giovedì 15 maggio 2014

Clamore nell'ippica clandestina


Come avviene spesso nei periodi preelettorali, per coinvolgere e farsi conoscere dagli elettori, i politici come d'abitudine organizzano lauti banchetti. Ed ora pare anche segretissime corse clandestine di cavalli. Solitamente l'esito di queste gare è scontato, i piazzamenti delle scuderie sono prevedibili.

E' succeso che però in una di queste gare clandestine i piazzamenti sono stati clamorosamente sovvertiti. La gara si è svolta in un segretissimo ippodromo milanese. Un ippodromo che probabilmente risente della polvere sollevata nei cantieri dell'Expò.

Infatti la scuderia genovese Igor Brick, quella con le stelline nello stemma, ha superato di misura il fantino fiorentino della super favorita Fan Idol. Ma leggiamo la telecronaca dell'evento:

"Alle prime luci dell’alba, i vostri umili telecronisti delle Corse Clandestine hanno assistito alla trasmissione registrata di una gara segretissima per il Grand Prix d’Europa che si sarebbe svolta ieri (il condizionale è d’obbligo) nel celebre Ippodromo Meneghino. La qualità video del segnale, purtroppo, era piuttosto scarsa. E dopo l’arrivo dei primi quattro cavalli la registrazione si è addirittura interrotta. È davvero un peccato che, in piena rivoluzione digitale, l’ippica italiana si affidi ancora a supporti di archiviazione così poco affidabili, ma tant’è. Ecco, comunque, quello che siamo riusciti a decifrare sui nostri monitor grazie all’aiuto di alcuni insider della scuderia di Varenne.

Rincuorato dai successi ottenuti negli ippodromi di tutta la penisola, Fan Idòle – con in sella il pluridecorato Fan Faròn – parte forte come al solito. Dopo il primo miglio, però, la sua andatura comincia a farsi più affaticata. E nel rettilineo d’arrivo il purosangue di razza Schulz viene clamorosamente sorpassato da Igor Brick, autore di un ultimo giro da record della pista. Fan Idòle chiude in 29,5″, mentre il suo rivale pentastellato ottiene un sensazionale 32″, assicurandosi la prima medaglia d’oro in questa lunga stagione di corse clandestine.

Alle spalle dei due battistrada arranca Varenne, sempre alle prese con le disavventure geriatriche di Burlesque a Château de Boscòn, che comunque mette a segno un dignitoso (almeno di questi tempi) 19″ netto. Dopo l’arrivo di Varenne, il segnale è diventato quasi impossibile da decifrare. E tutto quello che siamo riusciti a scorgere è stato l’arrivo di Ipson de Scipiòn, che è piombato sul traguardo proprio al limite del tempo necessario (4″) per superare l’ostacolo di sbarramento.

Mistero, invece, sul tempo finale di Groom de Bootz. È arrivato prima di Ipson de Scipiòn mentre non era inquadrato dalle telecamere oppure è stato escluso – come Frères Tricolòr, Generàl Etomatopulòs e Ipson de la Boccòn – dalla ripartizione dei sacchi di biada a Bruxelles e Strasburgo? Dalle immagini in nostro possesso, putroppo, non è possibile sciogliere questo dubbio."

C'era da aspettarselo. Igor Brick da giorni tallona da vicino Fan Idole. Il cui fantino rimasto in testa a lungo ha probabilmente risentito dell'aria malsana proveniente dai cantieri Expo'. Vedremo se la scuderia delle stelle saprà mantenere il ritmo nelle prossime gare, e soprattutto nella finalissima.

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