell la moneta dovrebbe essere uno strumento di scambio e non di accumulazione di ricchezza. Secondo Litaer puoi avere due tipo di moneta in parallelo, una che mantiene il suo valore perchè ha un contenuto legato all'oro e altre materie prime e che puoi tesaurizzare. E un altra invece che si "estingue" da sola perchè ogni mese perde un 1% ad esempio che utilizzi per mantenere l'economia alla piena occupazione. Se ci pensi è un idea semplice ma geniale...”



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