martedì 25 marzo 2014

2.000 miliardi, 20 regioni, 20 anni



- 2.000 miliradi circa è il debito pubblico dell'Italia.
- L'Italia è divisa in 20 regioni, alcune delle quali ambiscono all'indipendenza.
- 20 anni è il tempo previsto per portare il rapporto debito/Pil dal 130 al 60%, secondo quanto previsto dal fiscal compact.

"Ora i venetisti di Plebiscito.eu ritentano con il web e un clic di mouse: oltre 2 milioni di sì - è il dato comunicato nella serata di venerdì 21 marzo - per il Veneto indipendente dall'Italia, restaurando in sostanza la Repubblica dei Dogi strappata 'illegalmente' da Napoleone.
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La proclamazione dell''indipendenza' è arrivata da Treviso, dove i promotori di Plebisicito.eu hanno riepilogato i dati del referendum partito domenica 16 marzo.
I voti conteggiati sono stati 2.360.235, pari al 73,2% degli aventi diritto al voto in veneto; i sì all'indipendenza 2.102.969, pari all'89% dei votanti, i no 257.276 (10,9%). L'organizzazione ha fornito anche il dato dei voti ritenuti 'non validi', 6.615 (0,29%).
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È stata una consultazione virtuale in tutti in sensi: perché fatta soprattutto attraverso la Rete, oltre che con schede raccolte nei gazebo, e 'voti' telefonici, e perché, Costituzione alla mano, non ha alcun valore formale, men che meno istituzionale.
L'articolo 5 della Carta sancisce, infatti, che la Repubblica italiana «è una e indivisibile». Una proposta di referendum per il Veneto indipendente esiste in realtà anche in Consiglio regionale, ferma in prima commissione, dopo che già un comitato di giuristi aveva spiegato che la 'via legale' alla separazione dall'Italia non esiste. "

(www.lettera43.it)

Non è un parallelo con le vicende della Crimea come qualche giornalista si è avventato a dire e scrivere. Quanto semmai un parallelo con quanto sta avvenendo in Scozia (Regno Unito) e Catalogna (Spagna). Altre due regioni che reclamano indipendenza. Penso che in queste vicende centrino molto sia l'Europa dell'euro, che l'austerità, che stanno producendo recessione generalizzata. E quindi producono una forza centrifuga di "fuga dal continente". Probabilmente è quello che paventa anche Grillo in uno dei più enigmatici dei suoi post.

Ma a questo punto l'Italia, il suo Parlamento, il suo governo, ci pensi bene. A conseguenze e vantaggi. Quanto dobbiamo rifondere di debito ogni anno per rispettare il fiscal compact? un ventesimo della differenza tra il 130 e 60% (occhio e croce circa 1.100 miliardi in 20 anni). Quante sono le regioni italiane? Venti giuste, giuste!

Allora il gioco che suggerisco al governo è molto semplice: per ogni regione che chiede l'indipendenza, l'Italia cede alla nuova unità statale 1/20 del debito. Questo per 20 anni finché al ventesimo anno semplicemente non ci sarà più nessun debito da "spurgare". Non ci sarà neppure più l'Italia... ma tanti staterelli che non aderiscono ad alcun trattato europeo (e se lo faranno peggio per loro).

E quindi ci perdiamo l'Italia? Macché! Basterà rifare una federazione leggerissima alla Cattaneo, per ridare alla penisola una unità politica meno costosa dell'attuale. E poi saremo di nuovo fuori dall'euro, perché è stato lo stesso Barroso a dire che per i secessionisti non è automatica l'adesione all'euro. Evviva. Certo lo svantaggio sarà dover cambiare moneta ogni 300 Km di penisola... ma non esiste un piano perfetto.

Un sistema contorto per uscire dall'euro, ma per evadere da una galera bisogna studiarsele proprio tutte.

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