martedì 22 luglio 2014

Tensioni geopolitiche o economia in coma?


Crack... crack... crack... crack... il ramo tedesco sta cedendo, fra poco collassa.

"Lo sentite il ramo che comincia a cedere. E' la Germania che sega felicemente il ramo su cui sta seduta. W l'austerità, che rimetterà finalmente a posto quegli sfaticati del sud Europa. Devono smetterla di sprecare soldi e fare debiti per comprare... Wolkswagen...

Oh, Oh, c'è qualcosa che non funziare nel grante piano tetesco!"


Si è vero ci sono le tensioni geopolitiche. Un aereo civile abbattuto sull'Ucraina che non si sa chi l'abbia tirato giù. Una guerra eterna in Palestina. Un casino indefinito nel medio oriente in cui abbiamo esportato la democrazia più volte. Però forse si sta fermando anche l'ultimo (o il penultimo se la Cina resiste) motore dell'economia mondiale.

"Bundesbank, industria tedesca rallenta e crescita ristagna

L'economia tedesca ha dato segni di stagnazione negli ultimi mesi a causa del rallenamento del settore industriale, condizionato dal clima di incertezza sul piano geopolitico ed economico. E' l'analisi formulata dalla Bundesbank
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l'attività nel settore delle costruzioni è scesa tra aprile e giugno dopo la netta ripresa dei mesi precedenti. La Bundesbank evidenzia poi l'effetto negativo causato dalle tensioni in Medio Oriente e in Ucraina,
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Nel secondo trimestre l'economia della Germania potrebbe essere rimasta al palo, e' questa l'analisi del Bollettino mensile della Bundesbank. ''L'economia tedesca ha perso velocita' nei primi due mesi di primavera, il Pil reale non ha mantenuto lo stesso ritmo del primo trimestre'', e' scritto nel Bollettino.

La Buba ritiene che la frenata registrata nell'industria e nelle costruzioni possa essere stata compensata dall'espansione in corso nel settore dei servizi."

(www.wallstreetitalia.com)

Ma chiaramente il governo tedesco non poteva farsi sconfiggere dal pessimismo cosmico, e soprattutto non poteva ammettere i propri errori. Per cui:

"Il Fondo monetario internazionale ha invece alzato le stime di crescita per la Germania ... Per quest'anno a Berlino è atteso un Pil in aumento dell'1,9% e non più dell'1,7% come calcolato in precedenza dal Fondo.

Per il 2015 è atteso un +1,7%, lo 0,1% in più di quanto previsto in passato. Il governo tedesco si aspetta una crescita dell'1,8% nel 2014 e del 2% l'anno prossimo."


Angelaaa... l'ottimismo è il profumo della vitaaa... infatti:

"Leggera delusione dal pil tedesco, che è aumentato dello 0,4% nel 2013, contro una stima dello 0,5%: un nuovo rallentamento in rapporto allo 0,7% dell'anno precedente e al 3,3% del 2011."
(www.repubblica.it)

Si va in discesa: 3,3%, 0,7%, 0,4%... poi cosa arriverà? l'1,8% o... forse un po' meno?

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