lunedì 9 giugno 2014

Respinto lo sbarco in Normandia

(video di propaganda nazista che nega lo sbarco alleato in Normandia - Linkiesta)

"Con una delle più imponenti operazioni militari mai avvenute il sei giugno 1944 gli Alleati posero le basi per la vittoria sulla Germania nazista.

Stiamo parlando del "D-Day", meglio noto come il giorno dello sbarco in Normandia. Da lì iniziò la liberazione dell'Europa continentale dall'occupazione tedesca. I combattimenti andarono avanti per circa un mese e mezzo. A 70 anni da quello storico giorno diciannove capi di Stato e di governo e circa 1800 veterani si sono ritrovati sulle spiagge della Normandia.
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Presente anche Vladimir Putin, presidente russo, che a margine della cerimonia si è riunito con la cancelliera tedesca Angela Merkel. Poi, poco prima del pranzo a Chateau de Benouville, Putin e Merkel si sono intrattenuti per quindici minuti con il neo presidente ucraino Poroshenko. Obama e Putin, da settimane sulle barricate per la crisi ucraina, hanno avuto una conversazione informale di un quarto d'ora, a margine del pranzo dei leader."

(www.ilgiornale.it)

A 70 anni dallo sbarco anglo-americano in Normandia, la Germania sta respingendo gli Americani sulle spiagge francesi, ricacciandoli nell'Atlantico. Lo fa utilizzando la Russia e senza esporsi in modo palese contro gli Usa. Lo fa utilizzando l'euro e il rublo, ed anche la moneta cinese.

"Il 90% dei clienti di Gazprom hanno "De-Dollarizzato", le loro transazioni saranno tutte In Euro & Renminbid
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Gazprom Neft ha firmato delle variazioni contrattuali con i suoi clienti su un possibile passaggio dal pagamento in dollari ad un pagamento in euro già per i contratti in corso, così ha riferito Alexander Dyukov, capo della compagnia petrolifera, in una conferenza stampa.

"Sono stati firmati accordi aggiuntivi di Gazprom Neft sulla possibilità di cambiare i contratti per il pagamento da dollari a euro. Ha aggiunto che, con la Bielorussia, sono stati concordati pagamenti in rubli" .

Dyukov ha detto che NOVE - SU - DIECI dei loro clienti si sono trovati d'accordo per passare all'euro.

"Questo è il cosiddetto Piano B, che sta già cominciando a funzionare. La trasformazione dei contratti stipulati in dollari, in contratti in Euro e Yuan è già stata firmata da parte dei clienti. Si sta prendendo in considerazione la possibilità di passare a contractti in rubli," ha detto Dyukov al Forum Internzaionale dell'Economia di St. Petersburg.


Come avevamo già previsto,

E come avevamo già detto in passato, più l'occidente vprende di petto la Russia, e più si minacciano sanzioni, tanto più si spinge la Russia a rifuggire il sistema commerciale basato sul DOLLARO per abbracciarne uno che punti su Cina e India."

(www.comedonchisciotte.org)

La Germania sta piazzando sul tavolo del Risiko mondiale i suoi panzer-euro, collaborando senza esitazione con il vecchio ex nemico orso russo. L'Italia non è da meno visto che ci sono stati recenti accordi che hanno legato sempre più il nostro paese alla Russia (Prezzo gas, l'Eni si fa fare lo sconto da GazpromAvanti col "South Stream"). Inoltre il recente accordo Russia-Cina per la fornitura di gas a quest'ultima, sta portando il baricentro energetico sempre più distante dall'Atlantico.

Germania, Russia e Cina hanno dichiarato guerra agli Usa, i quali stanno reagendo istericamente in Ucraina nel tentativo di fermare l'inevitabile declino della loro supremazia atlantica. Gli Usa hanno sbagliato strategia in Ucraina ed ora si sentono minacciati dalla Russia e traditi dalla Germania della Merkel. Che a parole è fedele alleato atlantico, ma nei fatti non rinuncerà mai agli accordi energetici con la Russia. Questo atteggiamento va ad aggiungersi a quello sul modo di gestire la crisi europea (austerità) mai condivisa dagli americani, e sta mandando in bestia l'amministrazione Usa.

Questi sono i fatti, a cui deve aggiungersi che Obama è un presidente a fine mandato, e quindi la reazione Usa a tutto questo è piuttosto debole al momento. A questo punto la domanda non è se, ma quando e come gli usa reagiranno. Perché è evidente che gli Usa non permetteranno agli europei di farsi fregare così sotto il naso, la propria supremazia economica. Almeno tenteranno di riprendersela. E' un errore pensare che gli Usa siano ormai un impero in declino. Gli Stati Unito sono venuti fuori da crisi tremende, come la guerra civile o la crisi economica del '29. E' una nazione che ha in se stessa la forza per rinnovarsi e per reagire agli imprevisti, molto meglio di altre. Ha una cultura di libertà e pragmatismo che la rende capace di rinnovarsi e di trovare un rimedio a tutte le peggiori difficoltà.

Quindi, credo che la Germania e la Russia siano ormai nel suo mirino. Con la Russia sarà difficile una reazione diretta, ma con la Germania e la Cina il discorso è diverso. Entrambe sono nazioni "deboli" poiché il loro destino è legato alle esportazioni ed ai commerci internazionali senza vincoli. Sarebbe piuttosto facile rendere difficile la vita ad entrambe con qualche crisi internazionale che ne limiti gli scambi. Inoltre la Germania ha una debolezza interna legata alle banche (in effetti anche la Cina): credo che gli Usa ne approfitteranno al momento opportuno. Ci sono banche come Deutsche Bank che sono in bilico su montagne di derivati. Non ci vuole niente a farle colare a picco.

Credo ne vedremo delle belle. Per noi italiani l'importante sarà riuscire a riallinearci per tempo, cambiando cavallo all'ultimo. Come del resto stiamo facendo da un centinaio e più d'anni. In questo siamo degli esperti navigati.

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