venerdì 15 giugno 2012

Bisogna stampare



Il sistema di salvataggio di Stati e banche escogitato in Europa, sotto la diretta supervisione dei pensatori austerici tedeschi, non può funzionare. E' un sistema circolare, in cui banche, Stati indebitati e a rischio default finanziano fondi per salvare altri Stati e banche falliti o in via di fallimento.
Il quantitativo di denaro è sempre lo stesso che gira in tondo, dando l'impressione di grandi movimentazioni, ma molto spesso si tratta di cambiali e promesse che non potranno essere onorate.

Quello che avviene in Spagna ne è un esempio lampante:

"Si salvano le banche per salvare i governi. Le banche salvano i governi, e i governi poi salvano le banche. Potrebbe essere il titolo dell’ultima puntata del reality show europeo. In realtà è il prologo di una nuova puntata: il salvataggio dello stato spagnolo.
...
Due settimane fa si parlava di di 37 miliardi di euro. settimana scorsa di 60 milioni, infine nello scorso week end, di 100 miliardi. Ma in realtà non è questa la perdita del sistema bancario. Secondo alcuni analisti è almeno tre volte tanto."
(
www.chicago-blog.it )

Secondo G. Coco ( www.chicago-blog.it) il debito di Stato effettivo della Spagna è molto più alto, come lo è quello delle altre nazioni. Quello italiano per esempio non comprende il pattume dei derivati degli enti locali.

"Secondo noi la Spagna chiederà il salvataggio ufficiale del paese dopo le elezioni greche. Il debito sul PIL non è del 68.5%, come dicono i dati del reality europeo. Se si considerano tutte le passività del paese a fronte dell’EU, compresi 100 miliardi di euro, le garanzie collaterali e la caduta del prodotto lordo per la recessione si arriva alla cifra impressionante di quasi il 150%."


E anche i fondi per i salvataggi sono in realtà fittizi:

"Da dove si attingono i fondi per le banche spagnole? Ci sono due meccanismi. Il primo è l’European Financial Stabilisation Mechanism (EFSM) che ha fondi per €440, di cui €192 miliardi già impegnati per la Grecia, Portogallo, e Italia. Ne restano quindi più di 240 da riservare alla Spagna e altri paesi nella bufera. Ma questi fondi rappresentano capitale reale? Solo una parte del capitale dell’EFSM proviene dalle economie forti del Nord Europa, ma il resto è costituito da titoli di debito pubblico. Ma questi rappresentano promesse di pagamento, non capitale e pertanto non dovrebbero far parte di un fondo di salvastati. Ma tant’è, il sistema europeo del salvataggio è circolare: i governi vendono il proprio debito alle banche per rifornirsi di capitale che riprestano poi alle banche (attraverso i meccanismi di salvataggio) nella forma di debito. "

( www.chicago-blog.it ) 


E' tutto un giro di debito assurdo e pericoloso che coinvolge anche noi, come afferma il deputato europeo Farage:
"Nigel Farage è intervenuto oggi a Strasburgo, al Parlamento Europeo, per commentare il prestito di 100 miliardi al sistema bancario spagnolo. Il pacchetto prevede che l'Italia contribuisca al 20% e che il prestito venga erogato col 3% di interessi. Ma l'Italia, per trovare i soldi da conferire, deve indebitarsi sul mercato al 7%: un vero e proprio colpo di genio, non c'è che dire.
...
quello che stiamo facendo con questo accordo è che stiamo accompagnando paesi come l'Italia all'esigenza di salvarsi da soli. In aggiunta, ricarichiamo con un ulteriore 10 per cento il debito pubblico spagnolo e vi dico una cosa, che ogni analista bancario vi direbbe: cento miliardi non risolvono il problema bancario della Spagna: dovrebbero essere oltre quattrocento!"
La Bce "Ha 444 miliardi di euro di esposizione verso i paese salvati e per sistemare la situazione dovreste chiedere immediata liquidità all'Irlanda, alla Spagna, al Portogallo, alla Grecia e all'Italia."
(www.byoblu.com )

Esposizione che può essere sanata (molto presto) solo con lo strumento dell'immagine in alto...

Senza contare che il recente finanziamento concesso dalla Bce di 1000 miliardi (Ltro), che andrà a formare nuovo debito futuro, è stato garantito con titoli di debito di qualsiasi genere, anche titoli spazzatura completamente inesigibili. Una montagna di debiti costruita su una montagna di debito difficilmente ripagabile o impossibile da ripagare. Chissà quanti titoli a base immobiliare (bolla spagnola) sono stati utilizzati come garanzia dalle banche spagnole per ottenere i miliardi della Bce, usati poi per comprare bonos spagnoli, che saranno poi garanzia di un fondo salva Stati o salva banche... a questo punto mi manca il fiato, ho le vertigini.

E pensare che tutto questo non servirà a niente, perchè gli inventori dei meccanismi di salvataggio (i banchieri) sono gli stessi che hanno inventato i meccanismi perversi che ci hanno portato a questo disastro. I fondi salva Stati e banche (Efsm, Esm ecc.) stanno per essere imbastiti (non so quanto involontariamente) come i derivati Usa farciti di schifezze di ogni genere tra cui i mutui inesigibili subprime appioppati anche a chi non poteva pagarli. E poi:

"Dopo l’accordo di salvataggio spagnolo il mercato ha immediatamente aumentato il rendimento dei titoli. Poiché il loro valore è diminuito è diminuito anche il valore dell’attivo delle banche e così, a breve, sarà necessaria una loro nuova ricapitalizzazione. Il salvataggio delle banche da parte degli stati è dunque impossibile ma è impossibile anche l’inverso, perché il sistema bancario europeo è troppo grande per essere salvato dagli stati. Dunque quale “acronimo” salverà l’Europa? Nessuno perché I meccanismi di salvataggio rappresentano trasferimenti di perdite e debiti che dovranno essere pagati dall’elettorato."
( www.chicago-blog.it ) 


Ma dato che l'elettore/contribuente non ne può più, ad un certo punto, l'unica cosa che potrà funzionare è attivare le rotative della Bce, malgrado tutte le paure tedesche. Stampare, stampare e stampare euro, finchè basta. E le banche fallite che falliscano veramente, tutelando però i piccoli risparmiatori con una garanzia della Bce. 
Il risultato sarà inflazione e perdita di valore dell'euro. Ma gli errori della finanza allegra dei decenni scorsi qualcuno li dovrà pagare, e non è possibile che sia sempre "Pantalone" e il mondo del lavoro a pagare. Che paghino banche e grandi enti finanziari. Spariscano tutti quelli che hanno sbagliato, sarà selezione naturale.  I lavoratori si beccheranno inflazione che recupereranno con aumenti salariali.


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