martedì 19 giugno 2012

La corazzata Fornero-Potemkin



"La riforma del lavoro è una vera boiata - ha scandito il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi - ma non possiamo che prendercela così". ( www.ilgiornale.it )

La riforma del lavoro è come la "Corazzata Potemkin" di Fantozziana memoria: "una cagata pazzesca". E meno male che l'hanno studiata i tecnici. La cosa è ancora più assurda se a dirlo è il rappresentante degli industriali, che a sentire i sindacati, sarebbero i primi beneficiari dell'intervento del governo.

Una riforma senza idee, che non ha eliminato i mille tipi di contratti precari, che non serve per creare lavoro, che aumenta il costo per le assunzioni, fatta tanto per fare. Perchè ce lo chiede l'Europa.

"... i partiti di maggioranza sono scettici. "La più rosea delle previsioni è che la crescita ci sarà, ma sarà soltanto quella del numero di disoccupati, che aumenterà significativamente", hanno avvertito gli esponenti del Pdl" Figuriamoci allora cosa ne possano pensare gli esponenti del Pd...

"La riforma del lavoro sembra scontentare tutti quanti: tanto i sindacati quanto gli industriali. Proprio Squinzi, dopo aver incontrato il presidente del Senato Renato Schifani, ha fatto notare che sul fronte della crisi economica c’è "una situazione di grande preoccupazione" che si colloca "in un quadro politico sconcertante". Più in generale il leader della Confindustria ha detto senza mezzi termini che "la riforma è una vera boiata, ma non possiamo che prendercela così: dobbiamo presentarci il 28 giugno" al Consiglio europeo "con una riforma approvata"."

Andiamo bene! di questo passo non si salverà nessuna riforma di Monti. Quella sulle pensioni seguirà l'evoluzione di ciò che accadrà in Francia, anche perchè i lavoratori di 65 anni non li vuole nessuno. Nemmeno lo Stato fautore della riforma: a quanto pare la spendig review prevede il prepensionamento di 170 mila statali over 60.
La riforma del lavoro verrà rivista anche prima.


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