domenica 24 novembre 2013

Carceri e carcerieri celesti


In alcuni giorni mi sento estraniato. Non capisco che ci faccio qui, in un mondo troppo assurdo per essere reale. E' paradiso, inferno o un carcere questo pianeta? C'è chi pensa che il senso di estraniamento che ci coglie ogni tanto sia pienamente giustificabile.

"Un ambientalista americano sostiene che gli esseri umani non sono originari del pianeta Terra, ma furono inseriti sul pianeta dagli extraterrestri decine di migliaia di anni fa. Il dottor Ellis Silver ha annotato una serie di caratteristiche fisiologiche per presentare la sua tesi
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L’umanità è, presumibilmente, la specie più altamente sviluppata sul pianeta, eppure è sorprendentemente inadeguata e mal equipaggiata per l’ambiente medio della Terra
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Il dottor Ellis afferma che gli esseri umani possono soffrire di problemi alla schiena, perché si sono evoluti in un mondo con una minore gravità. Ha anche detto che è strano che le teste dei bambini siano così grandi, e ciò rende difficile per le donne dargli alla luce, col rischio di provocare la morte della madre e del bambino.

Nessun’altra specie autoctona di questo pianeta ha questo problema, ha aggiunto. Egli, inoltre, ritiene che gli esseri umani non sono progettati per essere esposti al Sole come lo sono sulla Terra , e che non possono prendere il Sole per più di una settimana o due – a differenza di una lucertola – e non possono stare esposti al Sole tutti i giorni senza problemi. Inoltre, Il dottor Ellis sostiene che gli esseri umani sono sempre ammalati e questo potrebbe essere perché i nostri orologi biologici si sono evoluti per aspettarsi un giorno di 25 ore, come comprovato da ricercatori del sonno.
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Egli suggerisce che i Neanderthal e l’Homo Erectus si incrociarono con un’altra specie, forse proveniente da Alpha Centauri, che è il Sistema Stellare più vicino al nostro Sistema Solare, a circa 4,37 anni luce di distanza dal Sole. Il dottor Ellis ha aggiunto che molte persone sentono di non appartenersi
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“Una delle ragioni per questo (…) è che la Terra potrebbe essere un pianeta prigione, dal momento che sembra di essere una specie naturalmente violenta e che staremo qui fino a quando impareremo a comportarci correttamente“, ha detto. “La mia tesi propone che l’Umanità non si è evoluta da quel particolare ceppo di vita, ma si è evoluta altrove e trasportata sulla Terra (completamente evoluta come Homo Sapiens) tra i 60.000 e i 200.000 anni fa“"

(www.altrogiornale.org)

Ecco perché quando scendono sulla Terra non hanno nessuna intenzione di comunicare con noi. Non gli interessa. siamo solo carcerati, al massimo ci sorvegliano. E noi a quanto pare non ce ne rendiamo conto e prendiamo lucciole per lanterne.

"L’articolo che state per leggere è apparso sulla rivista militare “Combat Aircraft Monthly, vol.14, n°10, del mese di ottobre 2013” e descrive della “strana” attività aerea che ha coinvolto negli anni l’Aeronautica Militare Iraniana (IRIAF). Secondo lo studio intrapreso dalla forze armate dell’Iran, gli oggetti avvistati erano droni della Intelligence statunitense
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Nel corso degli ultimi 20 anni, i Tomcat della IRIAF (nota Antonio De Comite, Islamic Republic of Iran Air Force), e specialmente quelli della 62a TFS, si sono alzati in volo per intercettare aerei stranieri e sconosciuti
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In alcuni casi anche i loro Tomcat sono stati impegnati, per esempio, durante il war game del 24 aprile 1997 denomintato ‘Way to Jerusalem‘. Ma le registrazioni di combattimenti più importanti che hanno coinvolto i Tomcat, in questi ultimi tempi, hanno avuto inizio nel 2004. Quando il sospetto programma nucleare iraniano è stato rivelato al pubblico
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Secondo fonti iraniane, sono stati visualizzati droni della Intelligence della CIA con sorprendenti caratteristiche di volo, tra cui la capacità di volare al di fuori dell’atmosfera, raggiungere una velocità di crociera massima di Mach 10, e una velocità minima pari a zero, con la capacità di librarsi sopra il bersaglio. Infine, questi droni hanno utilizzato un potente ECM (nota Antonio De Comite, campo elettromagnetico) che potrebbe aver bloccato i radar nemici con livelli molto elevati di energia magnetica, interrompendo i sistemi di navigazione.

Queste macchine sono state avvistate più volte dai siti radar a terra della IRIAF, dagli aerei ELINT e posti di comando in volo, e hanno anche presentato alcuni problemi per i voli di routine in formazione notturna della IRIAF di Bushehr. Poiché i droni della Intelligence hanno originato una notevole luce durante le loro foto di lavoro notturne, sono stati soprannominati “oggetti luminosi” dai media statali iraniani. In diversi casi, gli F-14 della IRIAF li hanno affrontati, ma sono stati resi inoperativi nel gestire correttamente i loro sistemi di armamento.

In un caso accaduto sopra Arak, nel novembre 2004, l’equipaggio di un F-14A armato con due AIM-9J e due AIM-7-4 avvistò un oggetto luminoso volare vicino l’impianto di acqua pesante del sito di Arak.

Quando il raggio del radar AN/AWG-9 dei caccia ‘dipinse’ l’oggetto, sia il RIO che il pilota videro che il campo radar si interruppe, probabilmente a causa dell’elevata energia magnetica proveniente dall’oggetto che aumentò la potenza delle onde radar riflesse. Il pilota descrisse l’oggetto come essere di forma sferica, con un qualcosa come una postcombustione verde che creava una notevole quantità di turbolenza dietro di esso. L’equipaggio Tomcat ottenne un lock-on (nota Antonio De Comite, situazione in cui il radar riconosce un’oggetto e lo insegue per non farlo fuggire), quando era in volo in un percorso lineare e costante. Una volta che il pilota selezionò un AIM-7E-4 per lanciarlo contro di esso, l’oggetto aumentò la sua velocità e poi scomparve come una meteora.
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Dopo due anni di ricerca sui profili di volo degli oggetti e l’esame dei resti di un esemplare schiantatosi e recuperato nel 2006 (in Iran e poi da parte di esperti in Russia ), l’Iranian Army (nota Antonio De Comite, Esercito Iraniano) ha precisato che erano droni della Intelligence degli Stati Uniti d’America. Tuttavia, i media governativi in ​​Iran hanno tentato di insabbiare tutte le notizie su di essi. Nel 2004 e nel 2005 , quando il pubblico avvistò gli oggetti vicino Arak, Ardebil e Sarab, furono descritti come il pianeta Venere!
Intorno alle 04.20 del mattino del 26 gennaio 2012, un sito radar della Iranian Air Defense Command (nota Antonio De Comite, Comando della Difesa Aerea Iraniana) vicino a Bushehr identificò un aereo sconosciuto in volo verso l’area. Ad un F-14A fu ordinato decollare in azione di scramble (nota Antonio De Comite, intercettazione).

Alle ore 04.30 del mattino decollò proveniente dalla base TFB.6, ma pochi secondi dopo il caccia militare esplose, uccidendo all’istante tutto l’equipaggio. Le cause dell’incidente rimangono un mistero, e l’aereo in questione era uno dei ‘più adatti‘ Tomcat della IRIAF, con le più basse ore di volo della flotta."

(www.altrogiornale.org)

Ma quali droni americani? Ma se avessero armi del genere, non avrebbero già progettato l'invasione dell'Iran da tempo? 
Sono i secondini celesti che vengono a verificare che con le nostre tecnologie rudimentali non creiamo eccessivi danni alla struttura carceraria, ma soprattutto controllano che nessun terrestre riesca ad evadere!

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